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Caldo estremo: 5 soluzioni per case fresche e sostenibili
Con l’aumento delle temperature è fondamentale progettare e utilizzare le abitazioni in modo diverso. Tetti riflettenti, ombreggiature naturali, isolamento intelligente: ecco come prepararsi al clima che cambia. 7/8/25
Le ondate di calore degli ultimi anni, sempre più intense e frequenti anche in regioni dal clima tradizionalmente temperato, impongono l’adozione di soluzioni concrete e sostenibili per proteggere le abitazioni. Come sarà possibile rendere le abitazioni più resilienti alle temperature estreme? La capacità di adattamento degli edifici assume un ruolo strategico. Le nuove abitazioni possono essere progettate per resistere alle alte temperature, mentre le strutture esistenti possono essere adeguatamente riqualificate.
Ecco alcune indicazioni tratte da Bloomberg green per rendere le abitazioni più resistenti agli effetti del caldo estremo.
- Raffreddare tetti e pareti. Il colore e i materiali esterni delle abitazioni sono i primi elementi da considerare. I cosiddetti “tetti freschi”, realizzati con materiali riflettenti e colori chiari, sono in grado di ridurre la temperatura interna di oltre tre gradi centigradi, secondo l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti. Anche le pareti esterne possono essere trattate con vernici riflettenti o rivestite con pannelli chiari per migliorare il comfort termico. Audrey McGarrell, della no profit Cool roof rating council, sottolinea che “i tetti freddi e gli esterni riflettenti sono soluzioni semplici ed efficaci per migliorare la resilienza della casa”.
- Isolare le pareti. L’isolamento termico rimane una delle soluzioni più efficaci per mantenere costante la temperatura interna. Le case in balle di paglia ne sono un esempio: grazie alla massa termica dell’intonaco e alla densità dell’isolante, il calore esterno impiega molte ore prima di penetrare all’interno. Oggi la paglia viene utilizzata come materiale isolante nei pannelli prefabbricati per pareti, offrendo ottime prestazioni termiche.
- Ombreggiatura naturale e architettonica. Le abitazioni possono essere protette dal sole grazie a grondaie ampie, vetri doppi o tripli e tende da sole sopra le finestre più esposte. In alternativa all’installazione di nuovi infissi, è possibile applicare pellicole riflettenti ai vetri esistenti. Inoltre, dove il rischio incendi lo consente, alberi e siepi ombreggianti possono contribuire a raffreddare l’aria circostante.
- Energia sostenibile. Le pompe di calore sono tra i dispositivi più efficienti per raffrescare gli ambienti e ridurre il carico sulla rete elettrica. Tuttavia, durante le ondate di calore, i blackout diventano sempre più frequenti. Per garantire dunque la continuità del funzionamento, è consigliabile abbinarle a sistemi fotovoltaici con batterie di accumulo. In assenza di un impianto fisso, anche le batterie portatili agli ioni di litio possono offrire un supporto temporaneo, alimentando ventilatori e dispositivi essenziali.
- Installazioni all’interno dell’abitazione. Anche soluzioni più semplici possono fare la differenza. Tende oscuranti e persiane aiutano a ridurre il carico sugli impianti di raffrescamento e a migliorare la qualità dell’ambiente domestico.
Grazie a questi interventi sarà possibile migliorare le prestazioni delle abitazioni esistenti e aumentarne la resistenza alle ondate di calore, offrendo una risposta concreta all’aumento costante delle temperature.
di Ilaria Delli Carpini
Copertina: 123rf
