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I risultati del Festival sui temi della povertà e delle disuguaglianze
I risultati del Festival sui temi della povertà e delle disuguaglianze
di Eleonora Angeloni, Segretariato ASviS
Gli eventi dedicati ai Goal 1 e 10 hanno avuto l’obiettivo di favorire il dialogo e la comprensione della situazione italiana e delle strategie da mettere in atto per sconfiggere le disuguaglianze e ridurre la povertà.
9 luglio 2019
Gli eventi dedicati ai Goal 1 e 10 hanno avuto l’obiettivo di favorire il dialogo e la comprensione della situazione italiana e delle strategie da mettere in atto per sconfiggere le disuguaglianze e ridurre la povertà.
9 luglio 2019
Ripensare la società nel 21esimo secolo: il Rapporto del Gruppo internazionale sul progresso sociale
Ripensare la società nel 21esimo secolo: il Rapporto del Gruppo internazionale sul progresso sociale
Olivier Bouin, Network francese degli Istituti di Studi Avanzati; Marie-Laure Djelic-Salles, Science Po Parigi; Marc Fleurbaey, Università di Princeton; Gianluca Grimalda, Istituto di Kiel per l’Economia Mondiale
Il documento redatto dall'Ipsp offre una valutazione ampia, multi-disciplinare sulle disuguaglianze sociali di questi tempi, proponendo una visione coerente e soluzioni concrete per riportare le trasformazioni in atto su un percorso sostenibile nel prossimo futuro.
Febbraio 2019
Il documento redatto dall'Ipsp offre una valutazione ampia, multi-disciplinare sulle disuguaglianze sociali di questi tempi, proponendo una visione coerente e soluzioni concrete per riportare le trasformazioni in atto su un percorso sostenibile nel prossimo futuro.
Febbraio 2019
Povertà e disuguaglianze, un quadro in evoluzione con evidenze contrastanti
Povertà e disuguaglianze, un quadro in evoluzione con evidenze contrastanti
di Giuliana Coccia, segretariato ASviS e referente del Gruppo di lavoro 5 dell'ASviS
Secondo il Rapporto Istat sul Bes, il benessere economico del nostro Paese migliora rispetto al 2016. Analizzando però i singoli indicatori le disuguaglianze aumentano, facendo emergere la necessità di azioni più incisive, sincronizzate e integrate con gli obiettivi relativi all’istruzione e al lavoro per raggiungere l'obiettivo Povertà e disuguaglianze dell’Agenda Onu 2030.
Gennaio 2019
Secondo il Rapporto Istat sul Bes, il benessere economico del nostro Paese migliora rispetto al 2016. Analizzando però i singoli indicatori le disuguaglianze aumentano, facendo emergere la necessità di azioni più incisive, sincronizzate e integrate con gli obiettivi relativi all’istruzione e al lavoro per raggiungere l'obiettivo Povertà e disuguaglianze dell’Agenda Onu 2030.
Gennaio 2019
Dall’analisi alle proposte, i risultati del Festival su povertà e disuguaglianze
Dall’analisi alle proposte, i risultati del Festival su povertà e disuguaglianze
a cura di Lucilla Persichetti, Segretariato ASviS
Inclusione sociale, diritti delle donne, migrazioni, disuguaglianze di reddito e di accesso ai servizi: grande la mobilitazione nell’ambito del Festival per combattere la povertà e le disuguaglianze di opportunità e risultato nello spirito del “no one left behind” dell’Agenda 2030.
Maggio - Giugno 2018
Inclusione sociale, diritti delle donne, migrazioni, disuguaglianze di reddito e di accesso ai servizi: grande la mobilitazione nell’ambito del Festival per combattere la povertà e le disuguaglianze di opportunità e risultato nello spirito del “no one left behind” dell’Agenda 2030.
Maggio - Giugno 2018
Stati Generali della Green economy 2017: l'opinione dei cittadini italiani alla vigilia delle elezioni
Stati Generali della Green economy 2017: l'opinione dei cittadini italiani alla vigilia delle elezioni
di Toni Federico, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
La terza Relazione sullo stato della green economy in Italia documenta i risultati di un’indagine sulle opinioni dei cittadini sulle misure di green economy nelle città. Il Consiglio nazionale della green economy avanza dieci raccomandazioni ai partiti politici.
Novembre - Dicembre 2017
La terza Relazione sullo stato della green economy in Italia documenta i risultati di un’indagine sulle opinioni dei cittadini sulle misure di green economy nelle città. Il Consiglio nazionale della green economy avanza dieci raccomandazioni ai partiti politici.
Novembre - Dicembre 2017
Indicatori compositi e piattaforma Asset: come leggere le sfide di domani
Indicatori compositi e piattaforma Asset: come leggere le sfide di domani
di Andrea Stefani, Segretariato ASviS
Nel Rapporto per la prima volta presentiamo degli indicatori sintetici basati sui dati rilasciati dall’Istat. È difficile avere a che fare con oltre 160 indicatori, per questo abbiamo costruito questi indicatori sintetici per ogni Goal nel tempo.
Settembre-Ottobre 2017
Nel Rapporto per la prima volta presentiamo degli indicatori sintetici basati sui dati rilasciati dall’Istat. È difficile avere a che fare con oltre 160 indicatori, per questo abbiamo costruito questi indicatori sintetici per ogni Goal nel tempo.
Settembre-Ottobre 2017
L’Italia e le policy verso gli SDGs: la sfida della valutazione
L’Italia e le policy verso gli SDGs: la sfida della valutazione
di Davide Ciferri, Segretariato ASviS
Un disegno appropriato di politiche rivolte allo sviluppo sostenibile si scontra necessariamente con la complessità dell’Agenda 2030 e i diversi gradi di interrelazione tra le dimensioni degli SDGs. Come evidenziato nel Rapporto ASviS 2017, lo sviluppo di modelli di valutazione è necessario per l’identificazione dei potenziali tradeoff e degli strumenti più efficaci per il raggiungimento degli SDGs.
Settembre-Ottobre 2017
Un disegno appropriato di politiche rivolte allo sviluppo sostenibile si scontra necessariamente con la complessità dell’Agenda 2030 e i diversi gradi di interrelazione tra le dimensioni degli SDGs. Come evidenziato nel Rapporto ASviS 2017, lo sviluppo di modelli di valutazione è necessario per l’identificazione dei potenziali tradeoff e degli strumenti più efficaci per il raggiungimento degli SDGs.
Settembre-Ottobre 2017
I risultati del Global Shaper Survey: come i millennials vedono il proprio futuro
I risultati del Global Shaper Survey: come i millennials vedono il proprio futuro
di Efrem Garlando, Global Shapers, Vice-Curator Rome Hub
Secondo il più grande sondaggio su come i giovani vedono il futuro, il cambiamento climatico rappresenta per la metà degli intervistati la principale sfida. Seguono le guerre su larga scala e le disuguaglianze. Tra le speranze, invece, la tecnologia ricopre un ruolo fondamentale.
Settembre-Ottobre 2017
Secondo il più grande sondaggio su come i giovani vedono il futuro, il cambiamento climatico rappresenta per la metà degli intervistati la principale sfida. Seguono le guerre su larga scala e le disuguaglianze. Tra le speranze, invece, la tecnologia ricopre un ruolo fondamentale.
Settembre-Ottobre 2017
SDGs e migrazioni ordinate, sicure, regolari e responsabili: una svolta importante
SDGs e migrazioni ordinate, sicure, regolari e responsabili: una svolta importante
di Valerio Calzolaio, giornalista e scrittore, autore di "Libertà di migrare"
Le migrazioni, libere o forzate, hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dagli albori. Parlare oggi di migrazione è un tema delicato, ma occorre fare il punto sullo stato del fenomeno, definire politiche migratorie sistemiche e sostenere gli SDGs anche per limitare le migrazioni forzate.
