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Premio Pa sostenibile 2023: le persone al centro delle azioni e dei progetti
Si aprono le candidature del riconoscimento promosso da Forum Pa e ASviS, che quest’anno premierà inclusione, empowerment e persone, elementi imprescindibili per un futuro sostenibile. C’è tempo fino all'11 aprile. 27/2/23
Il 24 febbraio Forum Pa e l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) hanno dato ufficialmente il via alle candidature per la sesta edizione del Premio “PA sostenibile 2023”.
Inclusione, empowerment e persone sono i tre obiettivi su cui focalizzare i progetti candidati: una maggiore uguaglianza e coesione sociale e territoriale rappresentano infatti la prerogativa imprescindibile per puntare a uno sviluppo equo, sostenibile e duraturo.
Destinatari e candidature. Il Premio si propone di identificare le migliori soluzioni realizzate e proposte da amministrazioni centrali e locali, associazioni e start up, finalizzate alla promozione, al sostegno e raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) definiti dall'Agenda 2030 dell'Onu.
Una attenzione speciale verrà data alle azioni volte a promuovere una crescita inclusiva della comunità, una riduzione delle disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere, anche attraverso l'applicazione dei paradigmi dell'open government e dell'innovazione sociale.
“Le amministrazioni hanno voglia di cambiare, ma servono persone capaci e competenti, e che colgano le sfide della transizione ecologica e della transizione digitale per trasformare in meglio il nostro paese all’insegna dell’inclusione”. Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS.
Le candidature sono aperte fino al 25 marzo all'11 aprile (scadenza prorogata) alle ore 17.00: ecco il regolamento e il form di candidatura.
Categorie del Premio e SDGs di riferimento. Con riferimento ad alcuni specifici obiettivi dell’Agenda 2030, il premio individua quattro categorie in cui è possibile candidarsi:
- parità di genere - Sconfiggere la povertà (Goal 1), Parità di genere (Goal 5) e Ridurre le disuguaglianze (Goal 10) per le azioni che impattano su Diseguaglianze, pari opportunità, inclusione(misure per la lotta alla povertà e il sostegno al reddito; inclusione economica e sociale, accesso ai servizi di base e alle tecnologie; inclusione e integrazione delle persone con disabilità; resilienza ai mutamenti sociali e economici dei soggetti più vulnerabili; parità di genere, nell’ottica di garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica; gestione dei migranti e dei richiedenti asilo);
- istruzione, formazione e lavoro - Istruzione di qualità (Goal 4) e Lavoro dignitoso e crescita economica (Goal 8) per le azioni che impattano su Capitale umano, educazione, lavoro(migliore accesso all’istruzione a tutti i livelli; istruzione e formazione nell’ottica del lifelong learning; sviluppo competenze tecniche e professionali per l’occupazione; nuovi percorsi formativi; buone pratiche di alleanza e partnership tra mondo del lavoro e mondo dell’istruzione, politiche attive del lavoro);
- partecipazione e cittadinanza attiva - Pace, giustizia e istituzioni solide (Goal 16) con particolare riferimento al Target 16.6 (Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli) e Target 16.7 (Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli), per le azioni che impattano su Giustizia, trasparenza, partecipazione (istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli; processi decisionali reattivi, inclusivi, partecipativi e rappresentativi; trasparenza e garanzia di accesso alle informazioni; accountability);
- salute e benessere - Sconfiggere la fame e migliorare la nutrizione (Goal 2, in particolare Target 2.1 e 2.2) e Salute e benessere (Goal 3) per le azioni che impattano su Salute e welfare (accesso universale a servizi di assistenza sanitaria di qualità, anche attraverso le tecnologie del digitale; azioni a favore della prevenzione delle malattie; educazione e promozione dei corretti stili di vita; presa in carico delle persone affette da malattie croniche e degli non autosufficienti; soluzioni per l’assistenza territoriale e/o domiciliare e per la deospedalizzazione).
Il premio si inserisce nella più ampia manifestazione Forum PA 2023, che si svolgerà dal 16 al 18 maggio 2023, presso il Palazzo dei Congressi di Roma, per fare il punto su investimenti e riforme del Pnrr e della programmazione europea. Inoltre, dall’8 al 24 maggio si terrà il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande manifestazione italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
di Monica Sozzi
Foto di Juliane Liebermann su Unsplash