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QUESTA SETTIMANA: Solo l’Europa di Ursula può rilanciare l’Agenda 2030
Il rapporto del segretario generale dell’Onu è sconfortante: la pandemia sta riportando in povertà miliardi di persone. Ma il segnale positivo che giunge da Bruxelles può trasformarsi in una strategia globale. 29/5/20
Non è un bel quadro, quello che si ricava dalla relazione annuale del segretario generale dell’Onu António Guterres sull’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. I progressi erano già stati troppo lenti nel 2019, ma l’esplodere della pandemia ha riportato molte pedine al punto di partenza o quasi.
La relazione viene preparata tutti gli anni in vista dell’High level political forum (Hlpf), l’incontro di verifica che si svolge a New York in luglio, nel quale i Paesi firmatari dell’Agenda presentano le loro National voluntary reviews (Nvr), i consuntivi del lavoro finora compiuto in attuazione degli SDGs. Quest’anno la riunione, Covid-19 permettendo, dovrebbe svolgersi con partecipazione fisica dal 7 al 16 luglio. Il tema enfatizza forte auspicio “Un’azione accelerata e percorsi trasformativi: come realizzare il decennio di azione e realizzazione per lo sviluppo sostenibile”. Ricordiamo che la Decade of action and delivery for sustainable development era stata lanciata da Guterres nel settembre scorso, nel corso dell’Assemblea generale dell’Onu dedicata appunto a un primo bilancio dell’Agenda 2030 quattro anni dopo la firma, che aveva constatato un progresso troppo lento per raggiungere gli SDGs. I Paesi che presenteranno le loro Nvr al prossimo Hlpf saranno 51 di cui 11 europei; 22 Paesi presenteranno la Nvr per la seconda volta. Ricordiamo che l’Italia ha presentato la sua Nvr nel 2017 e prevede di presentare un aggiornamento il prossimo anno.
Nel 2019, secondo il rapporto di Guterres, qualche progresso c’era stato: era diminuita la fascia di popolazione mondiale in situazione di povertà estrema, era stata ulteriormente abbattuta la mortalità infantile, era aumentato il numero delle persone collegate alle reti elettriche, era cresciuto il numero dei Paesi che avevano preparato programmi di sviluppo sostenibile e stipulato accordi internazionali per la protezione dell’ambiente. Per molti Obiettivi, però, le cose non andavano bene: erano in aumento le persone che soffrivano la fame, erano aumentate le disuguaglianze, non c’era stato un progresso adeguato nella lotta al cambiamento climatico.
Poi è arrivata la pandemia, che ha avuto effetto su quasi tutti gli Obiettivi. Ha ricacciato milioni di persone nella povertà estrema (Goal 1) e ha esasperato le disuguaglianze (Goal 10), ha privato 370 milioni di bambini dei pasti a scuola (Goal 2), ha messo in risalto le debolezze dei presidi sanitari dei paesi più poveri (Goal 3) un quarto dei quali è senza elettricità (Goal 7) e non ha un accesso adeguato all’acqua pulita (Goal 6) , ha sospeso la scuola per 1,6 miliardi di studenti (Goal 4). E ancora: ha aumentato la violenza contro le donne durante il lockdown (Goal 5), ha tolto il lavoro (Goal 8) all’equivalente di 305 milioni di lavoratori full time (molti di più se si considera la quantità di lavoratori part time) e ha bloccato la crescita delle attività manifatturiere (Goal 9). Le condizioni di vita negli slums delle grandi città dei Paesi in via di sviluppo sono peggiorate significativamente (Goal 11), sono aumentate le tensioni sociali (Goal 16) e molti capitali sono defluiti dai Paesi emergenti (Goal 17). Gli unici segnali positivi, ma che vanno poco al di là del wishful thinking, sono che la pandemia potrebbe consentire di accelerare la transizione verso le energie pulite (Goal 13) e di ripensare i cicli di produzione favorendo l’economia circolare (Goal 12).
