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Dagli ultimi dati aggiornati al 2021, risulta che sulle otto milioni conosciute, un milione di specie animali e vegetali è a rischio estinzione. L'attività antropica ha velocizzato di mille volte il tasso naturale di estinzione. Continua il declino della biodiversità italiana a causa di problemi irrisolti, come il degrado e il consumo del suolo. 

Notizie

Antropocene: una nuova era geologica, il voto degli esperti in congresso a Cape Town

Riuniti all'appuntamento internazionale in Sudafrica, i geologi hanno avviato il percorso per il riconoscimento di un'epoca profondamente influenzata dall'uomo e dalle sue attività. Pesano i test nucleari, l'inquinamento e le plastiche.

Siamo in una nuova era geologica: l'Antropocene. Questo affermano i geologi riuniti a Cape Town per l'International Geological Congress a proposito dell'epoca che stiamo vivendo.

La presenza di sedimenti prodotti dall'uomo e dalle sue attività confermano, secondo gli studiosi, il ruolo significante che ha avuto l'essere umano sullo sviluppo della Terra. Al momento ci troviamo nell'era chiamata Olocene, iniziata circa 12mila anni fa, periodo decisamente marginale se messo a confronto con le passate ere geologiche, la cui durata era quantificata in milioni di anni.
Purtroppo la presente fase a cui si riferiscono i geologi ha implicato anche molte influenze umane non propriamente positive come il cambiamento climatico, l'inquinamento atmosferico, la crescita della popolazione globale, la significativa perdita di foreste.

Sull'inizio dell'Atropocene il dibattito è ancora aperto. Alcuni esperti lo collegano ai test nucleri degli anni '50, durante i quali si diffusero elementi radioattivi, divenuti poi parte dei sedimenti.
Un altro fattore considerato come uno spartiacque tra le epoche sono i depositi generati dal consumo dei combustibili fossili, l'effetto dei fertilizzanti sui terreni e l'inquinamento da plastica.

Dei 35 esperti in congresso a Cape Town che formano il gruppo Working Group on the Anthropocene (Wga), 30 hanno votato per la dichiarazione di una nuova epoca. Come ha spiegato Jan Zalasiewicz, presidente di Wga e geologo dell'università britannica di Leicester: “L'Antropocene rappresenta un cambiamento di traiettoria del sistema terrestrre, del quale siamo chiaramente responsabili, o almeno corresponsabili. Abbiamo vissuto la maggior parte della nostra vita in qualcosa chiamato Antropocene e ora ci accorgiamo finalmente della dimensione e durata del cambiamento”.

I prossimi passi per il riconoscimento anche in ambito accademico e scientifico della nuova era geologica passeranno per la raccolta di dati ed elaborazione di analisi a supporto della teoria; dopodiché i risultati saranno presentati all'International Commission on Stratigraphy e successivamente verranno formalizzati dall'International Union of Geological Sciences.

di Elis Viettone

giovedì 1 settembre 2016

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