Dopo una lunga malattia, si è spenta sabato Giuditta Alessandrini, professoressa ordinaria senior, già titolare di Pedagogia del Lavoro e Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni all’Università di Roma Tre, e autrice di numerose pubblicazioni, tra cui "Nuovo manuale per l’esperto dei processi formativi", "Atlante di pedagogia del lavoro", "Non siamo i padroni della terra. Educare alla cultura della sostenibilità" e, insieme alla presidente dell'ASviS, Marcella Mallen, "Diversity management. Genere e generazioni per una sostenibilità resiliente".

Membro del segretariato ASviS dal 2020, ha portato all'Alleanza un insostituibile contributo nel campo dell'educazione allo sviluppo sostenibile, del superamento delle disuguaglianze e dell'organizzazione aziendale, a partire da modelli inclusivi in grado di valorizzare le diversità e la parità di genere. Speciale la sua sensibilità nel promuovere benessere e dignità delle persone, intesi come "la possibilità di esprimersi e partecipare alla società", per un'economia dello sviluppo umano.

Tra i numerosi scritti pubblicati per l'ASviS, dagli approfondimenti su istruzione e lavoro alle riflessioni per Futura network, aveva elaborato parte del Quaderno sull'Enciclica "Fratelli tutti" alla luce del Goal 16 dell'Agenda 2030 dell'Onu" e così sintetizzava quel contributo: "la visione della dignità, un diritto inviolabile e fondamentale, è uno degli elementi che accomuna l'Enciclica papale e l'Agenda 2030. Rispettare la dignità e perseguirla anche come obiettivo delle politiche significa non solo superare la fragilità e la vulnerabilità delle persone, ma impegnarsi per una costruzione positiva delle opportunità. Nell’Enciclica c'è anche una riflessione sul radicalismo legato all’individualismo e alla dimensione locale: un tema molto attuale se pensiamo che ancora oggi, a distanza di oltre un anno dall’esplosione della pandemia, per i ragazzi e le ragazze ci sono delle forti contrazioni sulle opportunità di vita. Inoltre, le disuguaglianze territoriali in Italia sono collegate anche alla rottura dell’ascensore sociale, aspetto ancor più marcato nel Sud Italia e per questo credo che una delle lezioni presenti nell’Enciclica sia proprio il richiamo alla dignità, fattore importante per il rispetto di un dialogo intergenerazionale”. (Da Alta sostenibilità, in onda il 10 maggio 2021 su Radio Radicale).

Così il ricordo di Alessandrini nelle parole della presidente Marcella Mallen: "Una grande professionista appassionata del proprio lavoro, aperta al dialogo e alla collaborazione, dotata di una energia e vitalità fuori dal comune. Per me un’amica generosa, gentile, sensibile, attenta e premurosa. Mancheranno a tutta la famiglia ASviS i suoi stimoli culturali, le sue riflessioni sapienti, il suo spirito costruttivo sempre accompagnato dal suo sorriso.
In questo mio saluto all’amica Giuditta voglio condividere il rimpianto di non averla convinta a rallentare il ritmo lavorativo, per abbracciare con più calma quel “terzo tempo” su cui ci piaceva intrattenerci nelle nostre  conversazioni, pensando al futuro prossimo".

 

L'ASviS esprime il suo cordoglio e la vicinanza a famiglia e amici.

 

 

di Elis Viettone