Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

News Imprese

Quale impatto ha il packaging sostenibile sulle scelte dei consumatori italiani?

Il 54% degli italiani ha acquistato una marca diversa dal solito perché aveva un imballaggio più sostenibile, rileva l’Osservatorio di Nomisma. Si cercano soprattutto prodotti senza imballaggio in eccesso o completamente riciclabili.  24/1/24

mercoledì 24 gennaio 2024
Tempo di lettura: min

In Italia la crescente attenzione per gli imballaggi sostenibili plasma le scelte dei consumatori. L'ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, presentato il 17 gennaio 2024 in occasione della fiera Marca di BolognaFiere, descrive il cambiamento in questo settore chiave del mercato alimentare, soffermandosi su quanto l’importanza crescente della sostenibilità nel packaging presenti implicazioni sia a monte, a livello di produzione, che a valle, influenzando le preferenze dei consumatori. Obiettivo dell’analisi: identificare gli stili di vita e le abitudini sostenibili prevalenti in Italia, con un focus specifico sul ruolo del packaging sostenibile nelle scelte di acquisto alimentare dei cittadini.

Un trend emergente

I dati dell'Osservatorio evidenziano una crescente consapevolezza ambientale: il 40% degli italiani prevede di aumentare gli acquisti di prodotti alimentari e bevande con packaging sostenibile nei prossimi 12 mesi, percentuale che cresce tra le famiglie con figli piccoli e tra la generazione Z, il target più attento alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale.

Il green packaging sta diventando sempre più determinante nelle decisioni di acquisto alimentare degli italiani: negli ultimi 12 mesi il 54% dei nostri connazionali ha acquistato una marca diversa dal solito perché aveva una confezione più sostenibile e il 18% ha smesso di acquistare un prodotto a causa della sua confezione non ritenuta sostenibile” ha commentato Emanuele Di Faustino, responsabile industria, retail e servizi di Nomisma.

Un dato che si inserisce in un contesto più ampio di consapevolezza ambientale e di impegno per la sostenibilità e riflette un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo nazionali.

Packaging, quattro miti da sfatare secondo Zero Waste Europe

Un rapporto della rete europea sostiene che rinunciare all’usa e getta è possibile, oltre che necessario, per affrontare efficacemente l’abuso di plastica e degli imballaggi monouso. 12/7/23

Cambiamento climatico e comportamenti di consumo

In base all’analisi, il cambiamento climatico, riconosciuto da oltre il 60% degli italiani come uno dei problemi più gravi a livello mondiale, influisce notevolmente sulle scelte dei consumatori.

Circa un terzo degli italiani considera la crisi climatica e i suoi effetti tra le principali preoccupazioni per i prossimi 12 mesi. La sostenibilità, unita all'attenzione all'ambiente, rappresenta un fattore determinante per il 32% degli italiani nelle loro scelte di comportamento e acquisto, mentre il 59% dichiara di tenerne comunque conto.

Questo cambio di priorità si manifesta in un maggior impegno verso scelte di consumo più sostenibili, un trend decisamente in crescita rispetto a cinque anni fa. In particolare, l'82% delle famiglie presta maggiore attenzione ai consumi energetici e idrici, il 66% all’acquisto di prodotti alimentari e bevande e il 42% alla mobilità e agli spostamenti.

Le caratteristiche preferite del packaging sostenibile

Le caratteristiche più ricercate sono l'assenza di imballaggi in eccesso (59%), l'utilizzo di confezioni completamente riciclabili (58%), la produzione con ridotte emissioni di CO2 (46%), l'utilizzo di materiali riciclati (45%) o biodegradabili (44%). C'è anche una forte attenzione per gli imballaggi privi di plastica e quelli riutilizzabili. 

 

Implicazioni per marchi e distributori

L'interesse crescente per il packaging sostenibile ha importanti implicazioni tanto per i marchi quanto per i distributori.

Quasi l’80% degli italiani considera di essenziale importanza poter aver informazioni sul ciclo di vita delle confezioni, compresa la loro seconda vita post-riciclo.

Questo interesse mette in evidenza la necessità per le aziende di adottare strategie di marketing che enfatizzino la sostenibilità delle proprie confezioni. La trasparenza riguardo le pratiche di sostenibilità e il ciclo di vita dei prodotti diventa un fattore chiave nel costruire la fiducia del consumatore e nell'influenzare le decisioni di acquisto.

Il 68% dei consumatori afferma di aver acquistato prodotti a marchio dell'insegna del supermercato per la loro confezione più sostenibile rispetto ad altre marche. Inoltre, in un caso su due, la marca del distributore è addirittura la preferenza principale quando si tratta di acquistare prodotti con confezioni sostenibili.

Fonte copertina: serezniy, da 123rf.com

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