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In Italia la dispersione scolastica passa dal 14,7% nel 2018 al 13,1% nel 2021, a fronte di una media Ue del 9,7%. Permangono divari di genere più forti che negli altri Paesi europei e allarmanti disparità sociali e territoriali con riferimento alla qualità degli apprendimenti.

Notizie

Editoriale: Il benvenuto del presidente e del portavoce dell'ASviS al Festival dello sviluppo sostenibile 2018

di Pierluigi Stefanini, presidente dell'ASviS e Enrico Giovannini, portavoce dell'ASviS
Dopo il successo dello scorso anno, ritorna la manifestazione volta a diffondere la cultura della sostenibilità e mobilitare l’Italia per la realizzazione dell’Agenda 2030. Sono oltre 600 gli eventi che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale.

È con grande piacere che annunciamo l’avvio del secondo Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile, che si terrà dal 22 maggio al 7 giugno 2018.

Se gli oltre 220 eventi del Festival 2017 avevano confermato l’interesse della società italiana per realizzare un’Italia più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale, il Festival 2018 trasmette un messaggio forte e chiaro a tutte le componenti della società italiana, peraltro in un momento difficile della politica nazionale: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile può e deve essere il quadro di riferimento nel quale disegnare il futuro del nostro Paese. Infatti, gli oltre 600 eventi che si terranno in tutta Italia nei 17 giorni del Festival, in luoghi e con formati molto diversi, realizzati grazie all’entusiasmo con cui le organizzazioni della società civile, il mondo accademico e tanti altri soggetti attivi nel nostro Paese hanno risposto all’iniziativa dell’ASviS, mostrano come la cultura dello sviluppo sostenibile sta diffondendosi anche nel nostro Paese.

Il titolo del Festival 2017 “Disegnare il futuro, cambiare il presente” coglieva bene quella domanda di cambiamento che si è manifestata, anche dopo il Festival, con una crescita esponenziale delle iniziative realizzate nel nostro Paese sui temi dello sviluppo sostenibile. Rispetto ad un anno fa anche le istituzioni pubbliche e le forze politiche hanno fatto importanti passi avanti in termini sia di rafforzamento della governance delle politiche orientate allo sviluppo sostenibile, sia di azioni concrete volte ad affrontare le tante vulnerabilità che rendono insostenibile la condizione dello sviluppo italiano.

Ma moltissimo resta da fare. Il Festival rappresenta il più grande confronto mai organizzato in Italia sulle sfide attuali e del futuro: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. Convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri eventi animeranno i 17 giorni di Festival. Numerosi comuni organizzeranno “Festival cittadini”, istituzioni culturali presenteranno il proprio patrimonio artistico secondo i 17 Goal dell’Agenda 2030; verrà coinvolto il mondo dello sport; pubbliche amministrazioni e scuole verranno premiate per i loro progetti sullo sviluppo sostenibile; verranno finanziate iniziative per lo sviluppo sostenibile locale e premiate proposte elaborate da giovani. Insomma, possiamo dire, con un pizzico d’orgoglio, che il Festival rappresenta ormai un’esperienza unica, cui guardano con interesse anche altri Paesi europei.

Il Festival si aprirà il 22 maggio a Roma, con la Conferenza “Italia 2030. Innovare, riqualificare, investire, trasformare: dieci anni per realizzare un’Italia sostenibile”, ospiterà il 31 maggio un evento internazionale a Milano dal titolo “SDGs, Climate and the Future of Europe”, e si concluderà il 7 giugno presso la Camera dei Deputati, quando verranno presentati alle istituzioni i risultati dei 17 giorni di riflessione, testimoniando che l’Italia è già in cammino verso lo sviluppo sostenibile, ma che bisogna accelerare molto il passo e deve essere la Politica ad assumersi questo impegno. I tre eventi saranno organizzati direttamente dal Segretariato dell’ASviS.

Parallelamente agli eventi organizzati dalla società civile e ai tre eventi realizzati dall’ASviS, ognuna delle giornate del Festival proporrà un evento di rilevanza nazionale dedicato a uno o più Obiettivi dell’Agenda 2030, catalizzando l’attenzione del pubblico e della stampa. Gli eventi nazionali sono organizzati da Aderenti dell’Alleanza, con il contributo dei Gruppi di lavoro dell’ASviS e collaboratori esterni, a cui va il nostro sincero ringraziamento.

Molto importante sarà il ruolo della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che assicurerà il coinvolgimento di esperti e studenti universitari di tutta Italia, così come le numerose collaborazioni. Il Festival di quest’anno beneficia di un gruppo ancora più folto e significativo di istituzioni e di imprese che hanno voluto sostenere l’impegno dell’ASviS: la Commissione europea, i ministeri della Cultura,  dell’Ambiente e della Salute, importanti soggetti imprenditoriali pubblici e privati italiani impegnati nel cammino verso la sostenibilità, alcuni tra i principali operatori dell’informazione e dell’editoria, il Coni, gli organizzatori dei singoli eventi e imprese pubbliche, come Ferrovie dello Stato e Alitalia, che mettono a disposizione i propri canali di comunicazione per valorizzare il Festival. Tutti insieme per rendere anche questa edizione del Festival un evento unico e coinvolgente.

Il Festival non si svolgerà solo sui diversi territori, ma verrà vissuto anche attraverso la rete. Oltre al coinvolgimento dei partecipanti ai vari eventi e l’avvio di dibattiti tematici sui social media, nel corso del Festival verranno valorizzate anche le migliori pratiche emerse nel corso della campagna #2030whatareUdoing?, con cui i cittadini stanno raccontando, attraverso video e immagini, i progetti avviati per contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

La grande manifestazione coinvolge dunque proprio tutti e in tutti i modi possibili. Come sottolinea il claim del Festival, “Senza di TE lo sviluppo sosTEnibile non c’è”, perché per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 è necessario il contributo di tutti per cambiare in meglio il nostro Paese e la vita di tutte le persone, nessuna esclusa.

A chi, in tutta Italia, ha deciso di impegnarsi sul piano culturale, finanziario e organizzativo per fare del Festival una manifestazione così diffusa e importante va il nostro sincero ringraziamento.

Buon Festival a tutti.

giovedì 17 maggio 2018

Aderenti

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