La Pandemia ha provocato uno shock sistemico, ripercuotendosi fortemente sulle previsioni di crescita a livello globale. Non fa eccezione l’Italia, che si trova ad affrontare una crisi inedita sia da un punto di vista sociale che economico.

Secondo quanto illustrato dal governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, nel primo trimestre il Pil ha registrato un calo del 4,7%, soprattutto nelle regioni del Nord a causa della marcata diminuzione della spesa delle famiglie, ma anche per la chiusura dei flussi turistici, dello stop alle attività produttive non essenziali e dell’export. E le previsioni per il secondo semestre non si annunciano migliori, tanto che l’andamento per tutto il 2020 risulterebbe in calo.

Decrescita e lockdown hanno significato anche riduzione dell’occupazione, specialmente tra i dipendenti a termine, fenomeno in parte frenato dalla sospensione dei licenziamenti per motivi economici e dal potenziamento della Cassa integrazione guadagni. Tuttavia, il peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro avrà un impatto negativo anche sulle famiglie che, pur conservando un’occupazione, hanno redditi da lavoro molto bassi, con una conseguente ridotta disponibilità di risorse finanziarie impiegabili per i consumi. Questi effetti dovrebbero essere attenuati dagli ammortizzatori sociali e dai provvedimenti che ne hanno previsto il rafforzamento e l'estensione a categorie non coperte.

Ma quando si attenueranno gli effetti dell’emergenza e quali misure potranno contribuire a risollevare il Paese? Come far fronte alle conseguenze non solo economiche ma anche sociali della crisi?

Ne hanno discusso su Radio Radicale, nella rubrica di ASviS Alta sostenibilità, a cura di Elis Viettone e Valeria Manieri, Angelo Colombini, segretario confederale politiche dell'artigianato, cooperazione, energia, istruzione, ambiente, difesa del suolo, sviluppo del territorio, fondi comunitari, salute e sicurezza Cisl, Veronica De Romanis, docente Luiss di European economics, Chiara Giovenzana, ricercatrice e imprenditrice, esperta di innovazione.

RIASCOLTA L'ULTIMA PUNTATA - Alta sostenibilità: Italia di fronte a crisi economica e sociale senza precedenti

 Angelo Colombini, segretario confederale Cisl

#AltaSostenibilità @RadioRadicale - Angelo Colombini @CislNazionale: Lo smart working è nuovo modo di lavorare, la crisi #COVID19 ci ha costretto a rivedere le nostre attività. Dobbiamo da questa esperienza guardare al futuro, rilanciando idea di investimento su infrastrutture.

— ASviS (@ASviSItalia) June 8, 2020

Veronica De Romanis, docente Luiss

#AltaSostenibilità @RadioRadicale - @VeroDeRomanis@UniLUISS: Il problema è che abbiamo speso male, l'Italia ha una crescita nulla e un debito alto. Bisogna indirizzare i fondi più verso i giovani che gli anziani, importante ora non fare gli errori del passato.

— ASviS (@ASviSItalia) June 8, 2020

Chiara Giovenzana, ricercatrice e imprenditrice

#AltaSostenibilità @RadioRadicale - @chiaragio: Torna a essere centrale il tema della formazione, che non riguarda solo le competenze ma tocca anche lo spirito di addattamento. Le aziende devono innovare, cioè accettare di cambiare paradigmi e schemi.

— ASviS (@ASviSItalia) June 8, 2020

Vai all'archivio delle puntate di Alta sostenibilità, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri ed Elis Viettone, in onda il lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.