Editoriali
Fake news e disinformazione minacciano la salute delle persone e della democrazia
Mezzo Pianeta potrebbe andare alle urne con convinzioni maturate sulla base di notizie false sempre più orientate a mistificare le soluzioni alla crisi climatica. L’Agenzia per l’ambiente: l’Ue rischia danni catastrofici.
Crediamo nel dialogo intergenerazionale, ma ai giovani interessa parlare con noi?
Ci sono ventenni colti ed impegnati, ma abbiamo lasciato che una parte consistente della cosiddetta “generazione Z” crescesse nella superficialità e nel disagio. Eppure, senza il suo apporto è impossibile costruire un mondo sostenibile.
Arte e cultura sanno scuoterci nel profondo, la sostenibilità passa dalle emozioni
Dalla street art agli scatti fotografici, dal ruolo dei musei a quello della musica. Una rassegna di esperienze, condotte anche insieme ad ASviS, per sottolineare la forza dei linguaggi artistici, capaci di ispirare il cambiamento.
Sconfiggiamo l’inazione, il grande nemico della salute umana e dei territori
Dall’inquinamento al dissesto idrogeologico, senza un cambio di rotta che punti sulla prevenzione i costi sociali ed economici saranno incalcolabili. Serve una visione generale per la difesa del territorio, da attuare con politiche coraggiose.
Dobbiamo accompagnare i giovani nella rivoluzione delle competenze
Dai nuovi modelli di certificazione delle capacità all’aumento dei corsi universitari sulla sostenibilità: qualcosa si sta muovendo, sulla spinta dell’Ue, per rispondere al mercato del lavoro, ma anche alle sfide del nostro tempo.
Torniamo a discutere di idee senza insultare chi la pensa diversamente
In Italia e in molti altri Paesi il dibattito politico si riduce a slogan, mentre la disinformazione guadagna spazi. Educazione, uso diverso dei social, forme democratiche coinvolgenti sono un vasto ma necessario programma.
Oggi il grande gioco geopolitico si svolge in Africa: la scommessa del piano Mattei
Nel 2024 l’economia africana sarà la più dinamica del globo, dopo quella asiatica. Cina e Usa si contendono le partnership; l’Europa, in ritardo, deve contribuire a dare sostanza all’iniziativa italiana. Società civile: “Un’occasione da non perdere”.
Rinunceremo ai nostri progetti futuri per paura di fallire?
Dalle gesta di Fleximan contro gli autovelox all’abbandono dei sogni personali. Di fronte alla crescente chiusura nelle proprie convinzioni e nei bisogni immediati, per cambiare le cose ci vogliono fiducia e visione.
Il Pnacc da solo non basta: servono risorse e politiche coerenti con l’adattamento
Siamo nel mirino della crisi climatica. L’Italia deve subito dotarsi di una governance efficace sull’adattamento, modificare la gestione di infrastrutture ed ecosistemi e combattere la crescita delle disuguaglianze.