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In Italia, gli infermieri sono 5,49 per mille abitanti, contro un valore medio del 9,42 per mille di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. Inoltre, si registra un incremento delle patologie dell’area psichiatrica e psicologica, tra le criticità accentuate dalla pandemia in Italia, che è nell’ordine del 25-30%. 

 

Approfondimenti

Un fumetto per il vaccino anti Covid-19

di Marco Bonafede, medico

In Italia, come in molti altri Paesi, persiste una irriducibile minoranza no vax. Un fumetto, scritto e disegnato da un medico, può essere utile alla campagna vaccinale.

18 febbraio 2022

Nel febbraio 2019, quando è iniziata la pandemia Covid-19 in Italia, credo che ogni medico, conscio dei propri rischi professionali, si sia chiesto se sarebbe arrivato vivo all’estate. Anche i sanitari hanno pagato un prezzo altissimo in termini di malattia e vite umane e la grande maggioranza ha accolto, nel gennaio 2020, con enorme sollievo l’arrivo dei vaccini.

Eppure, in maniera imprevedibile, la campagna di vaccinazione ha incontrato la resistenza ostinata di una minoranza irriducibile, presente anche all’interno delle categorie sanitarie.

All’interno del movimento no vax convivono diversi atteggiamenti, il salutista è accanto a chi non ha mai chiesto il bugiardino al pusher, il contestatore è a braccetto col tradizionalista, il laureato con l’analfabeta di ritorno. Il blocco eterogeneo dei no vax ha prodotto un’ondata di ansia, incertezza e paura che ha indotto parecchie persone a non vaccinarsi per non affrontare i rischi degli effetti collaterali.

Nonostante l’obbligo vaccinale in Italia oltre un milione e mezzo di over 50 continua a rifiutare il vaccino, costituendo un pericoloso serbatoio di infezioni e casi gravi. Tutti abbiamo amici e parenti che per convinzione o per paura non si sono vaccinati.

Parecchi medici si sono spesi personalmente, con molta generosità, per diffondere la consapevolezza della necessità di vaccinarsi. I virologi hanno dovuto sostituirsi ai politici nello spiegare e convincere i cittadini. Vi sono state alcune sbavature, ma la maniera migliore per non sbagliare è non fare. La partecipazione ai dibattiti televisivi può essere stata controproducente, legittimando gli interlocutori no vax.

La strategia comunicativa in favore dei vaccini anti Covid-19 basata sui testimonial è stata insufficiente perché anche i no vax hanno i loro testimonial.  

Ho scritto e disegnato il fumetto “Immunità di gregge” perché alla narrazione no vax ne va contrapposta una semplice, comprensibile ed efficace.

Alcuni anni fa ho disegnato un fumetto su Sigmund Freud che in un centinaio di pagine riassume le sue teorie. Il libro ha avuto una buona diffusione ed è stato adottato come libro di testo in alcune scuole. Ho provato a fare lo stesso sforzo di sintesi spiegando la necessità della vaccinazione contro il Covid-19.

Ho cercato di comprendere le paure e le motivazioni di chi non si è vaccinato, per offrire delle risposte, almeno sul piano psicologico.

Il fumetto, integrando immagini e parole, consente di dare al lettore molte informazioni con tempi di lettura estremamente ridotti. La critica viene ammorbidita da un disegno umoristico e un atteggiamento bonariamente ironico è più efficace di una dura polemica.  

Ho usato come personaggio principale Jonas Salk che per primo realizzò nel 1955 il vaccino antipoliomielite. Altri personaggi sono Edward Jenner, Pulcinella, lo jettatore, Don Ferrante e il Dottor Azzecca-garbugli.

Ma soprattutto, come in tutte le favole, sono protagonisti degli animali, in questo caso le pecore, rappresentazione immediata dell’immunità di gregge.

Il fumetto è disponibile a questo link in ebook e in formato cartaceo


Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti. 

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