Un quadro meno formale, ma estremamente vivido, dell’impatto mondiale del Covid-19 si può ricavare dall’inchiesta dell’Economist sull’aumento della povertà globale. Nello stile del giornalismo anglosassone, racconta una serie di storie personali: la cameriera in Uganda che ha perso il lavoro in albergo e ora può permettersi un solo pasto al giorno; il lustrascarpe di Città del Messico che non ha più niente da lucidare perché la gente non va più in ufficio; il tassista di Calcutta costretto a vendere il suo motorbike, perdendo così per il pane di oggi i mezzi di sussistenza in futuro. Secondo una stima del King’s College di Londra riportata dal settimanale, il numero di persone ricacciate in povertà estrema potrebbe aumentare di 420 milioni, anche perché si sono inaridite le rimesse dei migranti che davano da vivere a molte famiglie dei Paesi più poveri. Anche molti immigrati hanno perso il lavoro e faticano a campare, magari senza poter contare sugli aiuti destinati ora prioritariamente ai cittadini dei Paesi più ricchi.
Si finisce la lettura dell’inchiesta dell’Economist con un grande senso di angoscia. Che fare? Come aiutare il mondo se gli stessi Paesi più avanzati sono alle prese con un drastico calo della ricchezza prodotta? La risposta è chiara, anche se forse non molto popolare in certi ambienti: dobbiamo rimetterci in piedi in fretta anche per poter aiutare gli altri. Non solo per ragioni umanitarie, ma per evitare che, come avverte Guterres, il mondo sia scosso da tensioni sociali incontrollabili.
Soltanto l’Europa può essere protagonista di questo riscatto. La proposta della Commissione europea presieduta da Ursula van der Leyen Next generation Eu, presentata mercoledì 27, è importante sotto molteplici aspetti. Innanzitutto, perché offre strumenti efficaci per accelerare la ripresa dei Paesi colpiti dal Covid-19. In secondo luogo, con l’emissione di bond europei, fa fare un passo avanti sostanziale all’integrazione europea, che non può avere solo una moneta comune, ma ha anche bisogno di una politica economica e fiscale comune. Infine, perché ribadisce gli obiettivi dell’European green deal di lotta alla crisi climatica, difesa dell’ambiente e stimolo ad una crescita economica green, obiettivi verso i quali devono essere indirizzati i nuovi investimenti. Pochi giorni prima, peraltro, la Commissione aveva adottato due Strategie fondamentali per il Green deal: una per la biodiversità e l’altra from farm to fork, per un sistema alimentare equo, salutare e ambientalmente sostenibile.
Il significato di queste scelte è chiaro e ci sembra unico nel contesto mondiale: nonostante la gravissima crisi da Coronavirus, la Commissione van der Leyen tiene ferma la barra sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 per l’Unione europea. Ma poiché questi Obiettivi non possono essere raggiunti in un solo continente, queste scelte presuppongono anche un nuovo protagonismo sul teatro globale.
Tuttavia, l’Europa fa ancora registrare profonde differenze nella capacità di perseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, come emerge chiaramente dall’analisi degli indicatori dei 17 SDGs compiuta dall’ASviS. I 27 Paesi dell’Ue saranno disposti a seguire Ursula sulla strada di un maggiore impegno comune? Nel corso del secondo incontro ASviS Live “Verso una ripresa trasformativa all’insegna della resilienza e della sostenibilità”, il presidente del Parlamento europeo David Maria Sassoli, dialogando con il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini si è detto ottimista sul progresso del progetto Next generation Eu, ma anche sul processo stesso di integrazione europea.
È iniziata una stagione per la costruzione dell’unione politica. Dovremo ancora discutere nello spirito della democrazia, ma dobbiamo crescere insieme guardando soprattutto ai giovani. Nel semestre tedesco che inizia il 1° luglio sarebbe importante andare verso la conferenza sul futuro dell’Europa che è stata ritardata a causa della pandemia, ma che è importante per ridefinire il ruolo della democrazia europea.
