Grins presenta le potenzialità di Amelia, piattaforma per lo sviluppo sostenibile
Lo strumento offre ai decisori dati interattivi e analisi statistiche per definire strategie di intervento efficaci e sostenibili. Diversi gli incontri organizzati dall’ASviS per illustrare il progetto. 13/11/25
Si concluderà a dicembre 2025 il ciclo di appuntamenti - in presenza e online - organizzati dall’ASviS e rivolti agli Aderenti e Alleati dell’Alleanza, in collaborazione con la Fondazione Grins, per condividere i risultati del progetto Grins “Per una crescita resiliente, inclusiva e sostenibile”, che approfondiscono diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile. I primi cinque webinar – realizzati tra ottobre e novembre e seguiti da circa 200 partecipanti - sono stati dedicati alla presentazione delle potenzialità di Amelia, la nuova piattaforma digitale open data basata su server Cineca e concepita per facilitare imprese, cittadine/i attive/i e decisori pubblici, nella valutazione e nella formulazione di strategie ad alto impatto, attraverso analisi approfondite, dati interattivi e informazioni statistiche.
Infatti, in un contesto socio-economico complesso, gli attori del sistema economico sono coinvolti in processi decisionali condizionati da profonda incertezza, il più delle volte basati su informazioni abbondanti ma limitate e/o elaborate ed utilizzate in modo inadeguato. Questo limita la capacità dei decisori (pubblici e privati) di anticipare le criticità emergenti e di attuare interventi tempestivi e basati su evidenze.
La Fondazione Grins, costituita nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è nata proprio con il compito di sviluppare ricerche e strumenti nel campo delle scienze economiche, politiche, sociali e dei dati, fornendo evidenze utili ai decision makers pubblici e privati - come associazioni e imprese - per l’elaborazione, in chiave predittiva, di politiche pubbliche, strategie aziendali e iniziative della società civile in contesti complessi.
Più in dettaglio, il progetto Grins, che vede la partecipazione di 27 enti tra università, centri di ricerca, banche e aziende, si dispiega su tre macro aree tematiche di ricerca:
- resilienza degli attori: le strategie politico-economiche e scelte economiche utili per la transizione sostenibile;
- strategie abilitanti: strategie economiche sostenibili per una rivoluzione climatica giusta, equa ed inclusiva;
- sostenibilità sociale e territoriale: la sostenibilità sociale è spesso volontariamente o involontariamente trascurata, quando rappresenta invece una determinante per lo sviluppo sostenibile locale anche su base territoriale.
Tutti i materiali prodotti dai ricercatori vengono caricati su Amelia, che contiene anche un ampio e originale database che nei prossimi mesi sarà reso pubblico e accessibile gratuitamente. Amelia abilita un ecosistema digitale integrato che trasforma dati complessi in conoscenza fruibile, supportando decisioni strategiche, collaborazione tra stakeholder e sviluppo sostenibile, oltre a garantire un accesso sicuro, trasparente e personalizzato alle informazioni, favorendo l’evoluzione verso una società data-driven. In questo senso si configura come piattaforma di elaborazione avanzata, dal momento che il ricchissimo archivio include, tra gli altri, dati Eurostat e della pubblica amministrazione (Istat, Inps, Inail, Mef, ecc.), aggiornati in modo costante e automatizzato. Questo patrimonio informativo consente così analisi statistiche innovative e una migliore conoscenza di molte dinamiche socio-economiche, ambientali, sanitarie e finanziarie dell’Italia, sia a livello locale che nazionale.
Inoltre, l’ecosistema di Amelia si distingue per la capacità di mettere in relazione attori eterogenei, favorendo la collaborazione tra ricerca, istituzioni, imprese e cittadini. Nel dettaglio:
- università e centri di ricerca: motore dell’innovazione e della produzione di conoscenza, contribuiscono con dati, modelli e competenze scientifiche, alimentando la piattaforma con contenuti di alta qualità;
- ricercatori: protagonisti nella generazione e validazione di dati e algoritmi, facilitano la diffusione di best practice e l’adozione di soluzioni innovative;
- istituzioni pubbliche: hanno la potenzialità di utilizzare Amelia per migliorare la governance, la trasparenza e l’efficacia delle politiche pubbliche, sfruttando analisi avanzate per decisioni data-driven;
- policymaker: avranno la possibilità di utilizzare Amelia per orientare le strategie di sviluppo e regolamentazione, valorizzando l’ecosistema come leva per la crescita sostenibile e la coesione sociale;
- imprese: potranno accedere a insight strategici e trend di mercato, utilizzando la piattaforma per sviluppare nuovi servizi, ottimizzare processi e cogliere opportunità di business;
- cittadini e cittadine: beneficiari finali, coinvolti attivamente nella produzione e nell’utilizzo dei dati, promuovendo partecipazione e accountability.

Si tratta quindi di uno strumento strategico per il funzionamento delle organizzazioni e per l’elaborazione di strategie complesse, in quanto in grado di mettere a disposizione:
- l’accesso a una grande mole di dati e la possibilità di effettuare analisi personalizzate, integrazioni e comparazioni tra diversi ambiti;
- la possibilità di caricare i propri dati e costruire banche dati private, integrandole se necessario con i dati già presenti su Amelia, per arricchire le proprie analisi, decidendo se mantenerle riservate, renderle accessibili a un numero limitato di utenti o rendere pubbliche.
Copertina: Unsplash
