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Climate Exp0: occorre andare oltre il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni
L’evento organizzato da Cop26 Universities Network e dalla Rus, preparatorio alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici, ha visto la partecipazione di 760 ricercatori e duemila studenti. Proposto un piano per proteggere l’ambiente. 25/5/21
Condividere le ricerche per contrastare il cambiamento climatico. È stato l’obiettivo di Climate Exp0, la conferenza virtuale organizzata da Cop26 Universities Network e dalla Rus – Rete delle università per lo sviluppo sostenibile, coordinata dal Politecnico di Torino, che si è conclusa venerdì 21 maggio. L’evento (rivedi qui gli highlights) anticipa la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici di quest'anno (Cop26), ospitata congiuntamente dal Regno Unito e dall'Italia a Glasgow nel novembre prossimo, ed è stato inserito nel programma “All4Climate – Italy 2021” del ministero della Transizione ecologica.
RIVEDI L'INTERVENTO DEL MINISTRO GIOVANNINI
I numeri. La conferenza, alla quale si sono registrate 5200 persone da quasi 160 Paesi, è stata un’occasione per gli oltre 760 ricercatori internazionali partecipanti - provenienti da più di 80 università britanniche e italiane – di condividere le loro ultime scoperte in tema di cambiamento climatico, alla presenza di esponenti politici, accademici e studenti da ogni parte del mondo. L’evento ha visto la partecipazione di tre ministri dell’attuale governo: Enrico Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibili), Roberto Cingolani (Transizione ecologica) e Maria Cristina Messa (Università e ricerca).
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Sono inoltre intervenuti diversi membri del parlamento britannico, tra cui il presidente della Cop26 Alok Sharma. Infine, hanno preso parte alla conferenza numerosi esperti del settore, tra cui Patrizia Lombardi (prorettrice del Politecnico di Torino e presidente della Rus), Emily Shuckburgh (Università di Cambridge, direttrice di Cambridge Zero), Roberto Buizza (Scuola Superiore Sant'Anna) e Alyssa Gilbert (Grantham Institute, Imperial College London, presidente di Cop26 Universities Network), che hanno co-presieduto Climate Exp0.
I temi. Ognuna delle cinque giornate della conferenza si è focalizzata su uno dei pilastri fondamentali della Cop26, con approfondimenti che hanno spaziato dalla presentazione di soluzioni innovative nature-based alla produzione di energie rinnovabili, alla creazione di nuove tecnologie per trasporti e reti infrastrutturali green. Durante l'evento finale, intitolato “Ask a climate change expert: How can we save our planet?", esperti sul tema dei cambiamenti climatici hanno risposto alle domande del pubblico offrendo spunti di riflessione su ciò che si può fare per modificare i propri comportamenti e vivere in modo più sostenibile.
Le proposte. L’ambizione manifestata nella Climate Exp0 è stata quella di andare oltre il raggiungimento dell’obiettivo di zero-emissioni nette di gas climalteranti entro il 2050. I ricercatori puntano a definire un piano per proteggere l’ambiente dagli impatti del riscaldamento globale, e al tempo stesso costruire una società più giusta e sostenibile. Questo include un piano credibile che permetta di gestire gli eventi meteorologici imprevedibili e spesso dannosi causati dai cambiamenti climatici. Inoltre, Climate Exp0 si è concentrata sui temi della biodiversità e dell'adattamento, privilegiando in questo il lavoro con le comunità locali; sulle implicazioni finanziarie dell’obiettivo zero emissioni, stimolando la partecipazione delle imprese, delle istituzioni finanziarie e dei consumatori per creare un sistema sostenibile. Particolarmente importante il coinvolgimento e il contributo delle giovani generazioni nell’affrontare la sfida al cambiamento climatico: oltre duemila studenti, infatti, si sono iscritti a Climate Exp0.
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Per raggiungere la “neutralità climatica” si devono risolvere molti problemi aperti, dalla cattura del carbonio alla disponibilità di materiali rari.
Occorre fin da adesso un grande investimento nella ricerca.
Gli interventi. “Ad Expo 2020 Dubai avremo l'opportunità di confrontare le best practice legate alla sostenibilità e capire come i diversi Paesi stanno affrontando le sfide dettate dalla green economy e dall'Agenda 2030”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, partecipando il 19 maggio al Climate Exp0 (rivedi qui l’intervento). “Il nostro Paese”, ha aggiunto, “sta lavorando per presentare una reale diplomazia della sostenibilità, connessa con la competitività, le eccellenze, le opportunità di lavoro per ogni tipo di business e persona. Il Padiglione Italia sarà un esempio del modello collaborativo attraverso la transizione green”.
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Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, ha affermato: “La sfida globale della decarbonizzazione e della mitigazione per contrastare il riscaldamento globale può essere affrontata solo con un impegno rafforzato in ricerca e sviluppo, combinato con un grande investimento in educazione e sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. La Cop26 deve essere risoluta nel suo impegno a incoraggiare la cooperazione internazionale verso l’obiettivo di zero emissioni”. "Sono contenta del successo che la Climate Exp0 ha avuto”, ha commentato la presidente della Rus Patrizia Lombardi ad Ansa2030, “e dei risultati tangibili che potrà portare alla Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici. La Cop26 si svolge sullo sfondo della pandemia Covid-19 e dei relativi impatti di natura sociale ed economica. I Paesi stanno dando forma a piani di recupero e di resilienza che si adattano al proprio contesto nazionale”.
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Guarda gli highlights dell’evento
Rivedi l’intervento del ministro Giovannini
di Andrea De Tommasi