Non è stato solo Sassoli a riferirsi ai giovani, perché questo tema ha avuto un ruolo rilevante nell’evento dedicato alle imprese e al lavoro. Sotto molti aspetti: perché i giovani sono naturalmente portati a essere protagonisti quando si parla di processi di digitalizzazione, per la necessità di una formazione adeguata, per il ruolo dei territori che devono contribuire a offrire loro condizioni attrattive e anche, last but not least, perché saranno loro, nel medio e lungo termine, a dover ripagare il gigantesco debito che stiamo caricando sulle loro spalle per uscire da questa crisi. Come Giovannini non si stanca di ripetere, è giusto che abbiano voce in capitolo, ben sapendo che i giovani sono i più attenti alle necessità di uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, del clima, della giustizia sociale.
E INOLTRE…
In questi giorni il sito asvis.it si è occupato di:
- Il ruolo del lavoro e delle imprese per una ripresa sostenibile dopo la pandemia
L’incontro online del 28 maggio ha raccolto le esperienze dei capi di alcune grandi aziende e altre testimonianze significative. Non c’è crescita senza attenzione agli obiettivi sociali e ambientali. Serve una grande attenzione ai giovani. - Decreto Rilancio pone attenzione ai Goal 3, 8 e 9, ma debole su Green new deal
Salute, occupazione, innovazione, al centro del Decreto analizzato dall’ASviS sotto la lente dell’Agenda 2030 e della resilienza trasformativa. Il governo si è focalizzato maggiormente sulle misure di protezione legate all’emergenza Covid-19. - L’ASviS presenta un piano d’investimenti per lo sviluppo sostenibile delle città
L’Alleanza propone un programma da oltre 200 miliardi in 10 anni su ambiente, mobilità, trasformazione digitale, sanità e lotta alla povertà, elaborato da un gruppo di esperti. È un nuovo contributo per uscire dalla crisi rimbalzando in avanti. - #AlleanzaAgisce: Studenti e professori insieme per superare la crisi
Per fronteggiare i problemi dovuti al lockdown, gli atenei della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile hanno ideato rapidamente nuove strategie per non lasciare indietro nessuno. Forte contributo anche dagli studenti. - #AlleanzaAgisce: il Terzo settore in campo nel contrasto alla Pandemia
Le ong della società civile hanno adeguato programmi e attività, nei limiti imposti dalle restrizioni, per garantire supporto alle comunità più fragili, in Italia e all’estero. Il racconto di ActionAid, Aoi, Assifero e Link2007. - #AlleanzaAgisce: donne tra le più colpite dalla crisi, ecco come sostenerle
Le conseguenze del lockdown si sono riverberate sulle donne di tutto il mondo con gran forza. Tante le associazioni in Italia che si sono attivate per sostenerle, come Arci, Coordinamento donne nel mondo, Rete per la parità e WeWorld. - Alta sostenibilità: la cooperazione internazionale al centro del dibattito pubblico
Protocolli di sicurezza più rigidi per i cooperanti. Questo il tema della rubrica ASviS su Radio Radicale con Manieri e Po. Ospiti Arpaia (coordinatrice ASviS Gdl 17), Del Re (viceministra Esteri), Falcitelli (Cisp). - Kpmg: le aziende sostenibili sono più resilienti alle crisi globali
La recessione accelera la spinta verso la sostenibilità aziendale, tramite i drive Esg e gli Chief sustainability officers. L'acquisto di fondi sosteinibile cresce, ma la Pandemia aggrava la condizione di molti degli Obiettivi dell'Agenda 2030. - Per rilanciare l’economia post Covid-19 investire nella tutela della biodiversità
La Commissione Ue presenta due strategie tra loro interconnesse che riflettono il momento storico: per scongiurare nuove crisi bisogna puntare sulla resilienza. Obiettivo 30% aree protette nell’Unione entro il 2030. - Report sostenibilità Confindustria, al via un nuovo modello di rendicontazione
Il Rapporto rappresenta il primo documento della confederazione dedicato agli impatti dei processi e delle attività strategiche sulla sostenibilità d’impresa attraverso le connessioni con i 17 SDGs dell’Agenda 2030. - Il rapporto di Guterres Sull’Agenda 2030: i pochi progressi fermati dalla pandemia
Il rapporto annuale del segretario generale dell’Onu in vista dell’High level political forum di luglio registra alcuni passi avanti nel 2019, ma un generale peggioramento della situazione a seguito del Covid-19. - Wwf: senza le entrate turistiche, il capitale naturale è in grave pericolo
La Pandemia sta incidendo in modo negativo sulle risorse del turismo, destinate poi alla salvaguardia ambientale. Fondamentale sostenere i ranger, unico vero scudo contro bracconaggio e mercati di fauna selvatica. - La domanda di energia pulita farà volare la produzione di minerali
Un rapporto della Banca mondiale stima che serviranno oltre tre miliardi di tonnellate di minerali e metalli per distribuire energia eolica, solare e geotermica necessarie a contenere il riscaldamento globale.