Settembre-Ottobre 2017
Le migrazioni, libere o forzate, hanno accompagnato la storia dell’uomo fin dagli albori. Parlare oggi di migrazione è un tema delicato, ma occorre fare il punto sullo stato del fenomeno, definire politiche migratorie sistemiche e sostenere gli SDGs anche per limitare le migrazioni forzate.
Settembre-Ottobre 2017
Povertà e disuguaglianze: da un’agricoltura che accoglie all’empowerment femminile come strumento di crescita
Povertà e disuguaglianze: da un’agricoltura che accoglie all’empowerment femminile come strumento di crescita
a cura di Lucilla Persichetti, Segretariato ASviS
Lo sviluppo rurale che equilibra il tessuto sociale e voci di donne che guidano il cambiamento. Tra gli eventi del Festival su povertà e disuguaglianze il ritorno alla terra e la valorizzazione dei diritti femminili emergono come potenti vettori di sviluppo.
Maggio-Giugno 2017
Lo sviluppo rurale che equilibra il tessuto sociale e voci di donne che guidano il cambiamento. Tra gli eventi del Festival su povertà e disuguaglianze il ritorno alla terra e la valorizzazione dei diritti femminili emergono come potenti vettori di sviluppo.
Maggio-Giugno 2017
Sustainable Development Goals per gli investitori responsabili
Sustainable Development Goals per gli investitori responsabili
di Flavia Micilotta, direttore esecutivo di Eurosif
Il raggiungimento degli SDGs richiederà un investimento pari a 1,4mila miliardi di dollari nei Paesi in via di sviluppo a basso reddito: il settore privato e gli investitori hanno quindi un grande ruolo da svolgere. Promuovere l'adozione di criteri ambientali, sociali e di governo in tutta la catena del valore degli investimenti può incoraggiare maggiori investimenti privati nello sviluppo sostenibile, con un conseguente impatto positivo sulla società.
Maggio-Giugno 2017
Il raggiungimento degli SDGs richiederà un investimento pari a 1,4mila miliardi di dollari nei Paesi in via di sviluppo a basso reddito: il settore privato e gli investitori hanno quindi un grande ruolo da svolgere. Promuovere l'adozione di criteri ambientali, sociali e di governo in tutta la catena del valore degli investimenti può incoraggiare maggiori investimenti privati nello sviluppo sostenibile, con un conseguente impatto positivo sulla società.
Maggio-Giugno 2017
Un viaggio nel futuro che dura 17 giorni, per cambiare il nostro presente
Un viaggio nel futuro che dura 17 giorni, per cambiare il nostro presente
di Flavia Belladonna, Segretariato ASviS
Non solo dibattiti, ma anche presentazioni di libri e progetti, proiezioni cinematografiche, performance teatrali, mostre fotografiche e visite guidate. Da oggi è possibile accedere al sito dedicato al Festival dello sviluppo sostenibile per rimanere aggiornati su tutti gli eventi.
Aprile 2017
Non solo dibattiti, ma anche presentazioni di libri e progetti, proiezioni cinematografiche, performance teatrali, mostre fotografiche e visite guidate. Da oggi è possibile accedere al sito dedicato al Festival dello sviluppo sostenibile per rimanere aggiornati su tutti gli eventi.
Aprile 2017
Un futuro per i nostri giovani
Un futuro per i nostri giovani
di Luciano Monti, Condirettore scientifico Fondazione Bruno Visentini e docente LUISS
Circa il 2,30% del Pil del nostro Paese è impiegato a mantenere il costo sociale ed economico dei Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano nè studiano: a pesare non è tanto il costo per lo Stato, 14mila euro all'anno per ciascuno, bensì la perdita di risorse “non sfruttate”. Il Rapporto 2017 sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini prova a delineare uno scenario dell’Europa e dell’Italia nel 2030.
Marzo 2017
Circa il 2,30% del Pil del nostro Paese è impiegato a mantenere il costo sociale ed economico dei Neet, i giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano nè studiano: a pesare non è tanto il costo per lo Stato, 14mila euro all'anno per ciascuno, bensì la perdita di risorse “non sfruttate”. Il Rapporto 2017 sul divario generazionale curato dalla Fondazione Bruno Visentini prova a delineare uno scenario dell’Europa e dell’Italia nel 2030.
