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Scuola sullo sviluppo sostenibile per le Regioni e le Province autonome
La proposta formativa, offerta dall'ASviS con il contributo della Fondazione Enel in qualità di Knowledge Partner, in collaborazione con il Centro interregionale di studi e documentazione (Cinsedo) - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, insieme alla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) e con la partecipazione nel comitato scientifico del dipartimento di politiche pubbliche della Scuola nazionale dell'amministrazione (Sna), si rivolge agli amministratori locali per garantire la coerenza della programmazione e attuazione territoriale con l’Agenda 2030.
Premessa
L’adozione dell’Agenda 2030 e dei Sustainable Development Goals (SDGs) da parte dell’Assemblea Generale dell’Onu stimola governi nazionali, enti territoriali, organizzazioni, associazioni imprenditoriali e della società civile e cittadini di tutto il mondo a promuovere iniziative in grado di costruire società più attente all’ambiente, inclusive e prospere. Gli SDGs stanno diventando la bussola con cui orientare le politiche e i comportamenti organizzativi e individuali dei prossimi decenni. Per attuare l’Agenda è indispensabile informare e formare correttamente in merito alle basi scientifiche dei concetti legati allo sviluppo sostenibile, in modo rigoroso e completo, senza tralasciare una dimensione della sostenibilità a scapito delle altre, dalla lotta alla povertà a quelle contro i cambiamenti climatici e tutte le forme di disuguaglianza, dall’impegno per l’innovazione, l’occupazione e l’educazione di qualità alla tutela dell’ambiente. D’altra parte, la “territorializzazione” dell’Agenda 2030, cioè la sua adozione come strumento operativo che guidi le politiche di competenza degli enti che operano nei diversi territori, è condizione necessaria per il successo della trasformazione del sistema socioeconomico.
Obiettivi della Scuola
L’obiettivo della Scuola è quello di fornire una formazione di alto profilo e qualificazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, ponendo attenzione particolare all’attuazione dell’Agenda 2030 attraverso le politiche di competenza delle Regioni e delle Province autonome, adottando un approccio sistemico.
In particolare, la Scuola è finalizzata a fornire ai dirigenti e ai funzionari delle Regioni e delle Province autonome le conoscenze relative ai diversi temi legati allo sviluppo sostenibile come proposti dall’Agenda 2030 dell’Onu, in modo da renderli in grado di definire meglio gli obiettivi, gli strumenti, le priorità e le azioni necessarie per garantire l’allineamento degli strumenti di programmazione e attuazione territoriale con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e i nuovi strumenti finanziari dell’Unione europea. A tal fine la Scuola si concentra sia sulle questioni scientifiche legate ai temi dello sviluppo sostenibile, sia ai meccanismi di monitoraggio, disegno e valutazione delle politiche di competenza delle Regioni e delle Province autonome, inquadrate nell’approccio sistemico proposto dall’Agenda 2030.
Destinatari
La Scuola è rivolta ai dirigenti e ai funzionari delle Regioni, delle Province autonome e degli enti da essi dipendenti, prediligendo nella selezione il personale proveniente dall'organico preposto alla formulazione e all'attuazione delle Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile.
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