Sabato 25 novembre è stata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Mai come quest’anno la celebrazione ha avuto un eco così grande in Italia. E questo anche per la drammatica coincidenza dell’assassinio di Giulia Cecchettin, uno degli oltre cento femminicidi che il nostro Paese conta già quando il 2023 ancora non è finito. Non un femminicidio come gli altri ma un delitto che, per molte circostanze, ha svegliato le coscienze dando vita a una mobilitazione generale.

Il Goal 5 dell’Agenda 2030 nel Target 3 sollecita a eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica.

E al punto c del Target 5: “Adottare e rafforzare politiche concrete e leggi applicabili per la promozione dell'eguaglianza di genere e l'empowerment, ossia la forza, l'autostima, la consapevolezza, di tutte le donne, bambine e ragazze a tutti i livelli”.

ASviS: “La violenza sulle donne va contrastata creando una cultura del rispetto”

In famiglia, a scuola, nella società, a lavoro: solo un contesto culturale attento alle differenze e alla libertà femminile potrà agire efficacemente sulla prevenzione. I messaggi dell’Alleanza per la Giornata del 25 novembre.  24/11/23

Proprio a questo proposito c’è da dire che nel Rapporto 2023 di Un Women “What counts?”, scopriamo che la violenza di genere raccoglie solo lo 0,2 per cento degli aiuti globali e dei finanziamenti per lo sviluppo.

Quindi: come ci stiamo muovendo oggi? Come valutiamo il disegno di legge uscito a caldo mercoledì scorso dalla Camera dei Deputati? C’è ragione di sperare che vada avanti anche quando non parleremo più di Giulia ogni giorno? E la scuola tante volte citata, non sempre a proposito, in questi giorni, ha davvero un ruolo centrale nell’educazione del giovane maschio italico al rispetto delle donne? Che non sono le sue donne?

Ad Alta sostenibilità, in onda su Radio Radicale lunedì 27 novembre, alle 12.30, Valeria Fedeli, già senatrice e ministra dell’Istruzione, dell'università e della ricerca; Stefano Feltri, giornalista, direttore di Appunti; Maria Giuseppina Muratore, dirigente di ricerca Istat, responsabile del Gruppo di lavoro sulla violenza di genere; Rosanna Oliva de Conciliis, coordinatrice onoraria del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 5 "Parità di genere", e presidente di Rete per la Parità. Conduce Ruggero Po.

Valeria Fedeli, già senatrice e ministra dell’Istruzione, dell'università e della ricerca