Più del 70% dello stock ittico italiano è gestito in modo insostenibile
Rapporto ASviS 2024: senza una veloce trasformazione delle politiche risulta impossibile dare concretezza al Goal 14 dell’Agenda 2030. Diminuiscono le coste balneabili, poco più del 10% dell’ecosistema marino è protetto. 14/11/24
Un Goal al giorno - "Vita sott'acqua"
Ivan Manzo ed Elis Viettone, membri del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 14, raccontano proposte e dati contenuti nel Rapporto ASviS 2024 sullo sviluppo sostenibile.
L’evento a Genova sulla biodiversità: “Investire nel restauro ecologico conviene”
Seconda tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Presentato lo studio ASviS sulla Nature restoration law. Al centro dell’incontro la crisi ambientale, come comunicarla e buone pratiche. Intervenuto il ministro Pichetto Fratin. 12/5/2025
Position paper ASviS. La “Nature Restoration Law”: un’opportunità per l’Italia
Il Position Paper dell’ASviS approfondisce il recente Regolamento europeo sul Ripristino della Natura che, secondo gli autori e le autrici, rappresenta un’opportunità da non sprecare, anche per il miglioramento della qualità della vita nei centri urbani. 9/05/25
Urgente la riforma dell’Onu: stipendi a rischio già quest’anno
Contributi in ritardo, anche da parte di Usa e Cina, agenzie in affanno: le Nazioni unite affrontano un buco finanziario sempre più grande. E un documento riservato rivela che diverse agenzie potrebbero essere unificate. [Da FUTURAnetwork] 12/5/2025
L’evento a Genova sulla biodiversità: “Investire nel restauro ecologico conviene”
Seconda tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Presentato lo studio ASviS sulla Nature restoration law. Al centro dell’incontro la crisi ambientale, come comunicarla e buone pratiche. Intervenuto il ministro Pichetto Fratin. 12/5/2025
ASviS: Nature restoration law occasione storica per rigenerare la natura in Italia
Lo studio evidenzia come il Regolamento Ue, in un Paese dove il 42% degli ecosistemi è in cattivo stato, possa guidare una svolta ecologica unendo tutela della biodiversità, stop al consumo di suolo e benessere collettivo. 9/5/2025
La sostenibilità conviene: gli scenari del Rapporto ASviS sfatano i falsi dilemmi
Pubblicata l’analisi di Primavera dell’Alleanza in collaborazione con Oxford economics. La sostenibilità aumenta produttività e fiducia dei consumatori. Quattro scenari al 2035 e 2050: con transizione verde Pil a +8,4% entro metà secolo. 7/05/25
Flash news
2026: anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile
Riconoscendo il ruolo sempre più cruciale del volontariato dell’affrontare le sfide sociali ed economiche e nel contribuire ai necessari cambiamenti per realizzare l’Agenda 2030, l’Onu ha proclamato il 2026 “Anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile” con la risoluzione 78/127. I Paesi sono invitati a celebrare la ricorrenza con eventi a livello nazionale e regionale. 6/5/2025
Agenda 2030: call per il premio Heroes of tomorrow 2025
Sono aperte fino al 7 maggio le candidature per la nuova edizione del premio promosso da Un SDG action awards, con l’obiettivo di valorizzare le iniziative che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Quest’anno, oltre alle categorie “Creatività” e “Promotore del cambiamento”, è stata introdotta anche la sezione “Resilienza”. La cerimonia di premiazione il 29 settembre a Roma. 22/4/2025
L’Ecofuturo magazine, online il nuovo numero
La seconda uscita dell’anno dedica il focus all’impatto ambientale e sociale della fast fashion, approfondendo alternative sostenibili: Ivan Manzo dell’ASviS esplora le opportunità offerte da seta e canapa, ma ci sono anche progetti innovativi italiani di economia circolare, e il mondo dei “tessuti-non-tessuti”. Inoltre, un’intervista alla conduttrice tv e ambientalista Tessa Gelisio e la corsa alle terre rare nel Mediterraneo. La rivista è in collaborazione con l’Alleanza. 22/4/2025
Il clima in Europa: il 2024 l’anno più caldo di sempre (e altri record)
Secondo il rapporto di Copernicus e Organizzazione meteorologica mondiale, il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato in Europa, con temperature marine record, specie nel Mediterraneo, il secondo valore più alto di stress da caldo e il picco di giorni con forte stress da freddo. Si sono avute le inondazioni più estese dal 2013 e una perdita di massa glaciale senza precedenti in Scandinavia e Svalbard. 17/4/2025