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Il futuro della Terra tra soluzioni e opportunità di business
Dalla pianificazione urbana alle tecnologie di cattura del carbonio, dall’agricoltura intelligente alla gestione smart del consumo di acqua: arrivano i consigli di investimento di Ubs per un pianeta più sostenibile. 04/05/21
La storia del nostro pianeta è scandita da momenti di forte criticità che hanno portato a svolte epocali. Possiamo pensare all’epidemia di Sars-Cov-2 come l’ultimo di questi momenti affrontato dall’intera umanità. Ma oltre alle contingenze ci sono le criticità strutturali. Ed è ormai chiaro che la sfida più urgente e complessa da affrontare è la crisi del credito ambientale: ristabilire l’equilibro tra il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della Terra di rigenerarle; ridurre la nostra impronta ecologica, e assicurare un futuro sostenibile al nostro pianeta.
Il rapporto del 20 aprile redatto dal Chief Investment Office di Ubs Financial Services Inc., dal titolo “Future of Earth”, descrive i costi crescenti della inazione ambientale, sia in termini di crescita economica che di salute umana, dettagliando l'impatto che i fattori ambientali possono avere sui portafogli degli investitori. Indirizzando i capitali verso le soluzioni, gli investitori possono svolgere un ruolo chiave nella corsa verso le emissioni nette zero e, contemporaneamente, capitalizzare sulle opportunità di business.
Sono quattro le principali aree di attenzione individuate dal Rapporto: persone, salute e comunità; l’energia; il suolo; l’acqua.
Persone, salute e comunità
L’inquinamento atmosferico rappresenta attualmente la quarta causa di morte a livello globale. Affrontare gli impatti del climate change sulla salute umana è una sfida decisamente complessa e che richiede un approccio articolato su più fronti. Il primo è quello di affrontare le cause del cambiamento climatico e approntare strategie di mitigazione. Le opportunità di business sono molteplici e legate al settore del greentech: qualunque attività coinvolta nella pianificazione urbana, nelle tecnologie per una smart city, nel miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’esposizione dei cittadini alle conseguenze del cambiamento climatico.
Alle strategie di mitigazione seguono le attività di ricerca e sviluppo in campo sanitario per la predisposizione di una combinazione di dispositivi medici e farmaceutici al fine di prevenire e debellare le malattie legate all'inquinamento atmosferico. Le malattie cardiovascolari e respiratorie e il cancro ai polmoni sono le principali patologie legate all'inquinamento atmosferico.
Energia
I consumi di energia generano più di due terzi delle emissioni globali di gas a effetto serra, e riuscire a bilanciare i costi ambientali di un’economia in continua crescita e sviluppo necessita di una strategia a lungo termine. Porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili e percorrere la strada della transizione energetica richiede una profonda rivoluzione strutturale, l’apporto di ricerca e innovazione, il supporto di nuove tecnologie, ma anche di governo e politica.
Le principali aree di intervento prese in considerazione da Ubs per questo ambito sono: efficienza energetica, energie rinnovabili, stoccaggio ed energia nucleare.
Le principali aree di investimento indicate sono relative alla generazione di energia rinnovabile, alla mobilità (elettrica, mobilità alternativa e condivisa, efficientamento dei consumi), alle celle a combustibile, batterie, combustibili alternativi (idrogeno, biocarburanti, gas naturale, combustibili sintetici), tecnologie di gestione delle emissioni e di cattura del carbonio, efficienza energetica.
Il suolo
L'utilizzo e lo sfruttamento del suolo è la seconda fonte di emissioni a livello globale, secondo l'Ocse, dietro solo al settore energetico. Agricoltura intensiva e silvicultura commerciale rappresentano l’80% dell'uso del suolo e della perdita di biodiversità.
Le aree di investimento principali individuate dal Rapporto coincidono con le tecnologie di monitoraggio dell'uso del suolo e convalida della catena di approvvigionamento (blockchain, droni, dati digitali); agricoltura intelligente (tecnologia digitale, biotecnologia, ingegneria genetica, agricoltura verticale, acquacoltura); produzione e consumo sostenibili (carne vegetale e coltivata in laboratorio, food delivery, soluzioni per rifiuti alimentari); operazioni di assunzione di responsabilità e compensazione delle emissioni di carbonio e dell'inquinamento da parte delle filiere di approvvigionamento e produzione.
L’acqua
L'agricoltura consuma quasi il 70% di una delle risorse naturali più scarse: l’acqua dolce, accessibile. L’aumento costante della popolazione, una pessima gestione della distribuzione e della gestione delle limitate risorse di acqua potabile del pianeta presto presenterà i suoi elevati costi sociali ed economici. Le aree critiche di miglioramento sono sicuramente rappresentate dalla istruzione e implementazione di reti idriche intelligenti, sistemi e contatori per l’automazione idrica, attrezzature per l’analisi e la dissalazione dell’acqua, gestione smart del consumo di acqua nelle attività di produzione e logistica.
di Monica Sozzi