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IMPRESE, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE

Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile

La disuguaglianza digitale è una questione da risolvere al più presto, dato che tre miliardi di persone nel mondo rimangono offline. Nel 2021 l’Italia aumenta la copertura della rete Gigabit alle famiglie, posizionandosi in linea con l'obiettivo prefissato, mentre nel 2020 ha fatto progressi insufficienti per quanto riguarda la spesa in ricerca e sviluppo.

Salone della Csr: metà degli italiani premia le imprese responsabili

6mila presenze, 120 eventi, tanti impegni concreti: il Salone 2025 misura l’impatto sociale, valorizza l’azione e coinvolge giovani, arte e imprese. Con AWorld assunti impegni sostenibili. Presentato il sondaggio Ipsos. 13/10/25

lunedì 13 ottobre 2025
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Dall’8 al 10 ottobre 2025, l’Università Bocconi di Milano ha ospitato la 13esima edizione del Salone della Csr e dell’Innovazione Sociale, che ha registrato oltre 6mila presenze, 120 eventi e 530 relatori provenienti da 260 organizzazioni tra aziende, PA, università e Terzo Settore.
L’iniziativa, promossa da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere e Koinètica, , ha avuto come tema quest’anno Creare futuri di valore, orientando i contenuti verso la co-progettazione di un futuro sostenibile.

Creare futuri di valore in sei percorsi tematici

Durante i tre giorni, il programma si è articolato in sei percorsi tematici: Formazione e lavoro, Cultura e territorio, Economia e finanza, Ambiente e rigenerazione, Governance e leadership, Innovazione e impatto. Tra i temi più innovativi, si è parlato di space economy, parità nei luoghi di lavoro e nuovi linguaggi per raccontare la sostenibilità.

È tornata l’iniziativa Meet the Csr Leaders, in collaborazione con Amapola e CSRnatives, che favorisce l’incontro tra giovani e professionisti del settore. Inoltre, il format Caffè con l’esperto ha permesso un dialogo diretto con Marco Frey, Stefano Zamagni e Filippo Giordano su economia civile, impatto sociale e futuro delle imprese.

I dati Ipsos: cresce la pressione sulle imprese, cittadini e cittadine più consapevoli

 Presentata durante la prima giornata del Salone, la nuova ricerca Ipsos Rilanciare la responsabilità d’impresa attraverso la concretezza fotografa un’Italia sempre più attenta ai comportamenti delle aziende. Il 77% degli italiani e delle italiane ritiene che le imprese debbano fare di più per l’ambiente, mentre il 72% dichiara di impegnarsi già al massimo a livello personale. Il 52% non acquisterebbe prodotti o servizi da marchi con cui non condivide i valori, e il 47% ha già smesso di farlo.

Sul fronte aziendale, il 15% delle imprese può essere definito “green core”, con investimenti e certificazioni ambientali, mentre un ulteriore 35% sta già investendo per migliorare la propria performance, pur non essendo ancora strutturata. Insieme rappresentano il 50% delle imprese italiane, cuore virtuoso della transizione. L’indagine evidenzia anche una crescente polarizzazione tra le cittadine e i cittadini: il 26% è costituito da sostenitori convinti, il 41% da aperti ma incerti, il 18% da scettici e il 15% da indifferenti. Ma se il numero dei sostenitori è in costante aumento negli anni, quello degli aperti per la prima volta è in diminuzione: nel 2024 erano il 44%, a dimostrazione dell’esistenza di una fascia intermedia con idee sempre più incerte. Per il campione complessivo, la sostenibilità è oggi un equilibrio tra ambiente (35%), sociale (34%) ed economia (31%), in ordine di priorità.

Tra arte, impegno e riconoscimenti

Anche l’arte ha avuto un ruolo centrale: l’illustratrice Silvia Bairo ha realizzato un reportage illustrato dal vivo e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto è stato riproposto in collaborazione con Made in Carcere, che lo ha poi donato all’Università Bocconi.

Tra i momenti più attesi, la premiazione della quarta edizione del Premio Impatto, che ha visto vincitori come Fastweb per l’iniziativa Digital Academy, gli Istituti Clinici Maugeri per la valutazione dei Pdta, Save the Children per il progetto Arcipelago educativo e Abc – Associazione Bambini Chirurgici per l’inclusione scolastica. Premi anche a due Pubbliche Amministrazioni: la Camera di Commercio di Treviso e il Comune di San Vito al Tagliamento.

La partecipazione cresce, l’impatto si misura

Quasi 1.000 partecipanti hanno aderito alla Capsula del tempo, iniziativa promossa con l’app AWorld, impegnandosi a portare avanti tre azioni sostenibili nel corso dell’anno. Il 59,79% degli impegni ha riguardato comportamenti alimentari quotidiani: come riutilizzare gli avanzi (17,73%), riflettere prima di fare la spesa (16,08%) e leggere le etichette (14,43%). Oltre il 16% ha scelto di impegnarsi in azioni di volontariato e partecipazione solidale, segno della crescente attenzione alla dimensione sociale della sostenibilità.


Anche il Salone ha voluto impegnarsi quest’anno attivamente, avviando una misurazione dell’impatto sociale generato sull’esperienza dei partecipanti e delle partecipanti, grazie a un’indagine condotta da Operàri su oltre 160 persone.

Il Salone: storia, promotori e certificazione Iso

Il Salone della Csr è nato come luogo di confronto, ispirazione e networking, con eventi durante tutto l’anno e tappe in diverse città italiane. Ogni edizione nazionale è il culmine di un percorso condiviso dal Comitato scientifico – composto da 34 docenti di atenei italiani – e dal Gruppo promotore, che definiscono il titolo e il programma culturale.

Dal 2014 il Salone è certificato Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, grazie a un processo ideato da Koinètica e verificato da Bureau Veritas Italia. L’obiettivo è minimizzare gli impatti, coinvolgere gli stakeholder e creare una community che continui a promuovere sviluppo sostenibile anche dopo l’evento.

Il Manifesto del Salone – aggiornato a febbraio 2024 – ribadisce il suo ruolo di spazio di co-progettazione, inclusione e consapevolezza. Tra i valori fondanti: il coinvolgimento dei giovani e delle giovani, la promozione del ruolo delle Pmi nei territori e la centralità della misurazione d’impatto.

 

Aderenti

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS
Via Farini 17, 00185 Roma C.F. 97893090585 P.IVA 14610671001

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