Il sito futuranetwork.eu si è occupato di:
- Il futuro ai tempi del Covid-19: quattro scenari
Come sarà il mondo, la società, l’economia post Coronavirus? Thomas Bialas contribuisce con quattro scenari che sono altrettanti racconti o miti del futuro. Perché si tratta di immaginare ben oltre l’attualità. - Il futuro delle telecomunicazioni
Dalla trasmissione “Cronache del futuro – Tempo e spazio senza barriere” del 29 gennaio 1969, il dialogo tra Arthur C. Clarke, coautore della sceneggiatura di "2001 Odissea nello spazio” e il presentatore televisivo Walter Cronkite di CBS News. Con la collaborazione di Rai Teche. - Il lavoro agile sarà la nuova normalità?
Lo smart working è stato il grande protagonista dell’emergenza sanitaria, consentendo alle aziende di continuare la loro attività. Ora sapremo cogliere questa opportunità? Il tema della settimana. - La fine dell’urbanizzazione infinita
La concentrazione nelle aree più dinamiche non sembra più l’unica tendenza possibile.
Approfondimenti
- Economia post-Pil e transizione sostenibile: è il momento giusto?
di Matteo Spedicato, neolaureato magistrale in management della sostenibilità e del turismo presso l’Università di Trento
Oggi il Pil è la “regola del gioco” della macchina economica, indicatore utilizzato anche per decidere quale paese fa parte del G7. Studiosi e gli attivisti stanno cercando di elaborare diversi indicatori alternativi che possano influenzare il discorso pubblico e i processi istituzionali
I video della settimana
di Elis Viettone, montaggio e grafiche di Francesca Spinozzi
- Fondazione Visentini: agile working e formazione continua per i lavori del futuro
Luciano Monti, codirettore scientifico della Fondazione Bruno Visentini, e Luciano Forlani, gruppo di lavoro ASviS sul Goal 8 dell’Agenda 2030: Lavoro dignitoso e crescita economica. Conduce Elis Viettone, segretariato ASviS.
Altre segnalazioni
a cura di Flavio Natale ed Elita Viola
- Presentate le considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, diffuse in occasione della relazione annuale sul 2019: “Una cosa è sicura: finita la pandemia avremo livelli di debito pubblico e privato molto più alti e un aumento delle disuguaglianze, non solo di natura economica. Solo consolidando le basi da cui ripartire sarà possibile superare con successo le sfide che dovremo affrontare”. Il governatore ha fatto anche riferimento alla necessità di investimenti sostenibili e tutela dell’ambiente.
- Aperte le iscrizioni al Master in Sustainable Development Jobs
Il Master di secondo livello in Sustainable Development Jobs, promosso dall’università Milano-Bicocca e Fondazione G. Feltrinelli in collaborazione, tra gli altri, con ASviS, è un percorso multidisciplinare di alta formazione, che intende sviluppare competenze e conoscenze per affrontare le future sfide della sostenibilità: economia circolare, riorganizzazione degli spazi urbani, ideazione di nuovi modelli di consumo, integrazione di strumenti di progettazione partecipata, ma anche innovazione sociale, comunicazione, sensibilizzazione. - Pubblicato il rapporto dell’osservatorio Esg dell’Associazione italiana per l’analisi finanziaria (Aiaf) che analizza la “Roadmap for recovery” dell’Unione europea. Il rapporto integra anche le recenti misure di finanziamento proposte dalla Commissione europea con il Next generation Eu, che dedicano ampio spazio a tematiche green come la ristrutturazione degli edifici, l’energia, la mobilità automobilistica, il settore ferroviario e il potenziamento dell’economia circolare.
- L’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) ha pubblicato il rapporto Tracking SDG 7: the energy progress report. Secondo il documento, prima dell'inizio della crisi pandemica sono stati compiuti progressi significativi su vari aspetti del Goal 7. Ciò include una notevole riduzione del numero di persone che non hanno accesso all'elettricità, una maggiore diffusione dell’energia rinnovabile e notevoli miglioramenti nell'efficienza energetica. “Ma, nonostante questi progressi, e a causa della Pandemia, gli sforzi globali rimangono insufficienti per raggiungere gli obiettivi chiave dell'SDG 7 entro il 2030”.
- Pubblicato l’eBook “Europe in the time of Covid-19” da VoxEu, il portale del Centre for economic policy research, istituito per promuovere analisi e commenti politici basati sugli studi di economisti internazionali. L’eBook riunisce analisi e proposte politiche della comunità accademica in risposta alla crisi e per la salvaguardia dei gruppi più vulnerabili.
- La Commissione europea ha lanciato il Next generation Eu, fondo da 750 miliardi di euroche si va a sommare alle misure di recupero e resilienza da adottare nei prossimi mesi. "La crisi ha effetti di contagio in tutti i Paesi e nessuno può ripararsi da solo” ha affermato Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea.
- L’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) ha pubblicato il rapporto “World Energy Investment 2020”. Nel documento, l’Agenzia registra che, a causa della pandemia, si sta verificando “il più grande calo degli investimenti energetici globali nella storia, con la spesa che dovrebbe precipitare in tutti i principali settori, dai combustibili fossili alle energie rinnovabili”. Si prevede che gli investimenti energetici globali precipiteranno del 20%, nel corso di quest’anno, rispetto al 2019.
- Fondazione Italia sociale, in collaborazione con SkyTg24 e Onde alte, ha promosso l'iniziativa “Civic action”, progetto culturale per raccogliere segnalazioni di esperienze che contribuiscono allo sviluppo di cultura civica nel nostro Paese.
- Pubblicato l’approfondimento di Percorsi di secondo welfare sulla contrattazione collettiva e la conciliazione vita-lavoro. Il documento prende in considerazione anche i risultati del rapporto della Confederazione europea dei sindacati (Ces) “Rebalance: Strategie sindacali e buone pratiche per promuovere la conciliazione tra tempi di lavoro e vita” che, pubblicato al termine del 2019, e quindi prima che la pandemia di Coronavirus colpisse l’Italia e l’Europa, analizza il ruolo della contrattazione collettiva e degli accordi tra le parti sociali in alcuni Paesi europei.
- Dal 28 maggio in libreria il volume “Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale” (Il Mulino), curato da Fabrizio Barca e Patrizia Luongo. Il volume sviluppa le “15 proposte per la giustizia sociale” del Forum Disuguaglianze e diversità e propone un’agenda di intervento radicale per affrontare le disuguaglianze che la crisi Covid-19 ha reso ancora più evidenti.
- Pubblicato il sondaggio di Bva Doxa sull'impatto della crisi da Covid-19 sui 17 Obiettivi dell'Agenda 2030. La ricerca, commissionata dall’ASviS e svoltasi durante la prima settimana di maggio, rivela che per gli italiani le principali sfide che il Paese dovrà affrontare dopo il lockdown sono l'occupazione e la salute. Nello specifico, il 46% degli intervistati ritiene che il lavoro e la crescita economica (Goal 8) siano le priorità dell'azione politica, il 44% privilegia salute e benessere (Goal 3).
- I Ceo di otto aziende impegnate nel settore della sostenibilità hanno inviato una lettera a Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, per sottolineare l’importanza che l’idrogeno può giocare in un cambiamento rapido ed economicamente vantaggioso verso lo sviluppo sostenibile.
