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SCONFIGGERE LA FAME

Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Dal 2014 è tornato a crescere il numero di persone che nel mondo soffrono la fame, nel 2017 erano 821 milioni. In Italia dal 2010 al 2017 l’uso di pesticidi e diserbanti in agricoltura è diminuito del 20%, ma tra il 2016 e il 2017 è aumentato l’utilizzo di fertilizzanti.

Notizie

L’ASviS pubblica il Quaderno n.5 “Le sfide del futuro dell’Europa”

Il nuovo Quaderno su “Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee”, con focus sulle novità dell’ultimo anno, contribuisce alla divulgazione sulle politiche di sviluppo sostenibile e al dibattito sul futuro dell’Europa.   7/10/21

Il Quaderno n.5 “Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee - Le sfide del futuro dell’Europa”, pubblicato il 7 ottobre in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, mette a sistema le politiche europee dell’ultimo anno, organizzando le informazioni per ciascun Goal dell’Agenda 2030, perseguendo un criterio ricognitivo selettivo, e non valutativo, delle politiche europee.

Il capitolo 1 introduce al tema “futuro dell’Europa” presentando la relazione di previsione strategica 2021 adottata dalla Commissione europea il 8.9.2021, e a seguire alcune informazioni sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, mettendo così in connessione i due argomenti.

Il capitolo 2 illustra le iniziative quadro discusse dalle nostre istituzioni europee, mettendo in chiara evidenza come l’Agenda 2030 si confermi e si consolidi come guida delle scelte politiche, e come la stessa pandemia e la conseguente crisi economica stiano imprimendo un moto di accelerazione per l’Ue nell’abbracciare lo sviluppo sostenibile come indiscutibile orientamento per tutte le politiche.

Nell’ottica dei primi due capitoli, anche l’esame per ciascun Goal dell’Agenda 2030 sviluppato al capitolo 3 è un invito a guardare al futuro oltre alle scadenze al 2030.  

Come ricordato nell’introduzione a firma dei Presidenti Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, la stessa Agenda 2030, nei suoi indirizzi e nei suoi contenuti, deriva dalla dichiarazione il futuro che vogliamo assunta nel 2012 dalla Conferenza delle Nazioni Unite nota come Rio+20. E qui richiamano anche la proposta contenuta nel rapporto ASviS presentato il 28 settembre di creare, con la Legge di Bilancio per il 2022, un Ente pubblico di ricerca per gli studi sul futuro e la programmazione strategica, con il compito di effettuare ricerche sulle future evoluzioni dei fenomeni sociali, ambientali ed economici e sulle loro implicazioni per il disegno e l’attuazione delle politiche pubbliche, anche a livello locale, chiedendo come primo atto di questo Ente, di definire, entro la fine del 2022, una relazione di previsione strategica al 2050 da aggiornare annualmente.  

Scopo del quaderno è anche offrire una base documentale organizzata per contribuire al dibattito avviato con la Conferenza sul futuro dell’Europa, rispetto alla quale l’ASviS ha richiesto alle istituzioni un sostegno attivo per promuovere la partecipazione della società civile, ricordando che l’Ue ha dichiarato quest’iniziativa come processo “dal basso verso l’alto”. I presidenti ne evidenziano anche l’urgenza in vista della chiusura dei lavori della Conferenza per la prossima primavera.

Il Quaderno ASviS n.5 è in diretta continuità con il Quaderno n.1 “Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee - Dal Green Deal al Next Generation EU” che ha inaugurato la collana dell’Alleanza dei Quaderni di approfondimento lo scorso agosto 2020, e valorizza l’attività di osservatorio e selezione delle informazioni svolta dalla nostra rubrica ASviS Europa e Agenda 2030 avviata un anno fa. Alla stessa rubrica si rinvia, invitando i lettori a mantenersi aggiornati ogni settimana sull’evoluzione dei temi trattati nel Quaderno n.5.

 

di Luigi Di Marco

 

Leggi il Quaderno n.5

giovedì 7 ottobre 2021

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