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ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Nel 2021, la quota di energia primaria da fonti rinnovabili a livello mondiale è arrivata al 13,5%, mentre la quota di produzione mondiale di energia elettrica rinnovabile al 25%. In Italia, al 2020, la media nazionale delle fonti rinnovabili sui consumi lordi finali ha raggiunto il 19%. La produzione elettrica rinnovabile registrata nel 2021 si è attestata al 36% (ma dovrà superare l'80% entro il 2030).

Rinnovabili: l’Italia non spinge sull’acceleratore e il costo dell’energia resta alto

Rapporto ASviS 2024: nonostante alcuni buoni risultati, il Paese non è all’altezza delle sfide europee e globali. Rinnovabili al 100% entro il 2035, Cer e un Piano per la transizione giusta: questa la formula per allungare il passo. [VIDEO] 5/11/24

Disinformazione climatica è la punta dell’iceberg di enormi interessi economici

Auto elettriche, rinnovabili, lavoro sotto attacco da parte delle lobby fossili per passare dall’azione all’inazione. Frassoni: imprese green devono investire, “altrimenti ci asfaltano”. L’evento ASviS sui Goal 7 e 13 al Festival.  17/5/25

Urgente la riforma dell’Onu: stipendi a rischio già quest’anno

Contributi in ritardo, anche da parte di Usa e Cina, agenzie in affanno: le Nazioni unite affrontano un buco finanziario sempre più grande. E un documento riservato rivela che diverse agenzie potrebbero essere unificate. [Da FUTURAnetwork] 12/5/2025

La sostenibilità conviene: gli scenari del Rapporto ASviS sfatano i falsi dilemmi

Pubblicata l’analisi di Primavera dell’Alleanza in collaborazione con Oxford economics. La sostenibilità aumenta produttività e fiducia dei consumatori. Quattro scenari al 2035 e 2050: con transizione verde Pil a +8,4% entro metà secolo. 7/05/25

Data center: investimenti e occupazione in crescita, ma l’energia frena l’Italia

Secondo l’analisi del think tank Teha Group il settore attirerà risorse per 23 miliardi di euro, triplicando il numero degli addetti. Lombardia protagonista. Incognite legate ai costi energetici e infrastrutture inadeguate. 6/5/2025

FOCUS. L’AI ha fame di energia e sete di acqua, ma le alternative ci sono

Secondo l’Iea, entro il 2030 la domanda di elettricità globale potrebbe “più che raddoppiare” per il boom dell’AI. Sotto stress le risorse idriche: per ogni testo di cento parole scritto da ChatGPT si consuma una bottiglietta d’acqua. Tra le soluzioni i server nel mare. [Da FUTURAnetwork] 17/4/2025

Flash news

Metano: evitabile già oggi il 70% delle emissioni da fossili

In un recente rapporto l’Iea rileva che il settore fossile è responsabile di un terzo delle emissioni di metano derivanti dall’attività umana, ma è anche il comparto con il maggiore potenziale per riduzioni immediate ed economiche tramite tecnologie quasi a zero (oggi usate solo al 5%). Nonostante gli impegni globali, pochi Paesi e aziende hanno piani concreti e ancora meno dimostrano riduzioni verificabili. 9/5/2025

2026: anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile

Riconoscendo il ruolo sempre più cruciale del volontariato dell’affrontare le sfide sociali ed economiche e nel contribuire ai necessari cambiamenti per realizzare l’Agenda 2030, l’Onu ha proclamato il 2026 “Anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile” con la risoluzione 78/127. I Paesi sono invitati a celebrare la ricorrenza con eventi a livello nazionale e regionale. 6/5/2025

Agenda 2030: call per il premio Heroes of tomorrow 2025

Sono aperte fino al 7 maggio le candidature per la nuova edizione del premio promosso da Un SDG action awards, con l’obiettivo di valorizzare le iniziative che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Quest’anno, oltre alle categorie “Creatività” e “Promotore del cambiamento”, è stata introdotta anche la sezione “Resilienza”. La cerimonia di premiazione il 29 settembre a Roma. 22/4/2025

Mobilità elettrica in Italia: quanto costerebbe la mancata transizione

Uno studio commissionato da Ecco e T&E Italia stima che la mancata transizione alla mobilità elettrica costerebbe all'industria automobilistica italiana 7,24-7,49 miliardi di produzione e 66.000-94.000 posti di lavoro, con un aumento potenziale di 2 miliardi in dieci anni per la cassa integrazione. L'analisi propone un piano di politiche industriali coordinate per contrastare questa tendenza. 15/4/2025

Aderenti

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