- Lettera del think tank Europe ambition 2030 inviata al presidente del Parlamento e della Commissione europei, sulle misure da adottare nel periodo post Covid-19. “Questa crisi dimostra che il riavvio non dovrebbe essere basato su un ‘Piano di ripresa’, ma sulla necessità di impararne gli insegnamenti per entrare in una nuova fase dell'integrazione europea, fondata su una giusta transizione verso un'Europa resiliente, sostenibile ed equa, garantendo anche l’attuazione di un patto di coesione sociale europea”.
- Il ministero dell’Ambiente e il Club alpino italiano hanno firmato, in occasione della Giornata europea delle aree protette, un protocollo d'intesa che prevede una più intensa collaborazione per promuovere l'educazione e le tematiche ambientali. In particolare, l'accordo intende diffondere la cultura dell'ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, e valorizzare i sentieri nelle aree protette, favorendo la realizzazione del percorso ecosostenibile "Sentiero dei parchi", lanciato in occasione della Giornata europea dei parchi.
- Alleanza per l’infanzia, think tank al servizio di bambini, bambine e adolescenti in tutta Italia, ha pubblicato un commento critico al decreto Rilancio in cui, pur valutando positivamente il fatto che si inizino ad affrontare i bisogni educativi e di socialità nella fase di emergenza epidemica, richiede di impiegare maggiori risorse e investimenti nella formazione del personale, messa in sicurezza degli edifici scolastici, attività di sostegno prima dell’inizio delle scuole a settembre.
- Si è svolta a Napoli l’11esima tappa del Giro d’Italia della Csr, dove si è discusso del ruolo del settore pubblico e privato nella difesa dell’ambiente e nella possibilità di lavorare in sinergia per orientare la Campania verso lo sviluppo sostenibile.
- Il giornale la Repubblica, insieme a un gruppo di parlamentari di maggioranza, ha organizzato la “Maratona per l’infanzia”, dibattito per discutere sulle misure da adottare per riavviare in sicurezza tutti i servizi educativi per l’infanzia, focalizzando azioni e obiettivi sui diritti e le esigenze delle bambine e dei bambini.
Prossimi eventi
29 maggio
- "Indagine su Alimentazione e Benessere Soggettivo nella Comunità Agrigentina": in questo incontro verranno presentati i risultati dell'indagine, che si concentrano sul benessere percepito nell’alimentazione locale come parametro fondamentale per promuovere la trasformazione dei nostri modelli di produzione e consumo verso il benessere equo e sostenibile. La ricerca è stata applicata dall’università di Palermo sul Comune di Agrigento, vincitore del premio nazionale per la ristorazione virtuosa – Bezzo 2019.
29 maggio – 12 giugno
- Ocse e Wwf presentano "The friday series: i tre webinar congiunti di Ocse e Wwf", tre dialoghi che si terranno il 29 maggio, 5 e 12 giugno, e costituiranno una piattaforma dinamica per condividere intuizioni e discutere di percorsi pragmatici verso la costruzione di società post-Covid-19 più verdi e resilienti. Il primo incontro si focalizzerà sul tema "Aligning NDCs with a post-Covid world".
2 giugno
- L'evento “Voler bene all'Italia: mobilità dolce, natura e piccoli borghi” è organizzato da Amodo e Legambiente, con l’Alleanza "Mobilità dolce", che ha lanciato un appello con proposte concrete per ripartire subito dalla mobilità a piedi e in bicicletta, per vivere la natura, i piccoli borghi e il turismo sostenibile tra le bellezze dell’Italia.
- Iaeg-SDG organizza il Webinar: "Data collection, SDG monitoring and vulnerable groups" che si occuperà di Covid-19, impatti sulla raccolta dei dati e sui gruppi vulnerabili. L'incontro è aperto a tutte le agenzie, enti internazionali e regionali e altre parti interessate.
3 giugno
- Ecomondo-Key Energy: “Connect, Talk & Share” piattaforma tecnologica che consente a un think tank di persone ad alto know-how di incontrarsi grazie alle nuove tecnologie, organizza il webinar "L’Economia circolare evoluzione dell’Economia sociale? Sostenibilità ed etica saranno ingredienti fondanti del futuro delle imprese in Europa?". All’evento parteciperà Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
- L’osservatorio Food sustainability organizza il webinar “La sostenibilità vien innovando”: durante l’evento saranno presentati i risultati della ricerca di quest’anno realizzata dall’Osservatorio food sustainability del Politecnico di Milano, che ha analizzato le pratiche di prevenzione e gestione delle eccedenze alimentari focalizzandosi su alcuni stadi e filiere specifiche.
