per dare un futuro alla vita   
e valore al futuro

SALUTE E BENESSERE

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età

In Italia, gli infermieri sono 5,49 per mille abitanti, contro un valore medio del 9,42 per mille di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. Inoltre, si registra un incremento delle patologie dell’area psichiatrica e psicologica, tra le criticità accentuate dalla pandemia in Italia, che è nell’ordine del 25-30%. 

 

Notizie

Oms: grazie ai vaccini, in 50 anni sono state salvate 154 milioni di vite

Epatite B, morbillo, pertosse, tetano e tubercolosi. Sono solo alcune delle malattie immunizzate grazie ai vaccini, il più grande contributo sanitario mai realizzato. Un’immunizzazione globale è umanamente possibile, se c’è collaborazione. 9/5/24

giovedì 9 maggio 2024
Tempo di lettura: min

"I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, poiché rendono prevenibili malattie un tempo temute e letali". Lo ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in occasione del lancio del rapporto “Contribution of vaccination to improved survival and health: modelling 50 years of the expanded programme on immunization” pubblicato sulla rivista The Lancet, su commissione dell’Oms. Annunciato in occasione del 50 ° anniversario dell’Expanded programme on immunization, il programma lanciato dall’Assemblea della salute mondiale per vaccinare i bambini, lo studio è l'analisi più completa dell'impatto sanitario del Programma dell’immunizzazione sulla salute umana negli ultimi cinquant’anni.

I vaccini salvano vite

Quando è stato lanciato, evidenzia il Rapporto, meno del 5% delle bambine e dei bambini a livello globale aveva accesso ai vaccini. Oggi, l'84% è protetto con tre dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse. Il programma è diventato un punto di riferimento che include raccomandazioni universali sulle vaccinazioni che non riguardano più solo i bambini ma coinvolgono anche adolescenti e adulti. Negli ultimi 50 anni, continua il Rapporto, gli sforzi compiuti nell’immunizzazione globale hanno salvato circa 154 milioni di vite, circa sei vite ogni minuto ogni anno. Il Report ha scoperto anche che per ogni vita salvata sono stati guadagnati una media di 66 anni di salute.

Le malattie più curate

Negli ultimi 50 anni le vaccinazioni contro 14 malattie (difterite, Haemophilus influenzae di tipo B, epatite B, encefalite giapponese, morbillo, meningite A, pertosse, malattia pneumococcica invasiva, poliomielite, rotavirus, rubella, tetano e tuberculosi gialla) hanno contribuito a ridurre i decessi infantili del 40% in tutto il mondo. Ma tra tutti i vaccini, evidenzia lo studio, la vaccinazione contro il morbillo ha avuto l'impatto più significativo sulla riduzione della mortalità infantile, con il 60% delle vite salvate grazie all'immunizzazione.

Quasi 94 milioni dei 154 milioni di vite stimate sono il risultato del vaccino contro il morbillo. Tuttavia, continua il Rapporto, nel 2022 ci sono stati circa 33 milioni di bambini che hanno perso una dose di vaccino contro il morbillo. Per proteggere le comunità dai focolai, è necessaria una copertura del 95% o superiore, raggiungibile con almeno due dosi di vaccino. Attualmente, il tasso di copertura globale della prima dose è dell'83% e la seconda dose è del 74%. Percentuali che consentono ancora lo sviluppo di focolai in tutto il mondo.

La minaccia no vax

Negli anni gli sforzi per garantire una copertura vaccinale più ampia si sono scontrati con movimenti no vax sempre più forti e teorie cospirative che circolano sui social media. Una tendenza particolarmente evidente durante la pandemia da Covid-19.

Dal passato al futuro. Nel 2000, è stata creata Gavi, la Vaccine Alliance che riunisce Oms, Unicef e la Bill & Melinda Gates Foundation, nata per espandere l’impatto dell’Expanded programme on immunization e aiutare i Paesi più poveri del mondo ad aumentare la copertura vaccinale, allargando la protezione contro un numero sempre crescente di malattie. Ad oggi Gavi ha contribuito a proteggere un’intera generazione di bambini e fornisce vaccini contro 20 malattie infettive, tra cui il vaccino Hpv (papilloma umano), le epidemie di morbillo, colera, febbre gialla, Ebola e meningite. Nel 2020 l’Oms ha lanciato la Immunization agenda 2030, un’ambiziosa strategia globale per massimizzare l'impatto salvavita dei vaccini. Una strategia che promette di risparmiare 50 milioni di vite fino al 2030. Sviluppata attraverso un processo di creazione “bottom up” che ha coinvolto migliaia di parti interessate in tutto il mondo, l’Immunization agenda punta a tre risultati:

  • raggiungere la copertura del 90% per i vaccini essenziali nell'infanzia e nell'adolescenza;
  • dimezzare il numero di bambini che non riescono a vaccinarsi;
  • introdurre 500 nuovi vaccini come quelli per Covid-19, Rotavirus o papillomavirus umano.

 

di Tommaso Tautonico

 

Fonte copertina: 9dreamstudio, da 123rf.com

Aderenti

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS
Via Farini 17, 00185 Roma C.F. 97893090585 P.IVA 14610671001

Licenza Creative Commons
This work is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale