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VITA SULLA TERRA

Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica

Dagli ultimi dati aggiornati al 2021, risulta che sulle otto milioni conosciute, un milione di specie animali e vegetali è a rischio estinzione. L'attività antropica ha velocizzato di mille volte il tasso naturale di estinzione. Continua il declino della biodiversità italiana a causa di problemi irrisolti, come il degrado e il consumo del suolo. 

Notizie

Giornata della Terra 2021: le iniziative ASviS per la rigenerazione del Pianeta

Incontri, dibatti, video e anche una canzone, per le celebrazioni dell’Earth day, rivolto quest’anno soprattutto alle nuove generazioni per chiamarle a un nuovo protagonismo nella spinta verso un futuro sostenibile.   21/04/21

Ogni 22 aprile, circa un miliardo di persone nel mondo si mobilitano per celebrare l’Earth day. Nata nel 1970 negli Stati Uniti e poi successivamente adottata dai Paesi che compongono le Nazioni unite, la Giornata della Terra rappresenta oggi il più grande evento di sensibilizzazione intorno ai temi della tutela dell’ecosistema nel quale viviamo. Quest’anno, il focus della giornata, che è giunta ormai alla sua 51esima edizione, è la Rigenerazione del Pianeta. Webinar, canzoni e incontri animeranno le celebrazioni, alle quali anche l’ASviS ha contribuito. Ecco il video realizzato dalla WebTv ASviS per l’occasione.

Proprio in questo senso va interpretata la realizzazione della canzone “Vivo nel mondo dell’artista italo-brasiliana Pamela D’Amico, cantautrice e conduttrice radiofonica Rai2 Radio, che celebra come un’occasione di festa la Giornata mondiale della Terra. Il video della canzone è stato realizzato insieme all’ASviS e nasce “dall’esigenza di comunicare ai giovani attraverso la musica l’importanza di impegnarsi per un mondo migliore”, spiega l’autrice. “Avverto il desiderio di diventare utile e poter essere, attraverso la mia voce, uno strumento di trasformazione”. Nella clip è presente anche un coro di ragazzi che, spiegano gli autori, “sono il futuro del nostro mondo e non dovranno ripetere i nostri errori”.

La canzone sarà presentata al grande pubblico durante la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet organizzata da Earth day Italia e dalla Rai, a testimonianza dell’impegno nella salvaguardia dell’ambiente da parte della più grande azienda culturale del Paese. La diretta televisiva prenderà il via alle 7:30 del mattino del 22 aprile per proseguire ininterrottamente fino alle 20:30. Dagli studi televisivi di Via Asiago RaiPlay #OnePeopleOnePlanet si collegherà con diversi programmi delle tante reti radiofoniche e televisive della Rai, con il coinvolgimento di tutta l'azienda, impegnata così in un’operazione di servizio pubblico al fianco dell'Earth Day e delle numerose organizzazioni non profit coinvolte per l'occasione.

Per amplificare al massimo l'onda d'urto mediatica pensata per offrire una chiave di lettura costruttiva nell'attuale situazione di crisi, tutta la giornata di programmazione sarà animata da interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne. In diretta e on demand sulla piattaforma www.onepeopleoneplanet.it saranno disponibili i tanti contributi provenienti dai numerosi partner, associazioni, istituzioni, testimonial, esponenti del mondo della scienza, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport, che da anni sono il cuore della manifestazione.

“La maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet rappresenta un esempio davvero splendido di servizio pubblico – ha spiegato il presidente di Earth day Italia, Pierluigi Sassi – centinaia di associazioni si impegnano gratuitamente a produrre contenuti televisivi di eccellenza convergenti su un unico grande obiettivo: salvare tutta la bellezza che un'economia aggressiva e predatoria sta così gravemente mettendo a rischio”.

Alle 19, nell’ambito della Maratona, verrà trasmesso sulla Rai un focus incentrato sulla metafora dei ponti intergenerazionali per un Patto educativo globale, un impegno a cui Papa Francesco ha chiesto di aderire per dare una svolta alla storia dell’umanità verso orizzonti di fratellanza. In questa occasione diversi relatori si interrogheranno sugli strumenti più efficaci per mettere in atto una educazione alla cura della casa comune, alla cittadinanza globale, alla salvaguardia del Pianeta, alla non differibile risorsa della fraternità. All’incontro prenderà parte anche Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS, che centrerà il suo intervento sulla proposta, fatta propria dal governo presieduto da Mario Draghi, di inserire il tema dello sviluppo sostenibile nella Costituzione.

L’edizione dell’Earth day di quest’anno pone al centro anche il coinvolgimento delle nuove generazioni nell’impegno a favore di una crescita più inclusiva e rispettosa dell’ambiente. Per questa ragione, Unisona, che si occupa di eventi, insieme alla piattaforma Keaton, specializzata nella trasmissione di film in modalità on demand e con il patrocinio di ASviS, lanciano “Dire fare sostenibile”. L’incontro, dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, sarà condotto da tre giovani volontari del Comitato italiano dello European youth parliament e vedrà i giovani confrontarsi su tre film: “2040 Salviamo il pianeta!”, “La Fattoria dei nostri sogni” e “Antropocene”. 

Proprio sull’impatto degli esseri umani sull’ecosistema (tema dell’ultimo documentario proposto) si concentra l’evento “Giornata mondiale della Terra: lagricoltura protagonista contro il consumo di suolo organizzatodella Casa dell’Agricoltura (che ha prodotto anche un video per l'Earth day) e della Fondazione Cotica, in collaborazione con l’ASviS. Secondo il Rapporto Ispra, infatti, l’aumento del consumo di suolo non procede di pari passo con la crescita demografica. In Italia, per esempio, il cemento cresce più velocemente della popolazione: nel 2019 sono nati 420mila bambini mentre il suolo perdeva altri 57 milioni di metri quadrati, al ritmo di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni nuovo nato italiano portasse nella culla ben 135 mq di cemento. Come tutelare l’agricoltura, alla luce della crescente cementificazione, e come accrescerne l’impatto nella lotta al surriscaldamento terrestre, sarà il topic della discussione.

Coinvolgere i giovani dando loro gli strumenti per leggere attraverso la complessità dei nostri tempi è un importante filo conduttore di molti eventi. Climate reality team Italia lancia l’evento Earth day: fostering climate justice and green recovery, un pomeriggio di incontri con ospiti e personalità di spicco che articolerà i lavori in tre tavoli di dibattito: “Ripresa giusta ed equa”, “Il futuro è ora” e “Inclusione giovanile”. Per l’ASviS interverrà Luigi Di Marco, referente dei gruppi di lavoro sui Goal 6-14-15 dell’Agenda 2030.

Alle celebrazioni della giornata parteciperà anche la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) che pubblicherà sul proprio sito la partitura ufficiale della canzone "We are the Earth”. Il brano è frutto del song contest realizzato la scorsa estate in collaborazione tra Rus e PoliEtnico, il coro del polietnico di Torino, e con il patrocinio dell’ASviS. Insieme allo spartito e alla traccia vocale, sarà diffuso anche un video con l’esecuzione del brano da parte del coro del politecnico.

Sarà invece Gianni Bottalico, responsabile delle relazioni con Regioni, Comuni ed enti locali dell’Alleanza, a prendere parte all’incontro "Ecosistema Taranto", un confronto sulla città pugliese che spazierà dalla tutela dei fondali marini, con un focus sulla Pinna nobilis (comunemente nota come Nacchera), alla fauna delle coste, al concetto di “green city”, all’economia circolare e alla sostenibilità, avendo sempre come riferimento gli Obiettivi dell’Agenda 2030.

L’Earth day sarà l’occasione poi per presentare la #climateofchange, campagna per sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico, e sulle conseguenti migrazioni, rivolta a 13 Paesi dell’Unione europea. La campagna è dedicata alle giovani generazioni: spiega, infatti, una ricerca Ipsos commissionata per integrare l'analisi, che oltre il 70% dei giovani e delle giovani europee tra i 15 e i 35 anni ritiene che i governi che non agiscono contro l’inquinamento e cambiamento climatico arrechino un danno all’economia, mentre solo l'8% di loro non crede al surriscaldamento terrestre. Una situazione che preoccupa soprattuto i giovani italiani: uno su due, infatti, è molto preoccupato per il cambiamento climatico, una media superiore a quella europea.

Infine, l’Alleanza ha dato il patrocinio alla Living Chapel, un’originale e coinvolgente installazione all’interno dell’Orto Botanico di Roma. La struttura, replicabile in tutto il mondo e sostenibile, è stata ispirata dall’enciclica Laudato Si di Papa Francesco.

Il dibattito intorno alla Giornata della Terra proseguirà ad Alta sostenibilità, il programma a cura dell’ASviS in onda alle 12:30 tutti i lunedì sulle frequenze di Radio Radicale e in podcast. Per l’occasione saranno collegati con lo studio Pierluigi Sassi, di Earth day Italia, Maria Grazia Midulla del Wwf e Francesco La Camera di Irena (International renewable energy agency). 

di William Valentini

 

Leggi il comunicato stampa dell'ASviS

giovedì 22 aprile 2021

Aderenti

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