Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Luisa Leonzi
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Approfondimenti

Come stimolare gli investimenti in titoli Esg dei clienti bancari italiani

di Marianna Brunetti, Beatrice Bertelli, Costanza Torricelli, Mariangela Zoli

Uno studio sperimentale condotto in tre filiali bancarie italiane mostra che stimoli visivi forti e preoccupazioni ambientali aumentano la propensione a investire in strumenti Esg, anche a costo di minori rendimenti.

29 luglio 2025


Il seguente contenuto è tratto dal Rapporto “Scenari per l’Italia al 2035 e al 2050” dell’ASviS. Lo studio costruisce quattro scenari relativi all’impatto della transizione ecologica sull’economia italiana, realizzati grazie alla collaborazione con Oxford Economics.


Nell’ambito di un progetto di ricerca condotto da alcune università italiane ed europee è stato studiato se e come sia possibile incoraggiare le persone a compiere scelte di investimento sostenibili, cioè in linea con i criteri Esg (Environmental, social and governance). In collaborazione con una grande banca commerciale italiana, tra ottobre e dicembre 2024 è stato condotto un esperimento in tre diverse filiali bancarie, selezionate per massimizzare l’eterogeneità della clientela, coinvolgendo circa 400 clienti a cui è stato somministrato un questionario da compilare in circa cinque minuti.

Oltre a raccogliere alcune informazioni sulle caratteristiche demografiche e attitudini pro-sociali (genere, classe di età, livello di istruzione, e grado di preoccupazione per il cambiamento climatico, per l’inquinamento e impegno in attività di volontariato), le domande del questionario hanno consentito di raccogliere molteplici informazioni sul grado di conoscenza e interesse verso strumenti finanziari Esg. In particolare, si è investigata l’eventuale disponibilità a rinunciare a una parte del potenziale rendimento finanziario di un investimento (quella che comunemente è definita come disponibilità a pagare o Willingness-to-pay, Wtp) in cambio della possibilità di investire in strumenti sostenibili. Al fine di incentivare la partecipazione e stimolare la rivelazione delle reali preferenze, ciascun partecipante è stato informato del fatto che alla fine del sondaggio avrebbe ricevuto un premio di valore direttamente proporzionale alle risposte fornite.

Per valutare l’effetto di uno stimolo visivo sulla Wtp per investimenti Esg, i partecipanti al sondaggio sono stati assegnati casualmente a uno tra tre possibili gruppi: ad alcuni è stata presentata una cartolina raffigurante un paesaggio devastato da un’alluvione, con l’idea di richiamare visivamente le potenziali conseguenze negative del cambiamento climatico (Trattamento visivo negativo). Altri hanno ricevuto una cartolina raffigurante un paesaggio di campagna, volto a richiamare la bellezza di un paesaggio naturale (Trattamento visivo positivo). Un terzo gruppo non ha ricevuto alcuna cartolina, agendo quindi da gruppo di controllo.

In estrema sintesi, le analisi statistiche condotte sui rispondenti hanno ottenuto i seguenti risultati:

  • istruzione, orizzonte di investimento, preoccupazioni per l’ambiente e impegno sociale sono tra i principali fattori che influenzano la disponibilità a rinunciare al rendimento per investire in titoli Esg. In particolare, gli individui laureati hanno una disponibilità a rinunciare al rendimento finanziario tra il 17-21% inferiore rispetto ai non laureati (questa relazione inversa potrebbe riflettere la correlazione negativa tra Wtp e reddito/ricchezza, già confermata dalla letteratura esistente sul tema). Inoltre, chi ha un orizzonte di investimento di media durata, tra uno e cinque anni, mostra una maggiore Wtp, coerentemente con la visione della sostenibilità come concetto di lungo periodo. Infine, la disponibilità a sacrificare il rendimento per avere titoli Esg è maggiore tra chi è consapevole del cambiamento climatico (+31%), preoccupato per l’inquinamento (+39%), o impegnato nel volontariato (+21%);
  • la disponibilità a pagare un prezzo per investire in titoli Esg risponde in modo positivo ai trattamenti visivi, sebbene l’effetto sia rilevante da un punto di vista statistico solo per il trattamento visivo negativo. In particolare, l’essere esposti all’immagine delle conseguenze negative del cambiamento climatico stimola la Wtp, facendola aumentare fino a un +19%. Tuttavia, questo effetto emerge solo tra coloro che sono fortemente interessati alla dimensione ambientale degli Esg, suggerendo che gli investitori italiani ancora non considerano la sostenibilità come un concetto realmente integrato tra ambiente, società e governance.

In conclusione, la ricerca aiuta a comprendere l’approccio delle famiglie alla finanza sostenibile, offrendo spunti per incentivare investimenti più responsabili. Per quanto i risultati ottenuti siano da considerare come preliminari, essi suggeriscono come la propensione agli investimenti Esg possa essere incentivata con stimoli visivi che comunicano messaggi più “disturbanti”, mentre quelli “rassicuranti” hanno un effetto sostanzialmente nullo.

 


Nella sezione “approfondimenti” offriamo ai lettori analisi di esperti su argomenti specifici, spunti di riflessione, testimonianze, racconti di nuove iniziative inerenti agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Gli articoli riflettono le opinioni degli autori e non impegnano l’Alleanza. Per proporre articoli scrivere a redazioneweb@asvis.it. I testi, tra le 4mila e le 10mila battute circa più grafici e tabelle (salvo eccezioni concordate preventivamente), devono essere inediti. 

martedì 29 luglio 2025

Aderenti