Marzo 2017
La qualità dello sviluppo e il benessere socio-economico
La qualità dello sviluppo e il benessere socio-economico
di Fulvio Fammoni, presidente Fondazione Di Vittorio
Gli istituti di ricerca Fdv e Tecnè hanno realizzato il “Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia” con l’obiettivo di misurare lo stato di salute del Paese dal punto di vista delle disuguaglianze territoriali. Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto le regioni con la migliore performance. Campania, Sicilia e Calabria i fanalini di coda.
Marzo 2017
Gli istituti di ricerca Fdv e Tecnè hanno realizzato il “Rapporto sulla qualità dello sviluppo in Italia” con l’obiettivo di misurare lo stato di salute del Paese dal punto di vista delle disuguaglianze territoriali. Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto le regioni con la migliore performance. Campania, Sicilia e Calabria i fanalini di coda.
Marzo 2017
Con i giovani disegnamo ora il mondo di domani
Con i giovani disegnamo ora il mondo di domani
di Laura Brunetti, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne Feem, e Simone Cresti, Sdsn Mediterranean Project Manager
Sono necessari impegno, entusiasmo e un modo di pensare in discontinuità con il passato: per questo i giovani sono ora chiamati a mobilitarsi per immaginare percorsi che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Marzo 2017
Sono necessari impegno, entusiasmo e un modo di pensare in discontinuità con il passato: per questo i giovani sono ora chiamati a mobilitarsi per immaginare percorsi che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Marzo 2017
La ricchezza mondiale in mano a pochi
La ricchezza mondiale in mano a pochi
di Gianni Bottalico, Fondatore dell'Alleanza contro la Povertà
L’attuale sistema economico continua ad alimentare le disuguaglianze. Anche in Italia, di fronte al dilagare della povertà, servono piani mirati e nuove politiche economiche e monetarie, come suggerisce l'ultimo Rapporto Oxfam.
Gennaio 2017
L’attuale sistema economico continua ad alimentare le disuguaglianze. Anche in Italia, di fronte al dilagare della povertà, servono piani mirati e nuove politiche economiche e monetarie, come suggerisce l'ultimo Rapporto Oxfam.
Gennaio 2017
Una carriera contro le disuguaglianze: l'eredità intellettuale di Anthony Atkinson
Una carriera contro le disuguaglianze: l'eredità intellettuale di Anthony Atkinson
di Salvatore Morelli, ricercatore all'Institute for New Economic Thinking at the Oxford Martin School, University of Oxford
L'economista ha dedicato una vita alla comprensione del fenomeno sociale della povertà, alla sua misurazione e alla formulazione di proposte politiche per il suo superamento: un contributo cruciale per la promozione degli SDGs.
Gennaio 2017
L'economista ha dedicato una vita alla comprensione del fenomeno sociale della povertà, alla sua misurazione e alla formulazione di proposte politiche per il suo superamento: un contributo cruciale per la promozione degli SDGs.
Gennaio 2017
Ridurre l’ineguaglianza. Un criterio per selezionare indicatori per l’Italia nell’Agenda Onu 2030
Ridurre l’ineguaglianza. Un criterio per selezionare indicatori per l’Italia nell’Agenda Onu 2030
di Fabrizio Barca, Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco e Flavia Terribile, Gran Sasso Science Institute e Segretariato ASviS
La disattenzione alle ineguaglianze, nel senso di pari opportunità di accesso alle condizioni necessarie per vivere la vita che si desidera vivere, è causa primaria della crisi attuale del capitalismo e delle democrazie, che procede attraverso un progressivo scollamento fra classi dirigenti e larghissime fasce della popolazione. Con l’adozione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a essa collegati, la riduzione delle disuguaglianze viene riconosciuta, anche per i paesi industriali, come dimensione irrinunciabile dello sviluppo. E’ un’occasione da non perdere per concentrare l’attenzione e il confronto su alcuni indicatori di disuguaglianza e sulle politiche necessarie per ridurla. E’ un modo di contribuire a dare corpo alla missione che la nostra Costituzione affida alla Repubblica: “rimuovere gli ostacoli che limitano l’eguaglianza” dei cittadini e dei lavoratori.
Luglio-Agosto 2016
La disattenzione alle ineguaglianze, nel senso di pari opportunità di accesso alle condizioni necessarie per vivere la vita che si desidera vivere, è causa primaria della crisi attuale del capitalismo e delle democrazie, che procede attraverso un progressivo scollamento fra classi dirigenti e larghissime fasce della popolazione. Con l’adozione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile a essa collegati, la riduzione delle disuguaglianze viene riconosciuta, anche per i paesi industriali, come dimensione irrinunciabile dello sviluppo. E’ un’occasione da non perdere per concentrare l’attenzione e il confronto su alcuni indicatori di disuguaglianza e sulle politiche necessarie per ridurla. E’ un modo di contribuire a dare corpo alla missione che la nostra Costituzione affida alla Repubblica: “rimuovere gli ostacoli che limitano l’eguaglianza” dei cittadini e dei lavoratori.
Luglio-Agosto 2016
Dall'Hlpf di New York un primo bilancio sull’Agenda 2030
Dall'Hlpf di New York un primo bilancio sull’Agenda 2030
di Elis Viettone con la collaborazione di Matteo Mancini – Segretariato ASviS
Tra gli importanti documenti presentati nel corso del High Level Political Forum on Sustainable Development che testimoniano il lavoro e gli sforzi compiuti si segnalano in particolare il rapporto del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, le 22 “National voluntary reviews” e lo studio dell’Ocse per aiutare i governi nazionali a definire le loro strategie per lo sviluppo sostenibile.
Luglio-Agosto 2016
Tra gli importanti documenti presentati nel corso del High Level Political Forum on Sustainable Development che testimoniano il lavoro e gli sforzi compiuti si segnalano in particolare il rapporto del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, le 22 “National voluntary reviews” e lo studio dell’Ocse per aiutare i governi nazionali a definire le loro strategie per lo sviluppo sostenibile.
Luglio-Agosto 2016
Avanti con le 15 proposte per la giustizia sociale
Avanti con le 15 proposte per la giustizia sociale
di Fabrizio Barca, Fondazione Lelio e Lisli Basso e coordinatore Gruppo di lavoro 10 dell'ASviS
La disuguaglianza di ricchezza è cresciuta molto negli ultimi anni: in Italia, fra il 1996 e il 2016, la quota di ricchezza netta posseduta dal 10% più ricco è passata da meno del 50% a oltre il 60%. Un nuovo rapporto del Forum Disuguaglianze Diversità propone azioni pubbliche e collettive per disegnare una strategia complessiva volta a invertire le tendenze attuali.
11 aprile 2019
La disuguaglianza di ricchezza è cresciuta molto negli ultimi anni: in Italia, fra il 1996 e il 2016, la quota di ricchezza netta posseduta dal 10% più ricco è passata da meno del 50% a oltre il 60%. Un nuovo rapporto del Forum Disuguaglianze Diversità propone azioni pubbliche e collettive per disegnare una strategia complessiva volta a invertire le tendenze attuali.
11 aprile 2019
La terza rivoluzione industriale: una nuova e radicale economia della condivisione
La terza rivoluzione industriale: una nuova e radicale economia della condivisione
di Ottavia Ortolani, Segretariato ASviS
L'economia della condivisione può diventare un'economia circolare in cui beni e servizi sono ridistribuiti tra più utenti, ma sono necessari un cambiamento ideologico e una volontà politica forte, secondo l’analisi di Rifkin.
Gennaio - Febbraio 2018
L'economia della condivisione può diventare un'economia circolare in cui beni e servizi sono ridistribuiti tra più utenti, ma sono necessari un cambiamento ideologico e una volontà politica forte, secondo l’analisi di Rifkin.
Gennaio - Febbraio 2018