- Nuovo appuntamento dei webinar series on urban adaptation del Centro euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici (Cmcc), che questa volta si concentrerà sull'innovazione e sulle politiche di sviluppo sostenibile sviluppate nell'Ue.
4 giugno
- Nel periodo originariamente previsto per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 (20 maggio – 5 giugno), e come percorso di avvicinamento alla manifestazione, riprogrammata dal 22 settembre all'8 ottobre a causa dell’emergenza Covid-19, l’ASviS ha avviato la riflessione digitale “ASviS Live – Tre passi verso il Festval”. Gli incontri si concentreranno sulle politiche da mettere in atto per orientare le scelte del presente e trasformare il futuro, conducendo il Paese verso una ripresa all’insegna della sostenibilità. Il primo evento si è svolto il 21 maggio: “Orientare le scelte, disegnare il futuro”. Il secondo si è svolto il 28 maggio: "Verso una ripresa trasformativa all’insegna della resilienza e della sostenibilità", mentre il terzo si svolgerà il 4 giugno: "Ambiente, salute e società sostenibili: alla scoperta delle connessioni".
- All'interno del ciclo di webinar organizzato da Ernst & Young si svolgerà il digital talk "L'Italia riparte", che si concentrerà sugli strumenti che il Paese dovrà adottare nei prossimi anni per la ripartenza.
- Misura organizza l’evento “Terreno comune: "La rivoluzione green parte dalla bioeconomia", che si occuperà di discutere le misure future per ripartire: "L'urgenza della sfida climatica e ambientale indica da subito un radicale e non rimandabile paradigma" afferma la società.
5 giugno
- Giornata mondiale dell'ambiente. “La Giornata mondiale dell'ambiente 2020 chiede un'azione urgente per proteggere la biodiversità" affermano le Nazioni unite. "La biodiversità descrive la varietà della vita sulla Terra (otto milioni di specie), dalle piante e agli animali, dai funghi ai batteri, dagli stessi ecosistemi che li ospitano".
- L’incontro “Integrare l’economia circolare nei nuovi Sistemi di gestione ambientale”, organizzato da Ambiente spa, vedrà l’intervento esperti di Economia circolare di ambiente spa, socio Audis, che illustreranno i passi da compiere per integrare e certificare i sistemi di economia circolare e i relativi standard di riferimento con i Sistemi di gestione ambientale.
- La Consob organizza il webinar "Sfide e opportunità in materia di sostenibilità" che discuterà il documento di consultazione della Commissione Ue sulla nuova strategia per la finanza sostenibile, insieme alle relazioni del gruppo di esperti tecnici (Teg) sulla finanza sostenibile.
7 giugno
- Giornata mondiale della sicurezza alimentare. “Con circa 600 milioni di casi all'anno di malattie di origine alimentare, i cibi insani rappresentano una minaccia per la salute e le economie umane, colpendo in modo sproporzionato le persone vulnerabili ed emarginate, in particolare donne e bambini, popolazioni colpite da conflitti e migranti” ricordano le Nazioni unite in previsione della Giornata.
8 giugno
- La Global thinking foundation, associazione che si occupa di promuovere l’educazione finanziaria al femminile e la prevenzione alla violenza economica, organizza una mostra-rassegna dal titolo “Libere di vivere: donne, diritti e ripresa”. L'evento è patrocinato dall'ASviS.
- Oxfam, con la collaborazione di numerose associazioni, organizza l'evento “Towards effective Eu mandatory human rights & environmental due diligence legislation”. L’incontro si occuperà del tema della due diligence sui diritti umani e sull'ambiente, temi chiave per superare le gravi e continue violazioni dei diritti umani e dell'ambiente in atto nelle catene di approvvigionamento globali.
9 giugno
- Nuova tappa del Giro d'Italia della Csr a Messina: si tratterà di "Formazione e sostenibilità per lo sviluppo del territorio".