Sicurezza e difesa al centro della riunione di Copenhagen dei leader europei
Settimana 29/9-5/10. Riunione dei leader Ue: nuove misure per la sicurezza dell’Unione, nuovi sostegni all’Ucraina e sanzioni alla Russia, politiche migratorie. Appoggio alla proposta di pace a Gaza presentata da Trump.
Il 1° ottobre a Copenhagen si è tenuta la riunione informale dei capi di Stato o di governo, ospitata dalla premier danese Mette Frederiksen che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione.
Il tema che ha dominato l’incontro è stato quello della salvaguardia della sicurezza dell’Ue e delle relative misure per la difesa comune. Una questione sollecitata dalle preoccupazioni per i comportamenti della Russia, definiti dal presidente del Consiglio europeo António Costa sempre più provocatori e sconsiderati nelle sue dichiarazioni in conferenza stampa, con le reiterate incursioni dello spazio aereo della Danimarca, della Polonia e dell’Estonia.
I leader hanno accolto con favore le nuove proposte presentate dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dall'alta rappresentante Kaja Kallas e i relativi progetti faro prioritari finalizzati al rafforzamento della sicurezza dell'Europa, tra cui il muro europeo antidrone e la sorveglianza del fianco orientale.
I temi trattati hanno riguardato anche la mobilitazione di ulteriori fondi per l’Ucraina e un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia per colpire i proventi del petrolio, le banche, le cripto-attività e la flotta ombra.
Lo sviluppo del programma prevede tra due settimane la presentazione da parte della Commissione europea della tabella di marcia sulla prontezza alla difesa entro il 2030 e il relativo esame nella prossima riunione di Consiglio europeo prevista tra tre settimane.
Ursula von der Leyen, nel suo discorso, ha trattato i temi della difesa evidenziando che disponiamo di una forza unitaria che deve servire missioni differenti (specificando: la Nato, l’Ue, la Nazioni Unite o la coalizione dei volenterosi), sottolineando dunque l’importanza dell’interoperabilità. Sulla tabella di marcia che sarà presentata a breve ha annunciato che per ogni capacità critica indicata in programma sarà previsto un ruolo leader da parte di uno Stato che dovrà assicurare la giusta scala dimensionale dell’impegno e la giusta velocità nello sviluppo dell’azione.
Nell’incontro di Copenhagen si è tenuto uno specifico vertice sulla competitività, dove la presidente della Commissione ha riferito sui progressi compiuti attuando le indicazioni del rapporto Draghi.
É stata adottata anche la dichiarazione “Migrazione: la nostra comune agenda” definendo in sintetici punti l’impegno condiviso dei leader nella difesa dei confini europei, ad assicurare un quadro normativo e per l’asilo robusto rispettoso dei diritti umani, rispettare principi comuni e adottare partnership per i rimpatri, collaborare con i Paesi di origine e sulle rotte di transito, anche supportando il lavoro e il mandato di agenzie come l'Iom e l’Unhcr.
Altre novità
Il 2 ottobre, con la dichiarazione dell'Alta rappresentante, a nome dell'Unione europea è stato accolto con favore l'impegno del presidente Trump per porre fine alla guerra a Gaza e i principi delineati, con un Hamas demilitarizzato e senza alcun ruolo nella futura governance, l'eliminazione di qualsiasi minaccia per Israele e il suo popolo, la garanzia che Gaza non sarà occupata e che i palestinesi non saranno sfollati. Precisando che il rispetto del diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario, è un imperativo.
Il Consiglio dell’Ue ha assunto il 29 settembre l’approvazione finale della direttiva sul monitoraggio del suolo che resta ora in attesa dell’ultima approvazione da parte del Parlamento. In pari data ha approvato anche in via definitiva le semplificazioni al regolamento sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Cbam).
Il 30 settembre il Consiglio ha adottato anche conclusioni sulla strategia dell'Ue per le start-up e le scale-up e conclusioni sulla strategia per le scienze della vita, recentemente presentate dalla Commissione europea.
La Commissione europea ha presentato il 29 settembre una relazione sull'attuazione degli obiettivi dell'Unione in materia di resilienza alle catastrofi, il 30 settembre una strategia per l’alfabetizzazione finanziaria nell’Unione, il 2 ottobre una relazione sui risultati dell’anno europeo delle competenze e le attività svolte nell’anno designato 2023.
