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Quaderno ASviS: nessuna transizione possibile senza educazione alla sostenibilità
Il documento è dedicato al Target 4.7 dell’Agenda 2030, spina dorsale dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale. Nel volume una panoramica internazionale e italiana, proposte e strumenti concreti. 17/10/22
“Se consideriamo la giusta transizione ecologica come la visione della sostenibilità messa in pratica, possiamo considerare il Target 4.7 come la transizione culturale necessaria affinché ciò possa concretamente compiersi”. Questo il messaggio che emerge dal Quaderno dell’ASviS “Target 4.7- Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale”, lanciato il 17 ottobre durante l’evento “Mettere in pratica l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza per un’istruzione di qualità: oltre il Target 4.7”, che si è svolto nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Il documento, realizzato con il supporto incondizionato di Fondazione Cariplo e del Gruppo Hera, è frutto di una scrittura collettiva dei partecipanti ai Gruppi di lavoro dell’ASviS sul Goal 4 “Istruzione di qualità” e del Gruppo trasversale “Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale”.
Il Quaderno è nato con l’obiettivo di: spiegare meglio il significato del Target 4.7, “spina dorsale” dell’Educazione allo sviluppo sostenibile (Ess) e alla Cittadinanza globale (Ecg); illustrare la sua centralità nel perseguimento di tutti gli Obiettivi dell’Agenda 2030; rendere più accessibile e chiaro il dibattito sull’Ess e l’Ecg in Italia, in Europa e nel mondo, fornendo una panoramica sugli approcci, gli strumenti e i concetti in uso; offrire una fotografia aggiornata della situazione in Italia rispetto al raggiungimento del Target 4.7 e dei collegamenti tra le politiche e gli indirizzi nazionali e quelle più ampie del contesto europeo e globale; infine, avanzare proposte per la messa in pratica del Target 4.7 attraverso percorsi di sperimentazione e riflessione con scuole, territori e persone.
Target 4.7:
Entro il 2030, assicurarsi che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità̀ culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.
La pubblicazione si rivolge in particolare a insegnanti, dirigenti, educatori, decisori politici e funzionari degli enti locali e nazionali, oltre che agli aderenti all’ASviS, nell’ottica evidenziata dai presidenti dell’Alleanza Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini nella Premessa: “L’educazione è per noi la condizione necessaria affinché le persone e le società siano capaci di prendere decisioni informate e di agire responsabilmente per garantire l’integrità ambientale, la sostenibilità economica e costruire una società più giusta, per le generazioni di oggi e di domani".
Il Quaderno, infatti, “vuole essere uno strumento per facilitare la concretizzazione dell’idea di un futuro educativo sostenibile fondato sulla capacità vitale di apprendimento rigenerativo di ogni singolo individuo e quindi di tutta l’umanità, nell’ottica di una concreta giustizia intergenerazionale”, come affermato nell’introduzione a cura di Giordana Francia (Link 2007/Cisp) e Maria Chiara Pettenati (Indire), coordinatrici del comitato di redazione del Quaderno.
Un cambiamento profondo, dunque, come evidenziato anche da Enrico Giovannini, nella veste di fondatore dell’ASviS e professore all’Università di Roma Tor Vergata: “Il Quaderno è uno strumento utilissimo per comprendere come i modelli educativi prevalenti devono e possono essere modificati in profondità” e “accelerare il passo verso quel cambiamento di mentalità a cui tutti siamo chiamati”.
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Gli ingredienti per la messa in pratica del Target 4.7
Il documento evidenzia come l’introduzione del Target 4.7 nell’Agenda 2030 abbia contribuito a favorire “nuove forme di apprendimento formale, informale e nonformale” e si interroga su quali risorse debbano essere reperite per realizzarlo.
Rispetto alle risorse finanziarie, il documento sottolinea che sono “necessarie in particolare per la formazione di insegnanti ed educatori, per la creazione, distribuzione e diffusione di risorse educative e per lo sviluppo e la realizzazione di curricoli improntati all’Ecg/Ess”. Inoltre, viene evidenziato che nonostante la difficoltà di reperimento di nuove risorse, “può cambiare tuttavia il modo in cui le risorse disponibili sono usate e allocate, per esempio organizzando diversamente i sistemi educativi”.
Per quanto riguarda invece i materiali necessari per la diffusione dei principi e delle competenze per l’implementazione del Target 4.7, la pubblicazione sottolinea che la mole di contenuti già prodotti, e la sua pertinenza in materia educativa, “fa ritenere a molti che oggi non sia più necessario produrre nuove risorse, quanto piuttosto adattare quelle esistenti, coordinando e promuovendo la loro traduzione e integrazione a supporto di un apprendimento significativo”. Altra priorità̀, inoltre, è la “valutazione dell’efficacia di risorse e interventi educativi, tramite strumenti di valutazione e autovalutazione delle conoscenze, delle attitudini e delle abilità acquisite, con un intento formativo”.
Il documento incoraggia i vari attori coinvolti nell’implementazione del Target 4.7, a livello locale e globale, a “rafforzare le competenze delle risorse umane destinando personale e tempo sufficienti per queste aree di lavoro e incoraggiando l’apprendimento tra pari”. Inoltre, il ruolo dei facilitatori è di particolare importanza per “costruire il consenso e i partenariati e per diffondere le competenze”.
Strumenti per la diffusione dell’Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale
Il Quaderno ASviS afferma che la realizzazione del Target 4.7 è possibile solo tramite un “approccio sistemico che sappia cogliere le opportunità di indirizzo della scuola insieme ad una formazione coerente del suo personale”,. Allo stesso tempo è importante una “valorizzazione della responsabilità educativa di tutti i diversi attori della comunità, che può realizzarsi anche in collaborazione con la scuola”. La pubblicazione riporta infatti alcuni strumenti ed esempi che possono fungere da punto di partenza per la concretizzazione del Target 4.7, ma che non esauriscono le molteplici possibilità e piste di lavoro.
Tra i materiali forniti dal Quaderno per una concreta messa in pratica del Target 4.7 vi è il manuale dell’Unesco “Educazione agli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Obiettivi di apprendimento”, pubblicato nel 2017 e tradotto in italiano anche dall’ASviS. Il testo vuole essere “una guida rivolta ai professionisti dell’educazione sull’uso dell’Ess nell’apprendimento e degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile”. Il Quaderno dell’ASviS riporta anche un altro documento redatto dall’Unesco, il manuale “Educazione alla cittadinanza globale. Temi e obiettivi di apprendimento” uscito nel 2018 come prima guida pedagogica dell’Unesco in materia. Il testo offre “un orientamento per l’integrazione dell’Ecg nei sistemi scolastici e suggerimenti su come tradurre i concetti di Educazione alla cittadinanza globale in temi e materie specifiche per ogni età e in obiettivi di apprendimento, in modo da poter essere adattata a diversi contesti locali”.
Il documento enumera anche le Buone pratiche degli aderenti all’ASviS come esempio virtuoso. Lo scopo di questa raccolta infatti è di mettere a disposizione di tutte e tutti “riferimenti a materiali che abbiano la finalità di estendere la conoscenza dei temi dell’Agenda 2030”. L’iniziativa, che è rivolta a studentesse e studenti, università, cittadine e cittadini, è ricca di corsi di formazione, documenti, webinar, call for ideas, strumenti didattici, laboratori.
Infine, il volume riporta iniziative e approcci metodologici innovativi, come il mazzo di carte “Scaffold”, strumento europeo per la progettazione didattica delle competenze chiave, o il manuale “Una storia globale dell’Umanità”, realizzato per contribuire all’apprendimento della storia e della geografia con uno sguardo globale e trasversale alle vicende dell’umanità.
Le proposte del Quaderno
In conclusione, il documento elenca una serie di proposte, rivolte a policy maker, educatori e società civile, in linea con quelle riportate nel Rapporto ASviS 2022 per quanto riguarda il Target 4.7. Tra le 20 proposte enunciate, suddivise in tre ambiti di applicazione (formale, nonformale e informale, e trasversale), si riportano le seguenti:
- esplicitare i temi cambiamento climatico e identità e parità di genere all’interno del curricolo di educazione civica;
- inserire il rilevamento delle competenze Ess e Ecg nelle prove standardizzate nazionali;
- introdurre le competenze per insegnare la sostenibilità e la cittadinanza globale nei quadri di competenze per gli insegnanti in servizio;
- con riferimento alla recente modifica della Costituzione Italiana, inserire contenuti formativi Ess e Ecg nell’ambito dei crediti formativi degli ordini professionali (ingegneri, medici, avvocati, assistenti sociali...);
- definire indicatori nazionali e regionali per la misurazione del Target 4.7;
- realizzare (o riqualificare) edifici scolastici e ambienti di apprendimento concepiti con il più basso impatto ambientale possibile;
- realizzare (o riqualificare) edifici scolastici e ambienti di apprendimento più inclusivi per tutti, con spazi che favoriscano didattiche innovative capaci di integrare stili cognitivi diversi, coinvolgendo corporeità e movimento.
Di Milos Skakal