Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Archivio editoriali

QUESTA SETTIMANA: L’onda del cambiamento arriva anche in Parlamento

Sulla spinta dei giovani, anche i politici devono rivedere le priorità dell’azione pubblica. Un segno dei tempi si è avuto nel dibattito promosso dall’ASviS: è ora di mettere lo sviluppo sostenibile in Costituzione. 28/2/2019

di Donato Speroni

Times are A changin’, cantava Bob Dylan nel 1964. Il menestrello americano coglieva i primi segni della grande ondata che indusse i giovani a mettere in discussione costumi e istituzioni nel decennio successivo. Non tutto andò come i ventenni di allorasperavano, ma certamente quella degli anni’60 e ’70 fu una grande spinta rinnovatrice che per molti aspetti cambiò il mondo. 

Ho l’impressione che in questi giorni stia avvenendo qualcosa di simile: un vasto movimento che farà la Storia. La mobilitazione dei giovanissimi sotto la spinta di Greta Thunberg, lo sciopero mondiale per il clima proclamato per il 15 marzo, le manifestazioni in tante città del mondo sono il segno di una spinta dal basso che non è più soltanto un blando invito ai politici perché facciano presto ad affrontare le sfide che minacciano il Pianeta, ma una richiesta urgente e imperiosa di cambiare le priorità delle scelte pubbliche, e di farlo in fretta. 

Come ha detto Enrico Giovannini nella sua rubrica “Scegliere il futuro” su Radio radicale:

Tutto è partito da quella ragazza che dopo il suo discorso alla Cop 24 sulle politiche per il cambiamento climatico è diventata una star mondiale. Una ragazza che ha deciso di fare lo sciopero ogni settimana per protestare contro la disattenzione dei potenti della Terra per uno dei peggiori disastri che ci accompagnerà nei prossimi decenni a causa degli errori del passato. Molti bambini, molti altri ragazzi e molti adulti hanno imparato da lei. A Bruxelles decine di migliaia ormai sfilano ogni settimana in piazza dicendo ai potenti “guardate, non pensate che il problema si risolva da solo; guardate, qui ci siamo noi, siamo quelli che stanno pagando e pagheranno per i vostri errori; guardate, potete cambiare le politiche, perché non lo fate? Il 15 marzo ci sarà uno sciopero mondiale per le politiche a favore della mitigazione del cambiamento climatico, che sappiamo richiederanno tantissime risorse. Ma non c’è alternativa a una transizione ecologica giusta, che in qualche modo preservi anche tanti posti di lavoro che rischiano di essere cancellati dal passaggio verso le energie rinnovabili. Bene, queste forze giovani, e non solo, chiamano tutto il mondo alla sua responsabilità e ci danno una grande speranza.

C’erano i segni di un clima diverso anche nell’incontro pubblico promosso dall’ASviS ieri alla Camera dei deputati, per discutere con Governo e forze politiche l’analisi della Legge di bilancio nell’ottica dello sviluppo sostenibile, la percezione dell’Agenda 2030 da parte dell’opinione pubblica e i nuovi indicatori compositi elaborati dall’Alleanza sui 17 SDGs. Sul sito potete trovare un ampio resoconto di tutti gli interventi e suggerisco anche di leggere la sintesi per partito redatta da Toni Federico  per il Comitato scientifico della Fondazione dello sviluppo sostenibile. 

Qui mi limito a segnalare alcuni elementi che mi sono sembrati particolarmente positivi, e che hanno dato un ben maggiore valore aggiunto al dibattito di ieri rispetto all’analogo confronto che si svolse al Senato due anni fa. 

