LIFE-NECPlatform. Il piano nazionale energia e clima

Il 17 ottobre verrà organizzato a Roma, presso Villa Altieri, l’ incontro “Il piano nazionale energia e clima” che ha l’obiettivo di far conoscere le esperienze dei sei Stati membri partners del progetto Life NECPlatform e di facilitare l’incontro tra i diversi soggetti che si stanno confrontando a livello nazionale.

Sarà inoltre occasione per un momento di confronto con gli stakeholders italiani (enti locali, agenzie e associazioni nazionali, enti di formazione e ricerca, ecc.), utile a proseguire il dibattito su questo importante documento di indirizzo nazionale e proporre un possibile percorso di integrazione e miglioramento.

Lo scorso mese di luglio, infatti, il PNIEC è stato presentato alla Commissione Europea e i primi commenti di organizzazioni e associazioni nazionali che si occupano di energia, clima e più in generale di sostenibilità hanno espresso numerose critiche nei confronti del documento. La consultazione avviata in merito ai contenuti delle stesso è stata veloce e non ha garantito il coinvolgimento degli stakeholder chiave, che invece si ritiene possano dare un significativo e prezioso contributo allo sviluppo futuro del Piano.

Il programma 

Per partecipare è obbligatorio registrandosi al seguente form: https://forms.gle/ip278gRpWGnnEER. Guarda il  programma 

Il progetto Life NECPlatform

Il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane è il partner italiano del progetto Life NECPlatform che ha come obiettivo il sostegno ai sei Stati membri dell’UE (Bulgaria, Croazia, Francia, Italia, Portogallo e Romania) verso la neutralità climatica, facilitando l’integrazione e l’allineamento delle politiche climatiche ed energetiche dal livello locale a quello nazionale e comunitario.

Concretamente, il progetto sosterrà i sei Stati membri coinvolti, nell’implementazione di piattaforme di dialogo sul clima e sull’energia che riuniranno tutti gli stakeholder rilevanti, garantendo che le priorità energetiche e climatiche siano condivise e coerenti a tutti i livelli di governance, come previsto dal Regolamento sulla Governance dell’Unione Europa e reiterato nelle Linee Guida della Commissione per la revisione del Piano stesso.