XV SEMINARIO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE – SENIGALLIA 2021

Rileggere la trasformazione avvenuta nella società e nella scuola dopo un anno e mezzo di pandemia globale e immaginare scenari futuri che vorremmo vedere per una ripartenza che non sia un “ricominciare come prima”

 

Tutto deve essere ripensato, tutto deve ricominciare” questo il tema della XV Edizione del Seminario di Educazione Interculturale dedicato ai docenti. Tornati in presenza nella storica sede del Liceo Enrico Medi di Senigallia, con diretta streaming per chi ci ha seguito da casa, quest’anno il seminario ha visto un confronto sui temi della ripresa della scuola dopo un anno e mezzo di pandemia, questione fondamentale per i docenti che cominciano in questi giorni il nuovo anno scolastico.

Insieme ad ospiti d’eccezione e grazie anche ai gruppi di lavoro, i partecipanti hanno discusso della trasformazione avvenuta nella società e nella scuola e di come fare per ricoprire il ruolo di educatori in una nuova visione che possa essere di supporto ai giovani ed al loro futuro

Ad intervenire al XV Seminario di Educazione Interculturale nella prima giornata è stato lo scrittore e docente di antropologia culturale presso l’Università di Genova prof. Marco Aime, con la sua  relazione dal titolo “Dopo la pandemia, che fare?”.

Hanno fatto seguito nella mattinata di sabato il Docente di Filosofia Teoretica presso Università degli Studi di Macerata Roberto Mancini, che ci ha parlato di come ricostruire la scuola in un’ottica di benessere sociale, e la prof.ssa associata di Filosofia politica presso l’Università di Torino Valentina Pazè, che ha affrontato il tema del Costituzionalismo mondiale.

La sessione pomeridiana è stata aperta dal ricercatore dell’Università dell’Insubria, attivista energetico e socio fondatore di Retenergie ing. Gianluca Ruggieri con cui ci siamo confrontati sul ruolo che hanno la tecnologia, l’economia, la politica e la società per sviluppare la transizione energetica entro i prossimi trent’anni. La XV° edizione del seminario è stata chiusa dalla giovane attivista, dottoranda all’Università di Milano e fondatrice gruppo studentesco Diciassette Sara Lorenzini, che in merito al tema della giustizia climatica ha spiegato il ruolo dei movimenti sociali tra resistenza e repressione.

 

Ritrovarsi in presenza oltre ad essere stato un piacere straordinario è stato anche un gesto di ottimismo di cui tutti sentiamo il bisogno in questi tempi.

“Il momento è difficile e il nostro ruolo è complesso in questo momento di trasformazione. Dobbiamo costruire una nuova scuola per costruire una nuova società. Ecco perché siamo qui. Noi insegnanti dobbiamo avere la capacità di andare oltre, perchè i ragazzi hanno bisogno di qualcuno che li traghetti in un orizzonte nuovo, un orizzonte etico. Dobbiamo mettere al centro una scuola biofila, che umanizza, una scuola del cuore. Dobbiamo aiutare i giovani, hanno bisogno di noi. E noi dobbiamo essere insegnanti appassionati e testimoni. Senza passione la scuola non si fa.”

Giovanna Cipollari formatrice e fondatrice del CVM.

 

➡️  PRESENTAZIONE E PROGRAMMA DEL SEMINARIO

 

 

I MATERIALI DEL SEMINARIO

Prof. MARCO AIME

Scrittore e docente di antropologia culturale presso l’Università di Genova

“Dopo la pandemia, che fare? ” – GUARDA IL VIDEO

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Prof. ROBERTO MANCINI

Docente di Filosofia Teoretica presso Università degli Studi di Macerata

“Ricostruire la scuola” – GUARDA IL VIDEO

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Prof.ssa VALENTINA PAZE’

Professoressa associata di Filosofia politica presso l’Università di Torino

“Dal Costituzionalismo statale al Costituzionalismo mondiale” – GUARDA IL VIDEO

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Ing. GIANLUCA RUGGIERI 

Ricercatore all’Università dell’Insubria, attivista energetico e socio fondatore di Retenergie

“La sfida della transizione: 30 anni per rifare tutto – Il ruolo di tecnologia, economia, politica e società per un futuro possibile” – GUARDA IL VIDEO

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SARA LORENZINI

Attivista e dottoranda all’Università di Milano, dove lavora su Beni comuni e Giustizia. Fondatrice gruppo studentesco Diciassette

“Dall’azione climatica alla giustizia climatica: il ruolo dei movimenti sociali tra resistenza e repressione” – GUARDA IL VIDEO