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SALUTE E BENESSERE

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

In Italia, gli infermieri sono 5,49 per mille abitanti, contro un valore medio del 9,42 per mille di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. Inoltre, si registra un incremento delle patologie dell’area psichiatrica e psicologica, tra le criticità accentuate dalla pandemia in Italia, che è nell’ordine del 25-30%. 

 

Notizie

Le proposte dell’ASviS per il miglioramento del Servizio sanitario nazionale

Durante la maratona di incontri voluta dalla ministra della Salute Giulia Grillo, l’Alleanza ha rilanciato il suo Decalogo per promuovere la salute e il benessere (Goal 3 dell’Agenda 2030) nel Paese. 24/7/2019

Si è svolta l’8, il 9 e il 10 luglio la “maratona” del governo dedicata al Servizio sanitario nazionale. Nella tre giorni voluta dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, sono state ascoltate le voci che arrivano dal mondo sanitario, con l’intento di far emergere idee e progetti in vista del “Patto per la Salute 2019-21” che Governo e Regioni metteranno in piedi nei prossimi mesi.

“In questi mesi stiamo lavorando con le Regioni per scrivere il nuovo Patto per la Salute e per l’occasione voglio inaugurare un nuovo modo di fare innovazione partecipata, prestando ascolto ai protagonisti del nostro Servizio sanitario nazionale e raccogliendo le loro idee e proposte. Sono certa che arriveranno indicazioni preziose. Il Servizio sanitario nazionale siamo noi, costruiamo insieme il futuro”, ha dichiarato Giulia Grillo.

Una sfida a “costruire insieme il futuro” accettata dall’ASviS (con la partecipazione di Carla Collicelli del Segretariato), tra le organizzazioni che si sono rese protagoniste della maratona per offrire spunti di riflessione e avanzare nuove proposte per il miglioramento dell’offerta sanitaria nazionale. 

Per far fronte alle carenze del settore, è stata segnalata l’urgenza di creare una collaborazione multisettoriale, in linea con quanto stabilito dal Goal 3 dell’Agenda 2030 che, ricordiamo, ha proprio come Obiettivo “assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”.

In particolare, vanno meglio considerate e studiate le correlazioni presenti con gli altri Obiettivi di sviluppo sostenibile; basti pensare alle conseguenze positive che si avrebbero sul settore sanitario attraverso il miglioramento della qualità dell’acqua (Goal 6 dell’Agenda) e dell’aria (Goal 11), l’eliminazione della malnutrizione (Goal 2), la riduzione delle disuguaglianze (Goal 10) e il ridimensionamento del fenomeno della violenza (Goal 16), tanto per fare qualche esempio.

È su questa base che l’Alleanza ha avanzato dieci proposte presenti nel “Decalogo per la promozione dell’Obiettivo 3 dell’Agenda Onu 2030”, messo a punto dal Gruppo di lavoro sul Goal 3 durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile del 2018, dove viene sottolineata l’importanza della promozione della salute in tutte le politiche.

Tra le mozioni troviamo l’inserimento “nella programmazione economica e politica di precisi obiettivi, in particolare sulla riduzione dell’inquinamento, degli incidenti stradali e lavorativi, dello stress lavorativo e del traffico di autoveicoli inquinanti” e “intensificare l’impegno in prevenzione e misurare gli avanzamenti, in particolare per stili di vita (alimentazione, fumo, alcol, moto fisico) ed eventi naturali catastrofici”.

L'intervento dell'ASviS durante la Maratona per il Patto per la salute 2019-2021 è stato pubblicato, insieme ad altri contributi di rappresentanti di associazioni di pazienti, associazioni d'impresa, della ricerca e sviluppo e del mondo del lavoro e delle professioni, in un e-book di Quotidiano Sanità (pp. 65-71).

di Ivan Manzo

mercoledì 24 luglio 2019

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