Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Sondaggio mondiale Gallup: tre persone su dieci hanno paura a camminare di notte da sole

Percezione della sicurezza in strada in lieve flessione, ma il trend dell’ultimo decennio resta positivo. Kuwait al primo posto, l’Ecuador il Paese con più rischi percepiti. Cresce la fiducia nella polizia. 14/10/24

lunedì 14 ottobre 2024
Tempo di lettura: min

Lo scorso anno, il 70% delle persone adulte nel mondo si sentiva al sicuro a camminare per strada da sole. Una percentuale in crescita del 6% rispetto dieci anni fa, ma in calo rispetto al 2020, che aveva fatto registrare un valore del 72%. È quanto emerge dal rapporto “The global safety report”, realizzato dalla società di sondaggio statunitense Gallup e pubblicato a settembre, che misura “la percezione di sicurezza mentre si cammina da soli di notte” (Indicatore 16.1.4 del Goal 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”). La ricerca è stata condotta nel 2023 intervistando quasi 146mila persone adulte in 140 Paesi e territori.

Miglioramenti regionali diseguali

Le persone non si sentono al sicuro allo stesso modo nelle diverse parti del mondo. Lo scorso anno, le macro-regioni del mondo dove le persone si sentivano più al sicuro a camminare da sole di notte nel proprio quartiere sono state l’Asia-pacifico (75%), l’Europa occidentale (75%), il Medio oriente e il nord Africa (74%), l’America settentrionale (72%), e l’Eurasia post-sovietica (71%). In particolare, nel lasso di tempo che va dal 2006, prima misurazione  di Gallup, a oggi, l’Eurasia post-sovietica è la macro-regione che ha registrato i progressi maggiori in tema di percezione personale di sicurezza, salendo dal 37% al 71%.

Le regioni del mondo dove invece le persone si sentono meno al sicuro sono l’Africa sub-sahariana (51%) e l’America latina e i Caraibi (47%).

L’Ecuador sprofonda in una spirale di violenza

Ai primi posti della graduatoria Paesi e territori economicamente sviluppati con un forte stato di diritto e Paesi in cui le popolazioni sono sottoposte a uno stretto controllo statale.  In cima c’è il Kuwait, sicuro per il 99% degli intervistati, seguito da Singapore (94%) e Norvegia (92%). Percentuali molto alte anche in Tagikistan (92%), Arabia Saudita (92%) ed Emirati Arabi Uniti (90%). In Italia il tasso di sicurezza personale si attesta al 64%.

All’estremo opposto dell’elenco si trovano invece Sud Africa e Liberia (entrambi al 30%) e l’Ecuador, con un tasso del 27%. Dall’inizio della crisi prodotta dal Covid-19, lo Stato andino sta registrando un importante incremento dei livelli di violenza perpetrati nel suo territorio, soprattutto a causa delle attività di gruppi criminali organizzati dediti al traffico di stupefacenti. In Ecuador, il tasso di assassinii era nel 2023 di 50 omicidi ogni 100mila abitanti, uno dei più alti al mondo. Le violenze e l’insicurezza sono presenti soprattutto nella regione di Guayas.

El Salvador: il prezzo della sicurezza

L’88% delle persone residenti in El Salvador ha dichiarato di sentirsi al sicuro a camminare di notte da solo nel quartiere dove risiede. Nel 2015 il tasso era inferiore al 30%. A oggi, il Paese si fregia di essere uno dei Paesi dell’emisfero nord con il tasso di omicidi più basso.

Ma questo balzo verso l’azzeramento dei reati di strada è stato raggiunto a fronte di una forte deriva autoritaria nel Paese verso uno “Stato di polizia”. Infatti, per combattere i conflitti tra gang e gruppi armati organizzati, il governo salvadoregno ha attuato una massiccia repressione che ha portato all’arresto di quasi il 2% della popolazione adulta. 

Aumenta la fiducia nelle forze di polizia

Nel 2023 il tasso di fiducia a livello mondiale nei confronti delle forze dell’ordine è stato del 71%, in crescita rispetto a un decennio fa. Questo indicatore, sottolinea il documento, è inversamente proporzionato al sentimento di vulnerabilità provato da una comunità, in quanto il compito della polizia è il mantenimento dell’ordine e della sicurezza.

Il tasso di fiducia nella polizia è distribuito nel mondo in modo simile a quello della percezione della sicurezza per strada di notte: Europa occidentale, Asia-pacifico, America settentrionale, Medio oriente e Nord Africa si posizionano, insieme, ai primi posti della classifica, con percentuali tra il 79 e il 72%.

Vai al rapporto

 

Fonte copertina: z1b, da 123rf.com

Aderenti