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Al via la Scuola ASviS per il benessere e il futuro dei territori
Il percorso di alta formazione sulla sostenibilità, in collaborazione con la Fondazione Enel e la Rus, è rivolto alle amministrazioni pubbliche locali. Emilia-Romagna e Liguria le prime due Regioni, iscrizioni fino al 3 maggio. 13/04/21
Aperte le candidature per la “Scuola per il benessere e il futuro dei territori”, la nuova proposta formativa organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) in collaborazione con la Fondazione Enel e la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) e con la partecipazione delle Regioni, dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), dell’Unione delle province d’Italia (Upi) e dell’Associazione autonomie locali italiane (Ali). La Scuola, rivolta a rappresentanti delle amministrazioni locali (in particolare dei Comuni) e a funzionari pubblici degli enti territoriali, fornisce una formazione di alto profilo e qualificazione sui temi della sostenibilità ponendo particolare attenzione al futuro delle città e dei territori e affrontando in modo integrato i temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
La prima edizione sarà incentrata sui territori della Regione Emilia-Romagna, con approfondimenti sulle tematiche ambientali, e su quelli della Regione Liguria, maggiormente focalizzata sulle questioni sociali, ma si prevedono molteplici edizioni della Scuola nei diversi territori italiani, ognuna con un focus tematico differente basato sulle caratteristiche locali.
I territori sono infatti i luoghi fondamentali per concretizzare i progetti e le azioni necessarie per la realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. L’adattamento degli Obiettivi a livello locale e il coinvolgimento attivo della società civile costituiscono i pilastri del processo di territorializzazione dei 17 Goal e hanno il potere di contribuire significativamente allo sviluppo sostenibile globale.
Le attività didattiche si svolgeranno in forma ibrida nel rispetto delle norme per la gestione dell’attuale emergenza sanitaria. Il percorso formativo, che si articola in tre fasi basate su apprendimento individuale, approfondimenti tematici (webinar) e un percorso di tutoraggio, sarà arricchito dalla partecipazione attiva di accademici, rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni.
In particolare, gli obiettivi formativi intendono:
- porre le basi scientifiche e valoriali per riflettere insieme sui temi filosofici e psicologici, antropologici, etici che stimolano la predisposizione al bene comune e alla sostenibilità come lenti attraverso la quale si guarda il mondo e stimolare riflessioni in materia di libertà, giustizia e uguaglianza;
- trasmettere ai discenti le competenze base necessarie per comprendere in maniera sistemica e integrata i concetti legati al benessere e allo sviluppo sostenibile, ponendo attenzione alle tematiche sociali (parità di genere, lotta a povertà, disuguaglianze, capitale umano, salute e educazione, economia circolare, innovazione e lavoro) e ambientali (capitale naturale, qualità dell’ambiente, città, infrastrutture e servizi, crisi climatica e transizione energetica);
- fornire strumenti per la pianificazione integrata e per la misurazione, con particolare attenzione agli strumenti di misurazione quantitativa degli obiettivi, ragionando su indicatori e target e con l’esposizione di buone pratiche territoriali.
Per i partecipanti selezionati sono previste borse di studio “Full Scholarship”, offerte dalla Fondazione Enel e dai partner locali.
È possibile iscriversi a una delle due edizioni compilando il form sul sito entro e non oltre il 3 maggio 2021. Le candidature sono aperte a partecipanti provenienti da tutto il territorio nazionale.
A cura di Elita Viola