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RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni

Pandemia e inflazione acuiscono le disparità all’interno del Paese: dal 2019 al 2021 è peggiorato l’indice di disuguaglianza del reddito disponibile e permangono elevate differenze territoriali e di genere. Anche nel resto del mondo si amplia il divario tra ricchi e poveri: il 10% di popolazione più abbiente possiede il 76% della ricchezza globale.

Approfondimenti

Il progetto “ritmo dei passi” alla conquista delle montagne e dei più giovani

di Gianluca Di Rosario, comunicazione social e istituzionale del progetto Ritmo dei passi

Attraverso un racconto quotidiano condiviso dal suo blog, Marco Pietripaoli è partito alla scoperta del “sentiero Italia” per stimolare i ragazzi a dar voce a desideri e aspirazioni.

11 luglio 2024

Lo sanno i camminatori, lo afferma convintamente Marco Pietripaoli, già direttore del Csv (Centri di servizio per il volontariato) nella Città Metropolitana di Milano, partito da Muggia (Ts) con il progetto il “ritmo dei passi” lo scorso 15 giugno, alla scoperta del sentiero Italia Cai (club alpino italiano) che si snoda lungo tutto il belpaese.

“Un tempo per sé, un tempo con gli altri e i giovani, per le montagne e i territori dell’Italia”. Così recita il sottotitolo dell’iniziativa, in collaborazione con ASviS, Cai, Agesci e Csvnet. Una partnership per gli obiettivi, come delinea proprio l’ultimo Obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, al fine di promuovere salute e benessere, istruzione di qualità, lotta al cambiamento climatico e vita sulla terra.

E quale modo migliore per riportare l’attenzione su certi temi, per distanziarci dai ritmi di città brulicanti, frenetiche e spesso indifferenti, se non quello di concentrarci su noi stessi e sul rapporto con la natura, su un'alleanza smarrita ma non ancora perduta, per rigenerarci ed essere pronti ad ascoltare e accogliere l'altro in una dimensione solidale?

L’appello del progetto ritmo dei passi - che per questa prima edizione consiste nel percorrere 400 chilometri divisi in 23 tappe tutte in Friuli Venezia Giulia con destinazione il rifugio Calvi (Udine) – è rivolto ai giovani, chiamati a partecipare a eventi culturali, educativi, di cittadinanza attiva e di volontariato al motto di “agisci locale, pensa globale”.

Il progetto è anche un invito all’aggregazione e all’azione per incanalare le energie dei ragazzi, per dar voce a desideri e aspirazioni, intraprendendo il sentiero della cura di ciò che è prossimo, dall’essere umano all’ambiente montano, così ricco di bellezza, così a rischio di abbandono o di sovrasfruttamento.

Percorrere il sentiero Italia significa vivere dunque un’avventura, e Marco Pietripaoli, grazie anche colonne sonore che l’accompagnano scritte dal cantautore Massimo Priviero, attraverso i suoi racconti quotidiani pubblicati sul blog ritmodeipassi.it e sulla pagina facebook riesce a mostrarcelo, portandoci con lui nei boschi, fra radure incontaminate sotto il cielo azzurro, al cospetto di montagne antiche e imponenti.

Attraversando i luoghi della storia e delle guerre passate, in un intrecciarsi di incontri con animali selvaggi e persone d’altri tempi, lo scenario naturale si fonde con quello interiore, andando a ricomporre e quasi svelare quel paesaggio spirituale più intimo e inafferrabile, che è quello dell’anima.

Si tratta di passi verso la sensibilizzazione e la valorizzazione di mondi dimenticati, accompagnato da quel pizzico di audacia e capacità di stupirsi, di saper accogliere l’inaspettato. Un sentimento puro e magico che ognuno di noi può coltivare, per esplorare fuori e dentro di sé, per costruire cose belle per il bene comune, e avviare processi di verità e giustizia, generando sviluppo sociale, ambientale ed economico.

 

 

 


Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti.

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