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I big del mondo da Davos: “Questa disinformazione mina la sicurezza globale”
Global risk report: l'informazione non corretta rischio maggiore nel breve periodo, con tre milardi di persone nel mondo che presto voteranno. Perina (La Stampa), Di Noto (Open) e Speroni (ASviS). Conduce Viettone. [VIDEO] 5/2/24
Nella nuova puntata di Alta sostenibilità si analizzano i rischi globali a partire dal Global risk report dell'World economic forum, presentato il 10 gennaio. Il Rapporto, che da quasi 20 anni intervista migliaia di esperti di tutto il mondo su quali siano le prossime minacce per l’umanità, definisce come maggiore rischio globale “la possibilità che si verifichi un evento capace di avere un impatto negativo su una significativa percentuale del Pil globale, della popolazione o delle risorse naturali”.
Secondo il World economic forum nel breve periodo la disinformazione rappresenta il maggiore rischio, mentre nel lungo periodo saranno gli eventi estremi legati all'ambiente. Ancora dal World economic forum di Davos la disinformazione è stata indicata dal Segretario generale delle Nazioni unite, António Guterrez, come serio impedimento e ostacolo alle transizioni energetica ed ecologica auspicate. In questo quadro, qual è il peso dei social media e che legame esiste tra disinformazione e responsabilità politica, in un momento storico in cui circa tre miliardi di persone andranno alle urne nei prossimi due anni?
DA FUTURANETWORK.EU - LA CAPACITÀ DEI LEADER DI
VEDERE IL FUTURO SULLA BASE DI 18 ANNI DI GLOBAL RISK REPORT
Ad Alta sostenibilità, in onda lunedì 5 febbraio, alle 12.30, su Radio Radicale e disponibile in podcast. Ospiti: Antonio Di Noto, giornalista di Open, specializzato in fact checking; Flavia Perina, scrittrice, editorialista de La Stampa, già direttrice de Il Secolo d'Italia; Donato Speroni, senior expert dell'ASviS, responsabile del progetto flagship FUTURAnetwork. Conduce Elis Viettone.
Antonio Di Noto, giornalista di Open, specializzato in fact checking
#altasostenibilità @AntonioDiNoto4: l'approccio di @Open_gol è di collaborazione con le piattaforme social nel verificare le informazioni. E' necessario ritrovare una #medialiteracy e monitorare le piattaforme nei contenuti: stampa può aiutare in questo. https://t.co/cbz8ZMM79T
— ASviS (@ASviSItalia) February 5, 2024
Flavia Perina, scrittrice, editorialista de La Stampa, già direttrice de Il Secolo d'Italia
#altasostenibilità @AntonioDiNoto4: l'approccio di @Open_gol è di collaborazione con le piattaforme social nel verificare le informazioni. E' necessario ritrovare una #medialiteracy e monitorare le piattaforme nei contenuti: stampa può aiutare in questo. https://t.co/cbz8ZMM79T
— ASviS (@ASviSItalia) February 5, 2024
Donato Speroni, senior expert dell'ASviS, responsabile del progetto flagship FUTURAnetwork
#altasostenibilità @Dospe @FuturaNetwork: il meccanismo dei social ha il rischio di polarizzare l'informazione e anche la stampa tende a non verificare i contenuti condivisi virali.
— ASviS (@ASviSItalia) February 5, 2024
Serve una comunicazione positiva, orientata all'azione. https://t.co/cbz8ZMM79T
VAI ALL'ARCHIVIO DELLE PUNTATE DI ALTA SOSTENIBILITÀ, la trasmissione di ASviS in onda ogni lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale, salvo dirette parlamentari, e disponibile in podcast.
A cura di Valeria Manieri, Ruggero Po ed Elis Viettone, con il supporto organizzativo di Monica Sozzi.