Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Approfondimenti

Lo Stato di diritto come leva abilitante per la pace e lo sviluppo sostenibile

di Sofia Petrarca, redazione ASviS 

Da 40 anni l’Idlo si impegna per rendere la giustizia accessibile a tutti, rafforzando le istituzioni in oltre 40 Paesi nel mondo. Il rapporto uscito nel 2024 racconta i principali risultati.

26 agosto 2024

Il 2023 segna un traguardo importante per l'International development law organization (Idlo), che celebra i suoi 40 anni di attività con il rapporto annuale 2023 intitolato "40 years of creating a culture of justice." Fondata nel 1983, l'organizzazione internazionale si è dedicata a promuovere lo Stato di diritto, la giustizia e lo sviluppo sostenibile in alcune delle aree più fragili e conflittuali del mondo,migliorando la vita di milioni di persone. A oggi, l’Idlo è presente in oltre 40 Paesi, con uno staff di oltre 400 professionisti.

La missione e gli obiettivi

Due le direttrici di ampio respiro che hanno informato il lavoro dell’istituto nel corso degli anni: una è stata quella di rendere i sistemi giudiziari più efficaci e capaci di rispondere meglio alle esigenze delle persone; l’altra, quella di far sì che lo Stato di diritto guidasse la pace e lo sviluppo sostenibile. Per realizzare questi cambiamenti, l’Idlo ha operato secondo precisi obiettivi strategici. Nel primo caso:

  • supportando coloro che cercavano giustizia per rivendicare i propri diritti;
  • facendo sì che leggi e istituzioni tutelassero le persone;
  • riducendo il divario di giustizia per donne e ragazze.

Nel secondo caso, l’Idlo, attraverso lo Stato di diritto, ha inteso:

  • promuovere uno sviluppo economico inclusivo;
  • promuovere la giustizia climatica e l'uso sostenibile del territorio e delle risorse naturali;
  • promuovere benessere per tutti.

I progetti realizzati

Tra le tantissime iniziative portate avanti a favore di chi cerca giustizia, riportiamo l’esempio dell’Afghanistan dove, in oltre due decenni di presenza, l’Istituto ha mappato regolarmente le organizzazioni della società civile e in particolare gli attori della giustizia non statale, aiutandoli a rimanere vitali ed efficaci nell'erogazione di servizi legali agli afghani in tutto il Paese. I risultati delle mappature sono diventati uno strumento molto importante a disposizione dell’Afghanistan rule of law observatory (Arlo) di Idlo, una piattaforma per aiutare gli attori in prima linea a orientarsi nel panorama legale e operativo in continua evoluzione del Paese, e che rappresenta l'unico archivio di documenti legislativi esistenti attualmente disponibile in Afghanistan, di cruciale rilevanza anche per gli stakeholder internazionali impegnati nell’area.  

Per quanto riguarda invece l’accesso alla giustizia, che rappresenta il 40% di tutta l’attività dell’Idlo, di recente l’organizzazione ha rafforzato il suo impegno in Ucraina per rispondere alle emergenti richieste di giustizia in tempo di guerra. Le azioni intraprese hanno spaziato dal supporto tecnico in relazione alle violenze sessuali e ai crimini che hanno colpito i bambini nel conflitto, alla distruzione illegale di infrastrutture civili critiche e alle modalità di cooperazione con i meccanismi di giustizia internazionale,

Negli ultimi anni, l'Idlo ha concentrato i suoi sforzi anche su tematiche di estrema attualità, come la giustizia climatica, la parità di genere e la riforma delle istituzioni legali nei contesti fragili. Nell’ambito della giustizia climatica, un caso di rilievo è quello del Kenya, dove l’Idlo ha supportato lo sviluppo di quadri normativi finalizzati a rafforzare la risposta di alcune contee agli impatti del cambiamento climatico. Il risultato ha consistito nell'emanazione di due importanti leggi nel luglio 2023, tra cui il Climate change (Amendment) act che fornisce indicazioni circa lo sviluppo e l'implementazione di mercati del carbonio in cui le persone e le aziende possono acquistare e vendere crediti di carbonio per compensare le emissioni di gas serra. Inoltre, l'organizzazione ha supportato la magistratura nell'avvio di divisioni specializzate dell'Environment Land Court per rispondere alle crescenti richieste di terra e ambiente.

Tra gli altri risultati riportati nel rapporto, si possono menzionare anche quelli recenti:

  • in Uganda, dove l'Idlo collabora con l'Uganda law society per fornire servizi di giustizia accessibili, di qualità e sostenibili, in particolare alle persone che vivono nelle comunità rurali, povere ed emarginate, attraverso sei cliniche di assistenza legale che nel 2023 hanno fornito assistenza legale gratuita a 4.390 persone;
  • nelle Filippine, dove l’Idlo è al fianco dei pubblici ministeri e delle forze dell'ordine, attraverso la formazione di oltre 8 mila funzionari;
  • in Tunisia, dove le sessioni di formazione dell'Idlo hanno fornito a oltre 140 professionisti del settore legale le conoscenze e le competenze necessarie per sostenere efficacemente le vittime della violenza di genere.

In occasione del 40esimo anniversario, l'Idlo riflette dunque sui significativi progressi realizzati e sulle solide partnership costruite lungo il cammino. Dall'iniziale focus sulla formazione legale, l'Idlo è cresciuta fino a diventare un'organizzazione dinamica e innovativa, capace di mobilitare coalizioni per affrontare le sfide globali più urgenti: “Nell'intraprendere la prossima fase del viaggio dell'Idlo, i miei colleghi e io rimaniamo determinati nella nostra missione di far progredire lo Stato di diritto e promuovere lo sviluppo sostenibile” scrive Jean Beagle, direttrice generale dell’organizzazione.

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sabato 26 ottobre 2024

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