Approfondimenti
Ripensare la scuola nell’ottica dell’educazione civica e dello sviluppo sostenibile
di Pier Paolo Cairo, funzionario project manager dell’Usr Emilia-Romagna – AT Modena
Un volume racconta, illustrando risultati e azioni intraprese in un progetto di ricerca, come l’educazione civica possa rinnovare la didattica, il curricolo e la visione strategica delle istituzioni scolastiche.
24 dicembre 2024
È uscito in questi giorni, in versione digitale e cartacea, il volume-quaderno “Educazione civica" che sintetizza i risultati finora raggiunti dal progetto di ricerca-azione coordinato dall'Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna - Ambito territoriale di Modena, in collaborazione con alcuni partner-chiave del territorio, tra cui l'Associazione per la Responsabilità sociale d’impresa (Rsi).
Il volume, con un approccio divulgativo e accessibile, illustra anzitutto il ruolo che può giocare la scuola, oggi, nel promuovere il cambiamento verso una civiltà più sostenibile, dal punto di vista ecologico, economico ed etico-culturale, perché lo sviluppo sostenibile è, prima di tutto, un processo di apprendimento.
Il volume mette in evidenza come l'educazione civica, introdotta nelle scuole italiane con la legge n. 92/2019 e rivisitata con le nuove linee guida ministeriali, possa aiutare il mondo della scuola a rinnovare la didattica, il curricolo, nonché la visione strategica delle istituzioni scolastiche in funzione delle competenze sociali e civiche degli studenti.
Si passa quindi ad illustrare le azioni intraprese dalle scuole-pilota partecipanti al progetto, che si sono avvalse della collaborazione di alcune significative realtà del territorio, coinvolte nel progetto dall’Ufficio scolastico territoriale di Modena.
L’Ufficio scolastico, infatti, ha svolto e svolge una importante azione di governance supportando le scuole e coordinandole con i soggetti esterni nella fase di progettazione, valutazione e miglioramento dei percorsi didattici. A tal fine, offre innanzitutto punti di riferimento e valori-guida: gli standard di qualità della didattica in chiave civica, che possono agevolare i docenti nella concreta attuazione della legge e delle linee guida sull’educazione civica.
Nel volume sono illustrati questi primi anni di sperimentazione, che hanno visto collaborare proficuamente le istituzioni scolastiche pilota e i soggetti del territorio impegnati sui temi della cittadinanza attiva e della sostenibilità (come Legambiente Emilia-Romagna, l'Associazione per la Rsi, l'Istituto storico di Modena, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia).
Nella pubblicazione, ci si sofferma anche sulla valutazione finale dell’educazione civica, che deve fornire indicatori e strumenti per valutare e migliorare non solo i percorsi svolti nelle singole classi ma anche, in un’ottica più ampia, per ripensare la gestione strategica dell’istituto scolastico. In prospettiva futura, l’obiettivo del progetto è quello di promuovere un piano di miglioramento della scuola, dal punto di vista sia didattico che organizzativo, incentrato sugli obiettivi trasversali dell’educazione civica, quale educazione dello “studente-cittadino”.
Dall’a.s. 2024-2025, il progetto propone alle scuole un corso di formazione finalizzato ad accompagnare gradualmente i docenti (e successivamente il Dirigente scolastico e il suo staff) nella progettazione, attuazione e valutazione di una didattica in chiave civica a livello di istituto. Il corso fornisce strumenti di supporto sia didattici (contenuti e metodologie dell’educazione civica) che organizzativo-gestionali, nell’ottica delle priorità strategiche dell’educazione civica e dello sviluppo sostenibile.
Ci auguriamo che questa breve pubblicazione possa far riflettere sul fatto che, con il contributo di tutti gli attori, un cambiamento concreto è possibile nelle scuole, affinché possano aiutare i giovani ad attrezzarsi per affrontare il mondo e le sfide di oggi e di domani.