Buone pratiche sul Goal 11
OsimoLab, il digitale strumento di connessione e opportunità, anche contro la pandemia
In occasione della Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, il racconto delle buone pratiche del Comune di Osimo. A ottobre la nuova edizione della Settimana dello spazio.
di Frida Paolella, Consigliera comunale delegata Politiche Europee e OsimoLab
17 maggio 2021
Il mondo è completamente nuovo: la pandemia da Covid-19, insieme alla trasformazione dei modelli economici (e-transformation), ha rivoluzionato ogni aspetto del nostro vivere sociale, economico, politico, culturale, provocando un’accelerazione del settore digitale. Settore sulle cui potenzialità il Comune di Osimo ha puntato già da tempo, soprattutto con il progetto multidisciplinare OsimoLab e il cui valore intende evidenziare proprio in occasione della Giornata mondiale delle Telecomunicazioni e della Società dell’Informazione (lunedì 17 maggio 2021).
Oltre alle molteplici e trasversali iniziative già messe in campo da OsimoLab, tra le quali l’adesione a Giornate mondiali Onu dedicate alle scuole e diffuse con la consueta preziosa collaborazione di Unric Italia, non è un caso che, di recente, l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Simone Pugnaloni, abbia scelto di attivare un partenariato pubblico-privato proprio con un’agenzia di comunicazione digitale. Un accordo che ha consentito al Comune non solo di dotarsi di un luogo dove sviluppare le attività di OsimoLab - ispirate ai valori della cittadinanza europea e a quelli globali della sostenibilità - ma anche di superare l’ostacolo pandemia, organizzando incontri online per continuare a costruire connessioni fondamentali a dare concretezza a contenuti, idee e progetti.
Nella Giornata delle Telecomunicazioni, non si può non pensare a chi, con il proprio contributo, ha consentito il progresso in questo settore. Come il marchigiano Temistocle Calzecchi Onesti, inventore del “coesore”, strumento fondamentale per Guglielmo Marconi e per lo sviluppo delle successive comunicazioni radio. Tema particolarmente stimolante, se si pensa che perfino nello spazio la comunicazione con “Madre Terra” avviene tramite comunicazioni radio. Aspetto che OsimoLab ha già voluto sottolineare agli studenti dell’Istituto Laeng-Meucci nella “Giornata mondiale della Radio”, creando una connessione tra passato, presente e futuro, grazie anche alla testimonianza e all’esperienza riportata ai ragazzi, in particolare da un ingegnere aerospaziale e delle telecomunicazioni. Il futuro del settore delle telecomunicazioni e della navigazione è, infatti, sempre più legato ad una nuova generazione di satelliti e volto a realizzare applicazioni e servizi di facile accesso per tutti: cittadini, istituzioni, operatori economici, territori.
Dalla ricerca spaziale sono sempre arrivate scoperte, tecniche e prodotti che hanno trasformato e dato “propulsione” alla manifattura. Quella attuale è una fase cruciale di cambiamento, anche come opportunità di riconversione del sistema industriale, pertanto il patrimonio di conoscenze, tecniche e abilità delle Marche manifatturiere non può restarne fuori. Da tempo, quindi, OsimoLab sta agendo anche per questo.
Osimo, infatti, è stato il primo Comune delle Marche ad aderire alla World space week (Wsw): inaugurata con l’astronauta Umberto Guidoni nel 2019, la partecipazione straordinaria di Piero Angela nell’edizione 2020 ne ha di fatto reso la “capitale italiana”. Edizione, quest’ultima, che ha visto anche un gemellaggio con il Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS, in particolare grazie al contributo del già portavoce Enrico Giovannini, il 6 ottobre 2020, nella giornata dedicata alle scuole, insieme agli interventi dei Presidenti Asi (Agenzia spaziale italiana), Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), vertici Inaf (Istituto nazionale astrofisica) ed il Premio Nobel alla Fisica 2019 Didier Queloz. Un incontro dedicato agli studenti che andava nella direzione di considerare scienza e sostenibilità quale binomio determinante per i destini futuri del Pianeta anche attraverso le scienze spaziali, in particolare attraverso attività connesse a telecomunicazioni, osservazione della terra e navigazione.
Oggi Osimo sta già guardando alla terza edizione Wsw di ottobre 2021, alla quale un’esponente del Jet Propulsion Laboratory della Nasa - esperta di Global Navigation Satellite System - ha già confermato di aderire, per sviluppare una riflessione su come l’attività di osservazione della terra possa contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile Onu, ambito sul quale OsimoLab ha iniziato con attività volte a sensibilizzare gli studenti e rispetto al quale si intende proseguire con determinazione. Link.
L’auspicio di OsimoLab è che ASviS continui a considerarci compagni di viaggio anche nella terza edizione della Settimana dello Spazio 2021: “compagni di viaggio” ci ha infatti definiti ASviS ed è un bel modo di spiegare il percorso che abbiamo intrapreso attraverso le Giornate mondiali Onu e l’adesione alla World space week (4-10 ottobre), per continuare a diffondere la cultura scientifica ed avvicinare i giovani ad argomenti che sembrano lontani, ma sono affascinanti e coinvolgenti, per aiutarli ad “immaginare” e a sviluppare il desiderio di realizzare sogni e progetti di vita ispirati ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile Onu.
Obiettivi globali, questi ultimi, per centrare i quali OsimoLab fa leva su tre temi trasversali come scienza, managerialità, digitale, che sono pilastri imprescindibili anche in un’ottica di ripartenza post-pandemia, per la competitività delle imprese e per l’attrattività dei territori, sempre più interconnessi e influenzati dall’impatto che Telecomunicazioni e Società dell’Informazione – temi al centro di questa Giornata – hanno sulla capacità d’espressione del loro potenziale.
https://www.comune.osimo.an.it/osimolab/
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