L’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di gas clima-alteranti del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 richiede cambiamenti radicali nella politica e nell’economia dell’Ue. Se è vero che il settore edilizio è un comparto chiave nella transizione ecologica, è anche vero che sull'Italia pesano alcune specificità che rendono più complicato l'efficientamento energetico degli edifici rispetto ad altri Paese dell'Unione: il 70% delle famiglie ha una casa in proprietà e il 28% è contemporaneamente in possesso di altri immobili.

Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha annunciato una serie di azioni per modificare il testo: “Non mettiamo in discussione gli obiettivi ambientali ma chiediamo che venga preso in considerazione un contesto italiano con determinate questioni storiche di conformazione geografica, oltre che di una radicata visione della casa come bene rifugio”.

Ad Alta sostenibilità, in onda lunedì 20 marzo su Radio Radicale, ospiti Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, Angelica Krystle Donati, presidente Ance Giovani, e Giovanni Puglisi, responsabile divisione Sistemi, progetti e servizi per l’efficienza energetica, dipartimento Unità per l'efficienza energetica, Enea. In studio Valeria Manieri e Ruggero Po.

Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS