Approfondimenti
Martin Luther King: “una storia americana” contro le disuguaglianze
di Paola Maddaluno, Associazione italiana biblioteche
Quale sistema è sostenibile senza considerare la discriminante economica? La recensione del libro che illustra il pensiero e il percorso politico del leader che si battè contro il razzismo e la guerra in Vietnam.
30 giugno 2022
Martin Luther King è stato un protagonista nella storia del novecento e con il suo attivismo ha contribuito a cambiare la vita degli Stati Uniti d’America. Il volume “Martin Luther King: una storia americana” edito da Laterza e scritto da Paolo Naso, professore di scienza politica all’università La Sapienza di Roma, ed esponente delle chiese evangeliche in Italia, illustra non solo il percorso politico del leader che combatté in maniera non violenta contro la segregazione razziale nel suo Paese, ma esamina in maniera originale le ragioni che hanno indotto il suo assassinio.
Martin entra nella storia dell’America quando i tempi di lotta alla segregazione erano maturi e si erano già verificati degli episodi di ribellione da parte degli Afroamericani. Lui con la sua retorica e la sua capacità di cogliere il momento giusto, fa sognare gli Afroamericani e quel sogno diventa il sogno dell’America.
Le sue scelte determinano un cambiamento indiscutibile, ma una volta raggiunto l’obiettivo per il quale Martin aveva mobilitato gli Afroamericani, lui non è soddisfatto.
L’America sta cambiando e Martin matura dentro di sé una nuova consapevolezza. A lui non basta più aver vinto sul pregiudizio razziale, lui si rende conto che un sistema economico che spende le sue risorse per finanziare una guerra, per di più lontana, come quella nel Vietnam, non preoccupandosi di implementare al suo interno una politica di giustizia sociale per sostenere i più deboli nel lungo periodo, non aiuterà a migliorare le differenze sociali nonché razziali.
Il reverendo King in questo convincimento resta isolato, nessuno comprende perché non basta la lotta al pregiudizio razziale per raggiungere l’eguaglianza. In questa posizione di “solitudine” che si maturano le condizioni del suo omicidio. L’autore, con questa tesi, e con la sua accurata descrizione dei fatti storici, contribuisce a illustrarci una nuova lettura della storia americana.
Il libro ha un suo particolare valore perché riporta molti dei discorsi del leader e per il lettore, leggendo le sue parole, si porrà a una domanda consequenziale: quale sistema di uguaglianza sia sostenibile senza considerare la discriminante economica?
Il mancato progetto tanto auspicato da Martin Luther King e che hanno determinato indirettamente la sua morte resta purtroppo ancora attuale. Le sue parole tratte da un discorso all’Università di Stanford sembrano profetiche: “…E’ molto più facile integrare chi siede al bancone di una mensa che garantire un reddito sostenibile e un buon lavoro…”. Gli obiettivi dell’Agenda 2030 esprimono molto bene l’intuizione del grande leader dello scorso secolo.
Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti.