Il Comune di Pescara sta attuando il progetto Bici in rete per unire tutte le piste ciclabili esistenti in città, comprese le ciclovie turistiche che connettono la città alla costa. Al fine di una maggiore fruibilità della rete per la mobilità ciclabile, il progetto è stato completato con la progettazione di due nuove piste ciclabili e con la protezione di una già esistente, mediante l’apposizione di un cordolo che renderà impossibile invadere la pista da parte delle automobili.

Il progetto, che ha previsto un percorso di progettazione partecipata, è confluito nel Piano urbano della mobilità ciclistica (BiciPlan), piano di settore inserito nel nuovo Piano urbano del traffico (Put), che ha ad oggetto vari interventi, tra cui la realizzazione di nuove piste ciclabili, la creazione di cicloparcheggi e iniziative di incentivo dell’uso della bicicletta. L’obiettivo del Comune è di raddoppiare in pochi anni le piste ciclabili presenti sul territorio, al momento circa 20 km, la maggior parte delle quali non ha segmenti di connessione per un percorso in rete.

Il Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune fissa l’obiettivo di giungere entro il 2027 a mezzo metro di pista ciclabile per ogni cittadino, quindi a 60 chilometri.

La strategia urbana che muove queste scelte è quella di una nuova concezione della mobilità orientata sempre di più verso lo spostarsi dolce e pulito in bicicletta e a piedi, o utilizzando i mezzi di trasporto collettivo.

La best practice presentata nell'articolo fa parte dell'insieme di pubblicazioni inserite nel "Primo Report di aggiornamento dell'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro 11 dell'ASviS e di Urban@it.