Notizie
Forum Sti: cinque domande sul ruolo di scienza, tecnologia e innovazione per realizzare gli SDGs
Nasce a New York un nuovo organismo dell'Onu: il Forum on Science, Technology and Innovation, che ha annunciato una piattaforma online per aggiornare la mappatura di iniziative, esperienze, programmi, per una migliore condivisione delle best practice a livello globale.
“Sfruttare il potenziale di scienza, tecnologia e innovazione per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile” (SDGs). Questa la premessa del primo Forum on Science, Technology and Innovation (Sti) (http://www.iisd.ca/sdgs/sti/forum1/) tenutosi a New York il 6 e 7 giugno al quartier generale delle Nazioni Unite. Il Forum Sti è uno degli organi che compongono il Technology Facilitation Mechanism (Tfm), istituzione prevista dall'Addis Ababa Action Agenda (Aaaa) e dall'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile e presentato dall'Assemblea generale Onu nel settembre 2015.
Tra le diverse attività portate a termine in questa prima fase di operatività, il Forum Sti ha elaborato una piattaforma online dove verrà aggiornata la mappatura di iniziative, esperienze, programmi sia nel perimetro dell'Onu che al di fuori, per una migliore condivisione delle best practice a livello globale.
Filo conduttore dei due gironi di incontri, cinque domande generali per orientare lavori, priorità e problematiche, così articolate:
1) quale deve essere il ruolo di tecnologia, scienza e innovazione per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 e perché è così importante che queste discipline siano coinvolte;
2) che cosa possono fare politica, organizzazioni e singoli cittadini per ottimizzare il contributo di queste discipline;
3) quali sono gli elementi chiave che le organizzazioni e i governi devono tenere maggiormente presenti per delineare le azioni da intraprendere;
4) come si può velocizzare e semplificare l'accesso alle innovazioni tecnologiche già esistenti ma non ancora alla portata di tutti;
5) quali sono i prossimi passi che il Forum Sti dovrà seguire e i problemi sui quali focalizzarsi nei prossimi anni.
Le istanze e le questioni emerse da relatori, partecipanti, esperti del settore e rappresentanti istituzionali internazionali erano orientate a individuare percorsi e meccanismi per dare un seguito alle attività del Forum. Una delle proposte ha riguardato la possibilità di incaricare il Forum di trasferire le tecnologie e superare la divisione globale e sociale in questo settore, oppure di creare una piattaforma condivisa di “apprendimento collettivo”, nel quale far confluire le conoscenze. Il ruolo del Forum, come sottolineato da molti partecipanti, dovrà essere anche quello di raccogliere, comprendere e condividere le necessità delle comunità a livello locale e coniugarle con gli obiettivi di sviluppo sostenibile globali.
di Elis Viettone