#SaveTheDate. 19 maggio sulla pagina fb di Amodo, “Futuro Sospeso. Dossier sulle ferrovie sospese in Italia”

#SaveTheDate. 19 maggio sulla pagina fb di Amodo, “Futuro Sospeso. Dossier sulle ferrovie sospese in Italia”

940 788 La Redazione

Giovedì 19 maggio, ore 17.00 sulla pagina Facebook di AMODO – Alleanza per la Mobilità Dolce viene presentata la II edizione del Dossier Futuro Sospeso, realizzato dalla Fondazione Cesare Pozzo, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali FIFTM, Kyoto Club, Legambiente e UTP AssoUtenti, in occasione della Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie e della Primavera della Mobilità Dolce. Un dossier che esamina la situazione di 1200 km di linee ferroviarie da riaprire al trasporto locale in Italia. Diviso per regioni, esamina lo stato di 38 linee che potrebbero essere riaperte senza gravosi investimenti e garantire efficace trasporto locale a una significativa parte della popolazione.  Si tratta di una proposta strategica per il Paese, oggi più che mai necessaria, per rispondere al bisogno di mobilità sostenibile dettata dal nuovo scenario internazionale e dalla transizione ecologica.

Per rimettere al centro delle politiche regionali e nazionali il trasporto locale e il contributo della rete ferroviaria italiana alla mobilità dolce.

 

Programma:

Modera e introduce

Angelo Porta, Vicepresidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta

Presentazione del Dossier

Massimo Ferrari, Presidente UTP AssoUtenti

Interventi

Claudio Colaizzo, Presidente Associazione Le Rotaie, FIFTM

Stefano Maggi, Professore di storia, l’Università degli Studi di Siena

Claudia Maria Terzi, Assessora dei Trasporti della Regione Lombardia

Marco Gabusi, Assessore dei Trasporti della Regione Piemonte

Paolo Lanfranco, Presidente UPI Piemonte, Presidente della Provincia di Asti

Conclusioni:

Luigi Cantamessa, Direttore Fondazione FS Italiane

Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente

Enrico Pujia, MIMS, Direzione Trasporto e infrastrutture Ferroviario

Anna Donati, Kyoto Club, portavoce AMODO

 

Per consultare il programma in formato pdf: cliccare qui

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