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Filosofia e sviluppo sostenibile alla scuola estiva di Alberobello
Educare allo sviluppo sostenibile attraverso la pratica filosofica di comunità: tra seminari e laboratori, quattro giorni per pensare e costruire una società equa e inclusiva. Un’iniziativa patrocinata anche dall’ASviS. 31/7/2019
Si è svolta dal 15 al 18 luglio nella località pugliese di Alberobello, sito patrimonio dell’Unesco, la scuola estiva di formazione allo sviluppo sostenibile attraverso la pratica filosofica di comunità. L’iniziativa, patrocinata anche dall’ASviS, è giunta quest’anno alla sua seconda edizione con tema “La pratica filosofica per lo sviluppo sostenibile. Cittadinanza e inclusione”. Organizzata dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e dal Centro di ricerca sull’indagine filosofica (Crif), e promossa dal Comitato paritetico costituito nell’ambito del Protocollo d’intesa Miur-Crif “La pratica filosofica come opportunità di apprendimento per tutti”, la scuola ha coinvolto docenti del primo e del secondo ciclo scolastico, ricercatori, esperti nell’ambito della formazione e dello sviluppo sostenibile, studiosi.
Accanto all’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 "Istruzione di qualità”, fil rouge della Scuola, protagonista di questa seconda edizione è stato l’Obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide”, con un focus sul contributo della pratica filosofica di comunità per promuovere società pacifiche, inclusive e giuste, e per costruire istituzioni efficienti, affidabili e solidali a tutti i livelli. L’iniziativa si è quindi proposta di valorizzare il ruolo della filosofia, definita dal Miur come "esercizio del pensiero critico e complesso" tanto nella scuola quanto nella società, e come "visione di sistema e incessante attività di ricerca, che può fungere da spazio di riflessione e interazione tra conoscenze, esperienze e competenze in differenti ambiti del sapere". Progetti di ricerca, percorsi didattici e metodologie di apprendimento sono stati esplorati al fine di implementare lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza attiva attraverso l’istruzione scolastica e il life long learning, l’apprendimento nella fase adulta della vita.
All’iniziativa ha partecipato Patricia Navarra, responsabile delle relazioni istituzionali per ASviS, con un intervento sul valore della diversità nello sviluppo sostenibile.
Mariaflavia Cascelli