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Il 20 giugno l'ASviS Live su immigrazione e futuro demografico del Paese
Come gestire l’accoglienza per evitare calo e invecchiamento della popolazione italiana, con prospettive che molti esperti considerano drammatiche? Il programma del dibattito organizzato da FUTURAnetwork.eu. 9/06/22
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Lunedì 20 giugno si è tenuto alle ore 16.00, in diretta streaming sui canali dell’Alleanza, il nuovo ASviS Live “Immigrazione e futuro demografico del Paese” organizzato da FUTURAnetwork.eu, quale quarta tappa di avvicinamento al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 (4-20 ottobre).
Il fenomeno migratorio. Il ruolo della politica italiana in relazione alle migrazioni è un tema di grandissima attualità, soprattutto se affrontato guardando alle prospettive di medio e lungo termine, nella logica dello sviluppo sostenibile, a metà del processo di attuazione dell’Agenda 2030, a meno di un anno dalle prossime elezioni politiche e nell’attuale scenario di forte incertezza geopolitica e di profonda insicurezza economica, ambientale, energetica e alimentare.
La prospettiva demografica. Il quarto appuntamento ASviS Live ha avuto l'obiettivo di stimolare i partiti italiani ad affrontare il tema dell’immigrazione nella prospettiva dell’equilibrio demografico del Paese. La preoccupante prospettiva demografica, illustrata dal Presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, ormai considerata un caso esemplificativo a livello internazionale, non può risolversi solo con un aumento della natalità (anche se politiche per la famiglia meglio strutturate sono certamente necessarie), ma richiede comunque un apporto dato dall’immigrazione verso il nostro Paese. In quale misura? Con quali criteri di accoglienza? Con quale capacità di integrarli senza rompere il tessuto sociale? In quale contesto legislativo? Con quale politica di medio e lungo termine, che superi le frequenti polemiche sui fatti di cronaca?
Il dibattito. Questi sono gli interrogativi che sono stati esplorati nell’evento, organizzato da FUTURAnetwork.eu, il sito nato su iniziativa dell'ASviS che opera dal maggio 2020, con l’obiettivo di stimolare il dibattito in merito alle scelte da compiersi oggi per un domani sostenibile, anche oltre la scadenza alla quale sono parametrati gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Come sempre, FUTURA non ha preteso di dare le risposte, ma ha voluto stimolare i protagonisti a formulare le loro diagnosi. È evidente che incertezze geopolitiche (come l’ondata di arrivi dall’Ucraina in queste settimane), crisi climatica e pressione migratoria, soprattutto dalla crescente popolazione africana, rendono difficile qualsiasi previsione. I richiedenti asilo sono una entità difficilmente prevedibile. I minori non accompagnati non si possono respingere. Tuttavia, come avviene in altri Paesi, è necessario predisporre un quadro di riferimento economico, sociale e giuridico. Sarebbe opportuno che partiti e movimenti politici si esprimessero su questo tema prima delle prossime elezioni. Bisogna sfuggire alla contrapposizione velleitaria tra il “buonismo” di chi vorrebbe accogliere tutti e la visione distopica di chi pensa che si possa chiudere le porte a tutti, per delineare invece una strategia costruttiva che superi la gestione di brevissimo termine nel governo dei flussi.
Sarà possibile seguire la diretta su questa pagina, sui siti FUTURAnetwork.eu e Festival dello Sviluppo Sostenibile, sulla pagina Facebook dell'ASviS e sul canale YouTube ASviS, oltre che su ansa e sulla pagina Facebook Ansa, su Green&Blue di Repubblica, sulla pagina Facebook di Rai per il sociale, su Radio Radicale e sulla pagina Facebook Radio Radicale, su Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, Quotidiano Nazionale e Il Sole 24 Ore.
Inoltre, si potrà partecipare al live tweeting su @ASviSItalia con l'hashtag #ASviSLive.