L'Italia e il Goal 5: progressi limitati, parità di genere sotto media Ue
Un piano sistemico per l'occupazione femminile e giovanile, il riconoscimento del valore economico della cura e un congedo di paternità pienamente retribuito tra le proposte del Rapporto ASviS. Scopri di più sulla campagna Un Goal al giorno. [VIDEO] 13/11/23
Senza monitoraggio dei dati, parità di genere nel Pnrr resta questione di principio
Occupazione femminile, lavori di cura, materie Stem: questi alcuni dei temi al centro dell’evento ASviS sul Goal 5 al Festival. Mancano però le valutazioni d’impatto delle politiche pubbliche: “Pnrr classico caso di gender data gap”. 21/5/24
Facciamo chiarezza: Direttiva Ue contro la violenza di genere, a che punto siamo?
Attesa ad aprile l’approvazione, ma l’attuale formulazione non soddisfa su stupri e molestie sul lavoro. Un articolo per ripercorrere gli sviluppi del testo e ricordare la necessità di un’Europa compatta per la tutela dei diritti. Di Virginia Lemme 2/4/24
Dall’ASviS analisi e proposte per combattere la disparità di genere in Italia
Pubblicato il Position paper del Gruppo di lavoro dell’Alleanza sul Goal 5 (Parità di genere): “Fare a meno della visione delle donne priva la società di una fondamentale leva di sviluppo”. Focus su lavoro, leadership, violenza, salute. 10/5/23
Il 5 novembre il seminario ASviS al Forum mondiale dell’Ocse sul benessere
Con l’evento a Roma, moderato da Enrico Giovannini, si intende dare seguito alla firma del Patto sul Futuro, con una riflessione sul tema del superamento del Pil nella valutazione dei progressi sullo sviluppo sostenibile. 21/10/24
Presentato il Rapporto ASviS: “La politica metta in campo una visione di futuro”
La relazione di Giovannini: le crisi internazionali e i ritardi italiani. Il Green deal e il nodo delle risorse. Lo sguardo di Letta sul mercato unico. Le richieste delle parti sociali sulla transizione. Il dibattito intorno al documento. 18/10/24
Rapporto ASviS: “Governo superi le contraddizioni rispettando gli impegni globali”
Secondo l’analisi annuale dell’Alleanza sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, l’Italia è in “drammatico ritardo”. Servono un deciso cambio di passo e un piano d’accelerazione nazionale. Individuati quattro game changer per il futuro. 17/10/24
Dal W7 di Matera, vie e strumenti per la parità di genere, dai salari ai servizi
La puntata di Alta sostenibilità a seguito della riunione dei grandi sette sui temi del Goal 5. Ospiti: Fracassi (Cgil), Rogato (Women7), Valerii (Censis). In studio Manieri e Viettone. [VIDEO] 14/10/24
Flash news
Al via la Call per Esdw 2024: agire per l’Agenda 2030
Torna dal 18 settembre all’8 ottobre la Settimana europea dello sviluppo sostenibile (Esdw), l’iniziativa lanciata da Austria, Francia e Germania con il supporto di Esdn, e ASviS come partner. L’obiettivo è evidenziare l’impegno dei Paesi nella realizzazione dell’Agenda 2030. Agenzie governative, istituti scolastici, musei, fondazioni, associazioni e singoli cittadini possono registrare sulla piattaforma gli eventi legati agli SDGs. 2/8/24
Sfide globali, Onu: politiche integrate unica soluzione possibile
È ora di affrontare crisi climatica e sviluppo sostenibile con un approccio integrato tra settori, decisori politici, ricercatori, finanziatori, aziende e società civile. A rimarcarlo un nuovo rapporto delle Nazioni unite contenente raccomandazioni su come abbattere i compartimenti stagni per accelerare i progressi dell’Agenda 2030 e rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi. 31/7/24
Kyoto club: Position paper per un’Italia sostenibile al 2030
Per contribuire all’effettiva realizzazione dello sviluppo sostenibile in Italia, l’organizzazione ha realizzato, tramite il Gruppo di lavoro sull’efficienza energetica e trasformazione digitale, un documento in cui delinea una serie di proposte su cui mira a facilitare confronti tra attori pubblici e privati. Tra i punti, il sostegno alle filiere green del Made in Italy e il recepimento della direttiva Epbd “Case green”. 5/7/24
Fair share monitor: oltre metà delle organizzazioni guidate da donne
Secondo i dati 2024 del Fair share monitor sull’equità di genere, condotto su 95 organizzazioni internazionali a impatto sociale, il 52% ha almeno una donna Ceo o direttrice esecutiva, tuttavia i membri dei consigli di amministrazione sono in prevalenza uomini. Nel settore persiste un notevole divario tra la quota di donne nel personale (63%) e quelle in posizione di leadership (5,1%). 27/6/24