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Finanza sostenibile: dal Wfe arrivano i nuovi standard Esg per le Borse mondiali
La World Federation of Exchanges ha diffuso l’edizione aggiornata delle linee guida Esg, che tengono conto dell’impatto ambientale, sociale e di governo, affinché la sostenibilità diventi un requisito necessario per la quotazione in Borsa.
La World Federation of Exchanges (Wfe), l’associazione internazionale di categoria che raggruppa tutte le borse valori, ha emanato un aggiornamento delle linee guida del 2015, sulla base degli ultimi progressi registrati in merito alla finanza sostenibile.
I parametri di sostenibilità precedenti sono stati sviluppati dal Sustainable Working Group (Swg) del Wfe nel 2015, per fornire consigli pratici ai firmatari delle Sustainable Stock Exchange (Sse) sostenute dall’Onu che volevano introdurre o migliorare le prestazioni nei mercati, tenendo conto delle istanze Esg (ambiente, società e buon governo).
La nuova tabella di marcia è stata redatta alla luce degli SDGs, delle raccomandazioni della Task Force on Climate Related Financial Disclosures (Tcfd) e dei feedback degli investitori, oltre alle esperienze concrete di finanza sostenibile degli ultimi anni.
La guida aggiornata individua 30 parametri di riferimento (nel 2015 erano 35) divisi in quattro aree chiave, basate sui criteri ambientali, sociali e di governance (Esg), come l’intensità delle emissioni, la mitigazione del rischio climatico, la parità salariale di genere, i diritti umani, l’etica e l’anti-corruzione e le pratiche di divulgazione e tiene conto soprattutto della trasparenza. Nel riconoscimento del potenziale delle borse valori di guidare il cambiamento verso una finanza sostenibile e verso l’innalzamento dello standard di performance finanziaria, alcuni Paesi emergenti, come il Brasile, la Malesia e il Sud Africa, sono diventati promotori della sostenibilità come requisito di quotazione in Borsa.
Oltre a emettere le linee guida, le Borse possono, inoltre, assumersi delle responsabilità maggiori, come nel caso delle piazze finanziarie di Stoccolma, Helsinki, Copenaghen, Islanda, Tallin, Riga e Vilnius, che hanno pubblicato un programma di sostegno volontario ai criteri Esg per supportare le società quotate.
Viola Brancatella