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Lo sviluppo sostenibile arriva nella Costituzione, l’ASviS plaude al risultato
L’Alleanza accoglie con grande soddisfazione l’introduzione nella Costituzione Italiana di principi fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela delle future generazioni. 8/2/22
La Camera dei deputati ha approvato oggi in via definitiva la Proposta di legge che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione.
Nell’articolo 9 si afferma che “La Repubblica (…) tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
Nell’articolo 41 si afferma adesso che “L’iniziativa economica privata (…) non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all'ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.
Per i presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini la riforma rappresenta “Un cambiamento fondamentale, un passo in avanti con cui il Paese ha superato un traguardo fondamentale e si incammina in modo ancora più diretto verso l’orizzonte della sostenibilità indicato dall’Agenda 2030. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi sono da oggi dei diritti costituzionali, dei principi chiave con cui si garantisce il benessere per i cittadini di oggi e per le future generazioni”.
Fin dalla nascita sei anni fa, l’ASviS ha avviato un dialogo costante e trasversale con le forze politiche affinché il concetto di sviluppo sostenibile venisse incluso nella Costituzione Italiana, seguendo con attenzione l’iter che ha portato alla formulazione della Proposta oggi finalmente approvata.
“Un ringraziamento particolare va al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini che, come fondatore e portavoce dell’Alleanza per cinque anni, ha dato un impulso fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo - continuano Mallen e Stefanini richiamando le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel discorso di insediamento per il secondo mandato – ha esortato il governo a rilanciare l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, nell’ambito della transizione ecologica e digitale e a porre le basi di una stagione nuova di crescita sostenibile del nostro Paese e dell’Europa”.
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di Niccolò Gori Sassoli