Approfondimenti
SevenTEEN for SDGs, un toolkit per educare i giovani a un mondo più giusto
di Elita Viola, della redazione dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Sviluppare nella popolazione studentesca la consapevolezza del proprio ruolo nel realizzare lo sviluppo sostenibile: questo l’obiettivo dello strumento didattico realizzato nell’ambito del progetto Generazione cooperazione.
21 febbraio 2024
Realizzato da Focsiv in collaborazione con l’ASviS nell'ambito del progetto “Generazione cooperazione - Cooperazione: mettiamola in Agenda!”, il toolkit didattico digitale SevenTEEN for SDGs nasce come strumento a supporto dei docenti delle scuole secondarie di secondo grado, per rafforzare le conoscenze e le competenze degli studenti e delle studentesse sui temi della cooperazione internazionale allo sviluppo, dell’Agenda 2030 e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Scopo finale: accrescere nei giovani la consapevolezza del proprio ruolo di cittadine e cittadini globali.
Nato nel 2023 dalla sinergia di 24 organizzazioni della società civile e di reti a livello nazionale e locale, e finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, il progetto Generazione cooperazione ha infatti lo scopo di rilanciare la cultura, il valore e lo strumento della cooperazione attraverso l’educazione allo sviluppo sostenibile (Ess) e l’educazione alla cittadinanza globale (Ecg).
“È necessario un cambiamento fondamentale del modo in cui pensiamo al ruolo dell’educazione nello sviluppo globale, perché essa ha un impatto catalitico sul benessere degli individui e sul futuro del nostro pianeta. Ora, più che mai, l’educazione ha la responsabilità di essere in grado di affrontare le sfide e le aspirazioni del XXI secolo e di promuovere i giusti tipi di valori e capacità che condurranno a una crescita sostenibile e inclusiva e a un’esistenza collettiva pacifica”, sono le parole di Irina Bokova, direttrice generale dell’Unesco.
Quaderno ASviS: nessuna transizione possibile senza educazione alla sostenibilità
Il documento è dedicato al Target 4.7 dell’Agenda 2030, spina dorsale dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale. Nel volume una panoramica internazionale e italiana, proposte e strumenti concreti. 17/10/22
Struttura e obiettivi specifici del toolkit
Basato sulla metodologia del learning by doing per stimolare una partecipazione quanto più attiva possibile delle e dei discenti, il toolkit è immaginato come un unico percorso, strutturato in tre sezioni e 11 attività, per la durata di 25 ore. Per ogni attività è indicata l’area disciplinare a cui afferisce.
Le tre sezioni hanno l’obiettivo di stimolare rispettivamente l’osservazione, la comprensione e la riflessione degli studenti e delle studentesse sull’interconnessione locale/globale, sulla complessità dei fenomeni e sull’importanza di partecipare in maniera attiva alla cooperazione internazionale, attraverso laboratori di educazione non formale come lavori di gruppo, giochi di ruolo, brainstorming, questionari, cruciverba e molto altro ancora.
Più specificatamente, la prima sezione prevede due attività finalizzate a:
- facilitare la conoscenza dell’Agenda 2030 e dei principi che ne sono alla base;
- stimolare una riflessione su cause e conseguenze delle grandi sfide globali, nonché ragionamenti sulle interconnessioni dei fenomeni;
- approfondire il concetto di partnership e della cooperazione internazionale allo sviluppo.
La seconda sezione, che consta di cinque attività, si concentra invece sui seguenti obiettivi specifici:
- esercitare competenze trasversali, comunicative e cognitive;
- conoscere e approfondire il concetto di sviluppo sostenibile;
- sperimentare le cause-effetto di azioni locali sul globale, sviluppando lo spirito critico;
- decentrare il proprio punto di vista, favorendo l’empatia e stimolando la consapevolezza sulle disuguaglianze.
La terza e ultima sezione, che prevede tre attività, intende infine:
- far sperimentare alle e ai discenti il ruolo di cittadine e cittadini globali;
- promuovere il protagonismo giovanile e la partecipazione attiva nella comunità;
- favorire azioni di cambiamento per la realizzazione di azioni di cooperazione collettiva;
- sensibilizzare alla promozione degli SDGs e in particolare della cooperazione allo sviluppo, aumentandone le risorse.
La parte finale del toolkit contiene infine alcuni strumenti per la valutazione delle competenze di educazione civica e di autovalutazione da parte delle studentesse e degli studenti, sulla base dei propri comportamenti.
Gli approfondimenti
Oltre alle attività didattiche, il toolkit consta anche di alcune schede di approfondimento riguardanti gli approcci per comprendere lo sviluppo sostenibile. In particolare, una scheda è dedicata al GreenComp, lo studio pubblicato nel 2022 dal Joint research centre (Jrc) della Commissione europea che definisce il quadro europeo delle competenze per la sostenibilità. Secondo la ricerca, il processo di apprendimento per comprendere lo sviluppo sostenibile dovrebbe:
- permettere agli individui di pensare in modo olistico e mettere in discussione le visioni del mondo alla base del nostro attuale sistema economico;
- incoraggiare ad agire individualmente e con gli altri per trasformare la nostra società e plasmare un futuro sostenibile per tutti, quindi in cooperazione;
- incorporare competenze di sostenibilità in tutte le discipline per formare i pensatori sistemici e gli agenti etici del cambiamento che sono necessari per promuovere una società più giusta e attenta all’ambiente dal locale al globale.
Un secondo approfondimento è invece focalizzato sul system thinking, ovvero il pensiero sistemico, individuato dal GreenComp come competenza centrale e definito come la capacità di affrontare un problema o interpretare un fenomeno da tutti i punti di vista, prendendo in considerazione il tempo, lo spazio e il contesto, al fine di capire come gli elementi interagiscono al loro interno e tra diversi sistemi. La mentalità sistemica si basa quindi:
- sulla capacità di saper osservare e cogliere la natura “circolare” del mondo in cui viviamo;
- sulla comprensione delle conseguenze potenzialmente inaspettate delle azioni che compiamo nel rapporto tra locale e globale;
- sulla comprensione della dinamica dei processi che vengono attivati tra le componenti di un sistema.
Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti.