Al via la nuova rubrica “#UnescoSostenibile: patrimonio in transizione”
L’ appuntamento settimanale, curato dall’ASviS e dalla cattedra Unesco dell’Università di Pisa, racconterà come i siti italiani patrimonio mondiale affrontano la transizione ecologica ed energetica.
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e la Cattedra Unesco in Comunità energetiche sostenibili dell’Università di Pisa lanciano la nuova rubrica settimanale “#UnescoSostenibile: patrimonio in transizione”, dedicata al racconto della transizione energetica e ambientale nei siti italiani patrimonio mondiale.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della cultura come motore della sostenibilità, in linea con la missione dell’Unesco, da anni impegnata nel promuovere modelli di gestione del patrimonio culturale che integrino energie rinnovabili, efficientamento energetico e partecipazione delle comunità locali. L’Organizzazione sostiene infatti la necessità di una transizione giusta e inclusiva anche nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali, attraverso l’adozione di pratiche innovative e replicabili.
La rubrica, pubblicata ogni settimana sul sito ASviS, raccoglierà interviste ai/alle referenti dei siti italiani patrimonio mondiale per esplorare esperienze, progetti e politiche che coniugano tutela del patrimonio e innovazione sostenibile. I contenuti si svilupperanno lungo alcuni principali assi tematici:
- governance e strumenti di gestione, per analizzare come le istituzioni e gli enti locali affrontano la sfida della transizione;
- efficienza energetica e uso delle rinnovabili, con esempi concreti di riqualificazione e riduzione degli impatti ambientali;
- cultura e partecipazione, per valorizzare il coinvolgimento attivo delle comunità nella cura del patrimonio;
- innovazione e ricerca, con focus sui progetti sperimentali e sulle collaborazioni tra università, enti e territori.
La rubrica risponde anche all’appello lanciato durante la Cop 29 dalla principessa Dana Firas di Giordania, ambasciatrice dell’Unesco per il patrimonio culturale, che ha invitato i Paesi ad “andare oltre la tecnologia” integrando la dimensione culturale nelle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici.
Il primo ciclo di interviste sarà dedicato alle città patrimonio mondiale italiane che partecipano alla missione europea “100 città a impatto climatico zero entro il 2030”, tra cui Bergamo, Bologna, Firenze, Milano e Roma. Attraverso il racconto di amministratrici e amministratori, tecnici e stakeholder locali, il progetto offrirà una panoramica sulle sfide e le opportunità della decarbonizzazione nei centri storici italiani.