  • L’impegno a caratterizzare sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile l’azione del Parlamento, esposto con forza dal presidente della Camera Roberto Fico, il cui intervento è andato ben al di là di un semplice saluto. 
  • L’adesione pressoché unanime all’inserimento del concetto di sviluppo sostenibile nella Costituzione. Lo hanno sottolineato anche esponenti di forze politiche come Fratelli d’Italia, che non lo avevano sottoscritto di fronte all’appello dell’ASviS prima della campagna elettorale. Anche Alberto Bagnai della Lega, pur dicendo di parlare a titolo personale, si è detto favorevole, seppure a condizione, per lui, di togliere dalla Carta l’obbligo del pareggio di bilancio. Una proposta di legge costituzionale sullo sviluppo sostenibile è già in Parlamento, ma +Europa ha avviato la raccolta di firme per dare a questa richiesta la forza del supporto popolare.
  • L’annuncio del presidente del Consiglio di mantenere presso Palazzo Chigi il coordinamento delle politiche per l’Agenda 2030, l’apertura ad altre proposte dell’ASviS come la creazione della Consulta sulle politiche di genere e l’impegno per l’Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile. Giuseppe Conte ha anche parlato diffusamente degli indicatori del benessere (proprio ieri il Governo ha presentato le proiezioni per il triennio 2019–2021 alla luce della Legge di Bilancio) e ha annunciato approfondimenti in proposito, sotto la guida di Filomena Maggino, sua consulente per le politiche sulla qualità della vita e componente del Segretariato dell’ASviS. 
  • Una maggiore maturità anche da parte dell’ASviS nel suo lavoro di elaborazione. L’analisi della Legge di Bilancio (che si può scaricare dal sito) è stata un esercizio complesso, al quale hanno partecipato  circa 300 esperti dei Gruppi di lavoro per Obiettivo dell’Alleanza. Se in passato, con i suoi Rapporti annuali, l’Alleanza ha indicato linee generali di intervento per mettere l’Italia sul sentiero di sviluppo sostenibile, in questo caso l’ASviS ha messo sul tavolo valutazioni e indicazioni molto concrete che potranno avere un seguito nei prossimi lavori parlamentari.
  • Infine, mi è sembrato positivo il clima della discussione, ottimamente diretta dal collega Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Un clima così diverso dalle cronache politiche di tutti i giorni, ma che fa sperare nella possibilità di un lavoro costruttivo nelle aule parlamentari. Ovviamente, ciascuno ha fatto la sua parte: gli esponenti governativi hanno difeso quanto si sta facendo e quelli della opposizione hanno detto che era sbagliato o insufficiente. L’intergruppo sullo sviluppo sostenibile è comunque un punto di convergenza tra le forze politiche ed è significativo che anche Guido Crosetto di FdI si sia dichiarato favorevole alla proposta di Giovannini per una legge annuale sullo sviluppo sostenibile, per liberare le politiche di sostenibilità dalle incrostazioni di vecchie norme che rallentano la transizione. 

C’è tanto lavoro da fare, come ha ricordato il presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini, a partire da un piano per i giovani, dalle infrastrutture, dalle politiche per le città, dalla riconversione ambientale. In questo clima, sotto la spinta di una opinione pubblica che chiede risposte rapide, si può davvero sperare che l’onda di un cambiamento vero, cioè di un cambiamento delle politiche verso lo sviluppo sostenibile, sia davvero arrivata in Parlamento. 

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E INOLTRE…

a cura di Eleonora Angeloni

 

In questi giorni il sito asvis.it si è occupato di:

 

  • La malnutrizione ostacola ancora l’attuazione dell’Agenda 2030
    Procede troppo lentamente la lotta alla malnutrizione, diffusa in ogni angolo del pianeta. I più colpiti sono i bambini al di sotto dei cinque anni; è l’Africa il continente con i problemi maggiori, rivela il World Food Programme.

    Approfondimenti
     
  • I mestieri della sostenibilità, lo scenario italiano fra green jobs e futuro del lavoro
    di Bianca Dendena, Responsabile per Fondazione Feltrinelli del primo Master in Sustainable Development Jobs

    Parlare di lavori verdi è un modo di raccontare la parte del Paese che funziona e che reagisce positivamente alla crisi, nonché un modo per offrire consigli ai tanti, giovani e un po’ meno giovani, che stanno cercando di farsi largo in un mercato occupazionale sempre più difficile. Saperci fare con l’ambiente, nel senso ampio di sostenibilità integrata fissato dall’Agenda 2030, può fare la differenza.


Altre segnalazioni

  • Human rights international corner ets annuncia la seconda edizione della Summer school "Business and human rights”. Il corso, rivolto a studenti e lavoratori, si terrà a Roma dal 24 al 28 giugno e affronterà le principali sfide della crescente globalizzazione economica, in particolare nel contesto delle imprese e dei diritti umani. Le iscrizioni sono aperte fino al 25 aprile 2019.
     
  • Sono aperte le iscrizioni per il premio Unesco “Japan prize on education for sustainable development” sull’educazione allo sviluppo sostenibile. Possono candidarsi individui, istituzioni e organizzazioni con un progetto o un programma portato avanti negli ultimi quattro anni.
     
  • Le imprese associate a Federdistribuzione hanno lanciato #iorecupero, la campagna social di informazione ed educazione alla lotta allo spreco alimentare.
     
  • La campagna social #IoxVoiilvostrofuturo, promossa da Habitami, invita cittadini e personaggi pubblici a raccontare, attraverso una foto o un testo, il loro contributo per la tutela dell’ambiente, con la consapevolezza che le scelte sostenibili di alcuni possono influenzare i comportamenti di tutti.
     
  • Il 25 febbraio a Milano si è tenuta  la presentazione dell’11ma edizione del “Rapporto sulla sicurezza e insicurezza sociale in Italia e in Europa”. Il progetto, realizzato da Fondazione Unipolis e Demos&Pi, si concentra sulla percezione sociale della sicurezza a partire da un’inchiesta realizzata in Italia e in alcuni Paesi europei. L’edizione di quest’anno ha trattato in particolare il tema del lavoro, delle sue trasformazioni e delle insicurezze generate nella società.
     
  • Il 6 marzo a Milano Legautonomie presenterà l’iniziativa “Rete di Comuni per l’Europa” con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della cultura europea protesa al futuro e come processo di costruzione dell'ideale comunitario.
     
  • La Fao ha pubblicato il Rapporto sullo stato della biodiversità mondiale per l'alimentazione e l'agricoltura, uno studio sulle preoccupanti prove che la biodiversità alla base dei nostri sistemi alimentari sta scomparendo, mettendo a rischio il futuro dei nostri alimenti, dei mezzi di sussistenza, della salute umana e dell’ambiente.
     
  • Il Center for international environmental law ha pubblicato lo studio “Plastic & health: the hidden costs of a plastic planet”, un rapporto sui rischi dell’inquinamento della plastica sulla salute umana a livello globale.
     
  • Fino al 30 aprile sono aperte le candidature per i Global Action Awards 2019 delle Nazioni Unite, che premiano i progetti più innovativi finalizzati alla lotta contro il cambiamento climatico.
     
  • La Natural capital finance alliance, in collaborazione con l’Un environment financing initiative, ha pubblicato una guida che promuove l'utilizzo di Encore (Exploring natural capital), il primo strumento che consente agli utenti di visualizzare in che modo l'economia dipende dalla natura e come i cambiamenti ambientali creano rischi per le imprese.
     
  • Il conto dei beni e dei servizi ambientali”, pubblicato il 26 febbraio dall’Istat, fornisce le stime preliminari del conto dei beni e dei servizi ambientali.
     
  • La Regione Toscana ha istituito un Forum regionale, organizzato sulla base di tavoli tematici, presieduto dall'assessore all'ambiente Federica Fratoni, che guiderà anche la cabina di regia a cui sarà affidata l'elaborazione della strategia regionale per perseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
     
  • L’Ocse ha pubblicato il rapporto “Inclusive solutions for the green transition: Competitiveness, jobs and social dimensions”, scaturito dal forum “Green growth and sustainable development” del 2018. Il documento esamina esempi virtuosi che suggeriscono soluzioni per una crescita ecologica e sostenibile.
     
  • Openpolis ha pubblicato un approfondimento dal titolo “Quanto varia la spesa per gli asili nido” sull’accessibilità e la diffusione dei servizi per la prima infanzia. 
     
  • In occasione di M'illumino di Meno, la catena Eco Store, rete di negozi specializzata nella vendita di prodotti per stampanti, promuove l’iniziativa “Re-use per M’illumino di meno 2019”: per ogni confezione ReSpack di cartucce riportata che verrà restituito dal 1 all’ 8 marzo in uno dei punti vendita, l’azienda donerà 0,50 euro a Banco Alimentare.
     

Prossimi eventi

  • 28 febbraio – Presso l’Università di Roma Tor Vergata si svolge “Caccia al kWh”, una speciale caccia al tesoro, progettata dall’Ufficio sostenibilità ambientale di ateneo, nell’ambito degli eventi promossi dalla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) in occasione della campagna “M’illumino di meno” 2019.
     
  • 28 febbraio – La biblioteca del Senato ospita la presentazione del “Quarto rapporto sulle città, il governo debole delle economie urbane”, a cura di Urban@it - Centro nazionale di studi per le politiche urbane.
  • 28 febbraio – L'associazione Diplomatia promuove a Roma l’incontro “Rigenerazione urbana tra finanza e sostenibilità”, sul tema delle sfide per il mercato immobiliare italiano che passano dalla rigenerazione urbana e alla necessità di ripensare edifici, spazi e intere aree che vanno integrate in un tessuto preesistente.
     
  • 28 febbraio – Le parrocchie di Portofino, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Zoagli, in collaborazione con la Caritas diocesana, organizzano a Rapallo “Dopo la mareggiata...riflessioni e prospettive sulla cura della "casa comune" (Laudato si, Papa Francesco)”, un incontro pubblico con Enrico Giovannini, portavoce dell'ASviS. L'evento è un occasione per confrontarsi sulla cura e la custodia del creato alla luce della violenta mareggiata che ha colpito il territorio ligure lo scorso ottobre.
     
  • 28 febbraio – Schemi idrici 4.0: confrontarsi per innovare”, che si tiene a Milano, è una mostra-convegno dedicata alla filiera dell'acqua. L’iniziativa, organizzata da Nonsoloambiente.it, è suddivisa in tre sessioni: movimentazione fluidi e automazione, strumentazione e sistemi di controllo e digitalizzazione. Luigi Di Marco, coordinatore per ASviS del Goal 6, partecipa in qualità di relatore.
     
  • 1 marzo – Giornata mondiale contro la discriminazione
  • 1 marzo – Il workshop “L’evoluzione della fiscalità in coerenza con lo sviluppo sostenibile”, tenuto dall’Associazione italiana dei professori di diritto tributario a Roma, vuole identificare possibili linee di azione per una riforma della fiscalità lungo tre direttrici (economica, giuridica e tecnica) e in coerenza con il perseguimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030.
  • 4 marzo – La sala del Refettorio della Camera dei deputati ospita la presentazione di “Rafforzare la democrazia e migliorare il dibattito pubblico”, iniziativa promossa da organizzatori di otto importanti festival, con l’obiettivo di creare un percorso partecipato e coordinato attorno a 12 “parole chiave” per il nostro futuro. All’evento partecipa anche Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS, che organizza il Festival dello sviluppo sostenibile.
     
  • 5 marzo – A Palazzo San Giorgio di Genova, il Gruppo tecnico responsabilità sociale d’impresa di Confindustria e Confindustria Genova organizzano il convegno “Sostenibilità del sistema infrastrutturale”. L’evento è un’occasione per discutere della necessità di prevenzione, innovazione e manutenzione per un maggiore controllo  sulle emergenze dovute a calamità naturali e cedimenti infrastrutturali. Partecipa Enrico Giovannini.
     
  • 6 marzo – Si tiene a Benevento la terza tappa Giro d’Italia della Csr "I territori della sostenibilità”, che anticipa la 7ma edizione del Salone della Csr dedicata ai territori come spazio fisico da preservare e valorizzare ma anche come spazio ideale da coltivare perché la sostenibilità diventi un valore per tutti.
     
  • 6 marzo – La riserva naturale “Bosco Wwf di Vanzago” ospita “Educare alla sostenibilità, salviamo il pianeta”,  l’evento conclusivo del concorso di scrittura creativa "Scrittori in classe", rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, promosso da Conad e Wwf nell'ambito del progetto "Insieme per la Scuola”.
  • 6 marzo –  Nell'ambito del corso Economia e dinamiche industriali dell’università Luiss di Roma, viene ospitata la presentazione del volume “Il Capitale Naturale in Italia. Aria, suolo, acqua, foreste. Un patrimonio da difendere e arricchire” di Edizioni ambiente. Partecipa Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
     
  • 6 marzo – Aimag per il territorio: progetti ed idee verso un futuro sostenibile” è il convegno che la multiutility modenese Aimag organizza a Carpi per il lancio del piano industriale aziendale. Filo conduttore dell’evento è la sostenibilità. La prima sessione dell’evento è dedicata alla presentazione del libro “L’utopia sostenibile” di Enrico Giovannini, con la partecipazione dell’autore, mentre la seconda è una tavola rotonda tra esperti di settore, manager di azienda ed amministratori del territorio.
     
  • 7 marzo – La Camera dei deputati ospita “L'economia del benessere: la rivoluzione possibile”, iniziativa che prevede la presenza dei massimi rappresentanti istituzionali e di esperti del settore e della società civile. Si discute dei punti salienti emersi dalla relazione al Parlamento del Ministero dell'economia e delle finanze pubblicata a febbraio, e delle novità dell’ultimo rapporto Ocse. Partecipa Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
     
  • 7 marzo – Si tiene a Roma “Sviluppo sostenibile: le radici e le prospettive”, seminario, organizzato da Cisl, sul tema dello sviluppo sostenibile, affrontato da un punto di vista sia politico che spirituale. Partecipano all'evento don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana ed Enrico Giovannini.
  • 8 marzo –Giornata internazionale delle donne
     
  • 8 marzo – La14ma Conferenza nazionale Gimbe”, che ha luogo a Bologna, è un confronto tra autorevoli esponenti di politica, management, professionisti sanitari, ricercatori, industria, pazienti e cittadini su una grande sfida: con quali modalità il Servizio sanitario nazionale potrà garantire a tutte le persone l’accesso alle vere innovazioni?
     
  • 8 marzo – “Fa’ la cosa giusta!”, promossa dalla casa editrice “Terre di Mezzo” è  la più grande fiera nazionale dedicata al consumo critico e stili di vita sostenibili e si svolge a Fieramilanocity.
giovedì 28 febbraio 2019

Aderenti