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Onu: progressi nella protezione delle foreste, ma sono necessari ulteriori sforzi
Migliora il recupero delle superfici verdi grazie alle pratiche di rimboschimento e ripristino forestale, ma gli avanzamenti sono minacciati dall’aggravarsi dello stato dell’ambiente. Il punto secondo il Global forest goals report. 11/05/21
Il “Global forest goals report 2021”, pubblicato il 26 aprile dal Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni unite in occasione della 16esima sessione del Forum Onu sulle foreste, descrive una situazione globale che, nonostante i numerosi ostacoli, si sta avvicinando al raggiungimento dei sei Obiettivi inseriti nel Piano strategico per le foreste 2017-2030 (Unspf). Il Rapporto vuole essere uno strumento per misurare gli effetti degli sforzi fatti dai Paesi di tutto il mondo nel promuovere la protezione e la gestione sostenibile delle foreste.
Fonte: United Nations Department of Economic and Social Affairs, United Nations Forum on Forests Secretariat (2021). The Global Forest Goals Report 2021
All’interno del documento vengono esposti 52 Voluntary national reports (Vnrs) e 19 Voluntary national contributions che riportano i progressi fatti in altrettanti Paesi del mondo, sotto la cui giurisdizione si trova all’incirca il 75% delle foreste del pianeta. Gli Stati che hanno voluto riportare la loro situazione nel documento hanno riscontrato che le sfide per il raggiungimento degli Obiettivi sono molte e non risolvibili in tempi brevi, ma convergono nel vedere le foreste come una soluzione per fermare il cambiamento climatico. Nel testo sono riportati i progressi fatti in relazione con i sei Global forest goals.
- Goal 1 - Invertire la rotta rispetto alla perdita delle aree boschive in tutto il mondo, attraverso una gestione sostenibile delle foreste.
In Asia, Europa e Oceania si fa sempre più concreta la possibilità di raggiungere un aumento del 3% delle aree boschive nell’arco temporale 2015-2030, mentre in Africa e in America del Sud non si è ancora verificata un’inversione di tendenza e la quantità di carbonio assorbita dalle foreste (fondamentale per la mitigazione del cambiamento climatico) è diminuita.
- Goal 2 - Accrescere i benefici economici, sociali e ambientali derivanti dalle foreste, migliorando la capacità di sostentamento delle popolazioni che dipendono dalle aree silvestri.
Le aree boschive sono la fonte principale di approvvigionamento per 1,2 miliardi di persone e all’incirca il 40% della popolazione più povera del pianeta vive in savane o foreste. Grazie allo sviluppo di attività e progetti dedicati, sono stati fatti importanti passi avanti per il sostentamento delle popolazioni più vulnerabili che dipendono dal settore forestale (come quelle che vivono nelle aree rurali), per la promozione dell’occupazione rurale e per la lotta alla povertà.
- Goal 3 - Incrementare in modo significativo in tutto il mondo le aree forestali protette e gestite in modo sostenibile, così come i prodotti che ne sono derivati.
Il volume dei prodotti derivanti da foreste la cui gestione sostenibile è certificata ha raggiunto quest’anno il 38% del mercato e l’84% delle aree boschive di tutto il mondo ha sistemi di tracciabilità del legname a livello nazionale o sub-nazionale. L’area delle foreste certificate è aumentata molto rapidamente tra il 2000 e il 2010, ma successivamente il trend è rallentato.
- Goal 4 - Mobilitare supplementari e nuove risorse finanziarie per l’implementazione della gestione sostenibile delle foreste e rafforzare la cooperazione scientifica e tecnica.
Anche se la maggioranza dei Paesi nel mondo promuove progetti di cooperazione internazionale legati alla preservazione del patrimonio boschivo, sempre meno risorse sono messe a disposizione per realizzare queste iniziative. Quasi tutti i Paesi in via di sviluppo esaminati hanno evidenziato una carenza di risorse, soprattutto finanziarie. Inoltre, la recessione economica causata dalla pandemia potrebbe diminuire i fondi elargiti dai Paesi sviluppati per il finanziamento pubblico della protezione delle foreste.
- Goal 5 - Promuovere un modello di governance capace di garantire una gestione sostenibile delle foreste e accrescere il contributo delle foreste allo sforzo per il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Leggi e politiche sostenibili sono fondamentali per seguire il sentiero tracciato dall’Agenda 2030 anche in materia di aree boschive: sono 172 i Paesi del mondo che prevedono una legislazione volta alla protezione delle foreste nel loro ordinamento giuridico.
- Goal 6 - Rafforzare la cooperazione, il coordinamento e le sinergie tra le attività che riguardano le questioni legate all’ambiente forestale a tutti i livelli, aiutandosi con i mezzi messi a disposizione dalle Nazioni unite.
Il 54% delle foreste in tutto il mondo è gestito secondo piani a lungo termine e le Nazioni unite promuovono l’allargamento di queste politiche, ma la scadenza degli Aichi Targets, gli impatti del cambiamento climatico e la pandemia da Covid-19 richiedono uno sforzo di collaborazione sempre maggiore.
Fonte: United Nations Department of Economic and Social Affairs, United Nations Forum on Forests Secretariat (2021). The Global Forest Goals Report 2021
Il Rapporto evidenzia un alto numero di tendenze positive che fanno sperare in un raggiungimento degli Obiettivi nel prossimo futuro, ma importanti sfide quali il cambiamento climatico e la pandemia da Covid-19, che rivelano l’insostenibilità degli attuali modelli di gestione dell’ambiente naturale, evidenziano la necessità di sforzi maggiori. Se garantita, la tutela delle foreste potrà portare beneficio alla biodiversità e alla prevenzione di eventi climatici devastanti, tenendo conto che la salute dei boschi è una garanzia per una migliore qualità dell’aria, dell’acqua, per la salvaguardia della flora e della fauna selvatica e della vita in generale.
di Milos Skakal