Aperta la nuova call ASviS sulle buone pratiche di sostenibilità dai territori
Entro il 12 agosto è possibile candidare la propria iniziativa di sviluppo sostenibile a livello locale. Una selezione di best practice sarà raccontata nel Rapporto Territori 2025. Previsto un attestato. 19/6/25
Ogni anno, a dicembre, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile pubblica il Rapporto Territori, un documento che analizza il posizionamento di regioni, province, città metropolitane, aree urbane e comuni rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Onu, includendo anche un capitolo dedicato alle buone pratiche che vengono realizzate nei territori.
Proprio per dare visibilità e valorizzare i tanti progetti virtuosi che, a livello locale, comunità, privati, enti pubblici, fondazioni e altri attori, portano avanti per promuovere uno sviluppo sostenibile, inclusivo ed equo, anche quest’anno l’ASviS lancia una call per la raccolta delle best practice territoriali rivolta a tutte le organizzazioni aderenti all'ASviS e non solo. Un’iniziativa portata avanti su impulso del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili” e forte della straordinaria partecipazione riscontrata nell’edizione precedente.

Si ritorni alle “radici della sostenibilità”: il Rapporto ASviS Territori 2024
La pubblicazione mappa l’avanzamento di Regioni, Province e città metropolitane verso l’Agenda 2030. Male su povertà, acqua e qualità degli ecosistemi terrestri. Bene istruzione ed economia circolare. Le proposte per invertire il trend. 13/12/24
Per raccontare la propria iniziativa, basta compilare il modulo dedicato entro il 12 agosto (il questionario può anche essere completato in più passaggi). Le buone pratiche saranno valutate da una commissione giudicatrice, coordinata anche per questa edizione da Samir de Chadarevian e composta da Stefano Aragona, Francesca Boccia, Silvia Brini, Raffaele Marini, Francesca Mereta, Federica Miniello, Silvia Moriconi, Lorenzo Pompi e William Revello.
Una selezione di 30 buone pratiche verrà raccontata nel Rapporto Territori 2025. Tutte le candidature ritenute meritevoli dalla Commissione riceveranno un attestato dell’ASviS e saranno valorizzate in un documento autonomo – “Le Buone Pratiche dei territori 2025/2026” arricchito da un’analisi complessiva, che sarà reso disponibile gratuitamente sui canali web e social dell’Alleanza. Qui è possibile consultare il documento sulle buone pratiche dei territori 2024/2025.
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